Avvertenze: Attenzione! Questa è una storia d'amore, all'inizio non vi sembrerà, e vi dirò nemmeno a me che ci sono vissuto dentro è sembrata una storia d'amore, ma è così. E' una storia d'amore tutta guscio, una storia d'amore avvolta in doppia stagnola e senza biglietto. L'ho scritto già scritto cinque volte storia d'amore (compreso questa), ho proprio voglia di convincervi.
E' un peccato non aver tenuto nemmeno uno dei biglietti della spesa che faceva la mamma. Il Babbo lavorava dentro al mercato centrale di San Lorenzo e per lui non era un problema, anzi.
Non c'erano virgole sulla lista, era una lunga colonna di cose, una sotto l'altra. E' un peccato non averne nascosta nemmeno una. Perché la mamma intimava al babbo : "dopo che hai comprato tutto, buttala !"
La mamma non scriveva hamburgher perché da noi si chiamano svizzere, scriveva gliogurt oppure, a volte, iogurt. Majonese invece lo scriveva con la i lunga, mistero. I viuster non mancavano mai, anche se erano nascosti al centro della colonna appena prima del conigliolo. Alla fine, alla base della lista poi c'era scritto : guardati in giro.
Era il loro codice segreto. Voleva dire : vai nel negozietto di porcellane, dall'argentiere o al banco del cinese e compra qualcosa per me o per la casa. E puntualmente, ad ogni spesa, ma in una busta di carta a parte, c'era qualcosa.
Il loro linguaggio segreto subì un piccolo mutamento durante gli anni, difatti il guardati in giro si traformò in guarda in giro. Probabilmente la mamma aveva paura che il babbo fosse distratto dal proprio riflesso sulle vetrine durante la spesa e modificò la proposizione. Diceva sempre che il su' marito assomigliava a quell'attore americano che fa sempre l'avvocato a giustificare quella forma blanda di gelosia.
Non c'erano virgole sulla lista, era una lunga colonna di cose, una sotto l'altra. E' un peccato non averne nascosta nemmeno una. Perché la mamma intimava al babbo : "dopo che hai comprato tutto, buttala !"
La mamma non scriveva hamburgher perché da noi si chiamano svizzere, scriveva gliogurt oppure, a volte, iogurt. Majonese invece lo scriveva con la i lunga, mistero. I viuster non mancavano mai, anche se erano nascosti al centro della colonna appena prima del conigliolo. Alla fine, alla base della lista poi c'era scritto : guardati in giro.
Era il loro codice segreto. Voleva dire : vai nel negozietto di porcellane, dall'argentiere o al banco del cinese e compra qualcosa per me o per la casa. E puntualmente, ad ogni spesa, ma in una busta di carta a parte, c'era qualcosa.
Il loro linguaggio segreto subì un piccolo mutamento durante gli anni, difatti il guardati in giro si traformò in guarda in giro. Probabilmente la mamma aveva paura che il babbo fosse distratto dal proprio riflesso sulle vetrine durante la spesa e modificò la proposizione. Diceva sempre che il su' marito assomigliava a quell'attore americano che fa sempre l'avvocato a giustificare quella forma blanda di gelosia.
Casa della mamma a San G. è ancora così, piena di guardatiingiro e di guardaingiro (un occhio esperto come il mio li sa ancora distinguere). C'è il guardatiingiro di seta comprato dal cinese con scritto made in china tutto minuscolo (all'inzio mica ci credevano di diventare una potenza economica), c'era un'intera collezione di guardaingiro in peltro dal dinosauro, alla suora che suona la tromba, al frate che gli guarda il culo. C'è il guardaingiro pesante in bronzo che mamma non riesce più a spostare e ha lasciato l'impronta sul mobile. C'è un guardaingiro che ti benedice, c'è il guardaingiro col sorriso a budda. La mamma ha dato indicazioni precise, ci sono dei guardaingiro che non potrò mai vendere, ce ne sono altri (soprattutto guardatiingiro) che posso regalare alle mie figlie. Non buttare via nulla però.
Erediterò tutto questo e già ne soffro. Ho paura a guardarmiingiro perchè so di perdermi dentro.
E voi l'avete capito dov'è la storia d'amore ?
continua
ho comprato una pelle
RispondiEliminaper sentire meno
quello scricchiolio
sottile disturbo
tra me e me
ho comprato una pelle
per vedere meno
quella mano nuda
maldestra o malsinistra
quella mappa malposta
tra me e me
ho comprato una pelle
per andare in giro
in un guanto
Eva Taylor
un consiglio : guardatevi in giro
tu sai farmi piangere uomo
RispondiEliminaieri sera ho guardato quella magnifica assenza/presenza di luna in piedi su una sedia arrampicata sul lucernario ed ero felice come non lo ero da tempo, condividevo tanta bellezza con tutti quelli che amo
si capisce... perchè esce fuori anche dal video
RispondiEliminaBisogna proprio gettarlo quello sguardo… e poi raccoglierlo dopo un po'! Si DEVE! :) bellissimo! anche il commento 'cucito' Taylor!
RispondiEliminache bellissima pubblicità!!!
RispondiEliminamolto creativa e tenera, più di tante altre che si vedono in giro
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe dire, Antoine?
RispondiEliminaIncantata.
Sai scrivere meravigliosamente bene, ma è l'originalità con cui ci mostri le cose di sempre che, attraverso le tue parole, diventano preziose ed uniche.
Un fotogramma, nelle tue inquadrate, diventa quadro e poi un murales e, poi ancora, intero affresco.
L'arte di raccontare passa attraverso la parola scritta e l'immagine che se ne ricava e le emozionmi che, alla fine, nel lettore suscita.
Tu quest'arte la possiedi se riesci a raccontare un'epoca attraverso un piccolisimo post: una sola sequenza che vale quanto un film.
Tanto talento meriterebbe vetrine più grandi :)
Un bacio
Marlene
Sorry, per l'imbrattatura del post eliminato
RispondiEliminaChe delizioso incontro. Ma che pubblicita' è. hihihi. Mi fai impazzire ogni storia di più. Quel guardaingiro l'ho sentito tante di quelle volte da vedermi completamente immersa in tutte le varie ed eventuali da te escogitare per raccontare al meglio questa favolosa storia d'amore.:-))))
RispondiEliminaSei favoloso.^_^
Grazie Jardy cantastorie:-), per la poesia meravigliosa lasciata da me. Si posa fra i petali a meraviglia, appunto.:-)
Un chiss^__^
Seguo il consiglio di tua mamma, mi guardo in giro. Hai visto mai.. ;)
RispondiEliminadov'è la storia d'amore?.... un bel quesito. Io credo in tutte quelle "cianfrusaglie" (passami il termine) che tuo padre comprava per tua madre. Sceglierle pensando a lei, ogni volta che pensava alla spesa... guardarsi in giro io l'avrei interpretato con "guarda se ti viene in mente che manca altro".... Ma sono limitatissima in certi campi...:-)))
RispondiEliminaIo so dov'è l'amore. ogni volta che passo di quì ne respiro un soffio. baci
RispondiEliminaL'amore cola da tutti gli angoli di questo post. E' nella lista della spesa, soprattutto negli errori grammaticali. E' nella sottile gelosia. E' in tutti quei guardaingiro e guardatiingiro che parlano di una vita, unica e irripetibile come quella di ognuno di noi.
RispondiEliminaIo sono bravissimo a guardarmi in giro...
RispondiEliminae a riconciare
mirco!!!
Senti Giardy, siccome mia sorella t'ha scritto un bellissimo commento ke condivido in tutto e, siccome lei è mia sorella ed abbiamo lo stesso DNA, allora lo firmo e sottoscrivo ank'io!
RispondiEliminaElisena
P.S.:
Mi piacerebbe entrare in quella casa
e guardarmi in giro
perché ogni oggetto
detta amore
quello vero!
Bellissima storia d'amore di altri tempi!!!Quando l'amore durava una vita e....oltre!!!
RispondiEliminastoria che guarda in giro dentro ognuno di noi.
RispondiEliminaleggo ancora la sinopia dell'affresco dipinto dai tuoi, tra una bancarella e uno scaffale domestico...
perfect.....
E' una valanga di amore tutto questo post...e' ovunque!
RispondiEliminaE' tutto amore qui jardigno e di quello autentico mica roba fumettistica che in web
RispondiEliminatrovi ad ogni angolo. Che tenerezza i tuoi "guardaingiro", in genere non amo le storie d'amore, in genere è melassa che cola, ma questa
è speciale, sissì. baciottoli, StregaM0rgause
Quanta tenerezza...
RispondiEliminatanta poesia qui dentro... sempre!
donata
...e quel Gregory Euclide che ti garba un mondo quanto si sarà guardato in giro?
RispondiEliminaMa il mercato san Lorenzo... è quello di firenze giusto?!
RispondiEliminaAh... E allora è amore...
fantastico, leggero ma intenso. E' entrato dentro e non credo uscirà mai. Mi guardo in giro.
RispondiEliminaComplimenti per questo splendido blog...grazie per essere passato nel mio,ti aggiungo tra i blog che seguo per perdermi con più calma tra i tuoi racconti!
RispondiEliminadopo questo mi consolo... mi sento un po meno "coccolofobica"... quando è LUI che si offre per la spesa, nelle liste, in mezzo a un litro di latte e del formaggio a fette finisce spesso un "ti amo"... tra il kg di farina e il detersivo è il posto ideale per "due o tre baci"... chissà perchè tua madre mi sta proprio simpatica :-)
RispondiEliminaunico come sempre!
C'è più amore Giardi in una camicia ben stirata da una moglie stanca, e in quei guardaingiro di un marito trafelato, che in cento dei miei films romantici. Un strabaciotto miciosissimo miaooooooooo
RispondiEliminaPenso che sei stato davvero fortunato ad essere vissuto in una famiglia cosi, con una madre splendidamente delicata e un padre goffamente innamorato.
RispondiEliminaMica ti sei inventato tutto?no,non lo voglio sapere.Mi piace credere che esistano davvero.Grazie per la dritta.Proverò a scriverlo anch'io alla crosta di uomo con il quale condivido il tetto.Hai visto mai!
Grazie per il benessere profuso a gratisse.
Ti adoro.Maryiagrazia
Bravo, sei proprio bravo, non c'è altro da aggiungere.
RispondiEliminaeccome se c'è l'amore....
RispondiEliminaA volte ci si guarda in giro anche alle feste! ;)
RispondiEliminasomigliava all'attore che interpretava Perry Mason ? il tuo babbo era un bell'uomo da giovane.
RispondiEliminaIl video con i bigliettini dice che è qualcosa che non si compra...perchè non c'è materialmente e, se ci fosse, non ci sarebbe...
RispondiElimina( A volte riesco a essere più segreta di te ...)
Bellissimo, Antoine. Clap.:-)
Storia tenerissima. Indubbiamente fa trasparire l'amore coniugale molto più di tanti romanzi scontati e apertamente "romantici".
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