Il Sergente Costantino quel pomeriggio era in attesa di un segno. Era fatto così, secondo lui c'era sempre da interpretare qualcosa, dal bottone di madreperla trovato in camerata fino al basco storto del Colonello durante l'alzabandiera : erano tutti presagi.
Quella sera i presagi erano tutti negativi. Durante la marcia aveva perso il passo, a pranzo aveva macchiato la tovaglia di vino e aveva trovato un calzino rosa nel sacco della lavanderia. I segnali preconizzavano una sola cosa : esercitazione notturna col Maggiore Salmerini.
Aveva ragione lui ! Puntuale alle ore diciassetteezerozero il Maggiore Salmerini si presentava con l'ordine di servizio per quella sera :
esercitazione notturna con simulazione di attacco nemico da parte della terzaarmataungherese che, sfondando la difesa di primo livello, occupa la Valledel Natisone...
Il nostro compito era semplice:
impedire un ulteriore sfondamento, difesa a tempo indeterminato, respingere il nemico fino alle posizioni originarie.
Quella notte io e il Sergente dovevamo :
1) Libearare un simulacro di cannone da 106 mm (non era un cannone vero) nascosto in un casottino ANAS presso la SS ...
2) Il simulacro doveva essere mimetizzato in modo ineccepile
3) Attesa della colonna di camion della terzaarmataungherese liberamente interpretata da due camion CM52 (sigla che nascondeva, male, l'anno di immatricolazione) e guidata personalmente dal Maggiore stesso
3)Attivazione (simulata) di un conflitto
4) Brifing, conclusioni finali e messa in sicurezza del simulacro.
Perché il Friuli era così : montagne lardellate di cannoni, bunker sotterranei che sembravano bunker sotterranei quando li vedevi in tralice e armi nascoste (o simulacri) in posti che parevano civili.
Leggemmo la mappa che ci avrebbe portato al punto X dove era nascosto il cannone da 106mm. Conoscevamo benissimo la zona, avevamo visto quel finto casottino dell'ANAS migliaia di volte.
Quando arrivammo sul posto ecco la prima grana, la porta non si apriva. Ci hanno dato la chiave sbagliata. Il Sergente si incazzò poi tagliò con le trochesi il lucchetto, maledicendo tutto l'esercito medaglie d'oro al valore comprese.
Quando guardammo dentro la sorpresa fu ancora piùsconvolgente. Il casottino dell'ANAS era pieno di cartelli stradali e transenne. Avevamo trovato l'unico magazzino dell'ANAS di tutto il Friuli Venezia Giulia. Bravi però, non era facile. Era più facile trovare il bunker.
Durante una normale esercitazione la cosa da fare era avvertire via radio il comando e ritardare le operazioni. Con il Maggiore Salmerini tutto questo non era possibile. Il suo credo era : assertivi ...
Pertanto, con lo sparuto gruppo di soldati che il Maggiore ci aveva messo a disposizione, tirammo fuori dal magazzino le transenne, la segnaletica utile e occupammo la carreggiata dove tra un'ora sarebbe comparsa la terzaarmataungherese guidata dal nostro superiore, il rommel di Polignano a mare.
Una volta sistemata la sengnaletica mettiamo in sicurezza il magazzino ANAS e ci dirigiamo verso il bunker.
Una volta occupata la posizione e reso mimetico il cannone finto con un make up di frasche attendiamo il nemico. Passano due ore, due ore e mezzo, tre ore e un pezzetto.
"Condor a Pellicano dove siete ?" gracchio alla radio.
"Condor aspettateci, abbiamo trovato una deviazione ed ora stiamo procedendo al vostro aggiramento passando da Gorizia."
"Ora dove siete Pellicano?"
"Cazzo Condor! Siamo in citta Viale F. fermi al semaforo !"
Peccato non ci fosse Wikileaks nel 1985. Il 1985 era stato un inverno terribile, ma come tutti i grandi generali portava una divisa perfetta.
weeeeeeeeeee primoooooo ho vinto qualche cosa? sai che è strano vedere qulla sorta di androgino baffuto?
RispondiEliminaattendo il seguito...
RispondiEliminaA volte, sentendo questi racconti, provo un po' di invidia e quasi mi pento di aver fatto l'obbiettore.Poi però mi passa subito.
RispondiElimina...mi chiedo solo, il sergente Costantino che era sempre in attesa di un segno,come li ha interpretati i segnali, quelli veri, quando ha visto la croce di sant'Andrea si è messo a pregare?
RispondiEliminaa volte mi dispiace non aver fatto il militare. per me il militare ha sapore di gioventù e fidanzati in licenza, di un'amica 'folgorina' e pizzicotti ai marinai; 'na bella botta di vita, insomma!
RispondiEliminamelisenda
Mi piace leggere questi racconti ma sono contento di non aver fatto il militare.
RispondiElimina:)
http://www.youtube.com/watch?v=eIodTjmVEZU
RispondiEliminapapale papale
Per i militari i presagi sono importantissimi. C'è una commissione nell'esercito americano che decide il nome da dare alle missioni, e c'è chi osa affermare che certe missioni furono un fallimento perché avevano il nome sbagliato. A 'sti punti.
RispondiEliminail guerriero in copertina sono proprio io ...
RispondiEliminacome dice oscar wilde :
"Fino a quando la guerra sarà vista come una cosa crudele, avrà sempre un suo fascino.
Quando sarà considerata come volgare, cesserà di essere popolare"
A, ecco, ora mi spiego perchè sei così.....è colpa della naja, del Maggiore Salmerini DDD!
RispondiEliminaDella serie: Scuola d'artiglieria nr.1.
Altro ke i tre giorni del Condor.....
Un bacio, Giardy, sempre unico ed eccezionale
ECCEZIUNALE VERAMENTE!!!!!!!!
Elisena
Torno più tardi a leggere il tuo romanzo. Intanto volevo ringraziarti per il bellissimo nuovo corto che ha come protagonista il topino sognatore. Invito tutti i tuoi lettori ad entrare nella sua tana, ( In alto, a destra di questo post)!
RispondiEliminaweeeeeeeeeeeeeee oggi only weeeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaQuesto Sergente fa più bella figura del Maggiore! Grazie per aver dato la stura i miei ricordi grigio-verdi. CM/52, cn. 106 mm s.r.,compito, scopo, tema, tipo, ammaestramenti da trarre, inquadramento operativo, inquadramento topografico, inquadramento del personale...Sono sempre stato più che inquadrato! :-))
RispondiEliminaNon sono ancora in grado di leggere... ti lascio un saluto convalescente!
RispondiEliminamirco
è un problema geografico... se fossero stati a Palermo nessun semaforo li avrebbe fermati...
RispondiEliminaassertivi
Un uomo di successo è colui che guadagna più di quanto sua moglie sia in grado di spendere buon week end by musicaio
RispondiEliminaSfondamento, posizioni... ma che ne so', a me viene in mentre altro eh!
RispondiEliminaCome dire, facciamo l'amore invece di fare la guerra.
Il video del tatro di guerra, con quel canto in sottofondo...che pathos
Anch'io sono come il sergente Costantino...devo sempre annusare i segni.
RispondiEliminaMi pare che fare il soldato, senza la guerra vera, sia una vera pacchia.
La tua foto con l' intervento di Duchamp è molto inquietante.
Ciao.
Sempre a far la guerra, voi umani...
RispondiEliminaProprio un bel paio di baffetti graduati ed assertivi.
RispondiEliminaNon si sa sei hai un aria seria o un ghigno sardonico soito i futuri bafetti miaoooo
RispondiEliminava beh, come si diceva una volta, fate l'amore, non fate la guerra!
RispondiEliminaIl nemico ha sempre una buona idea per celarsi.
RispondiEliminaAnche in forma di semaforo, se necessario.