martedì 2 novembre 2010

Faindmì


Non aspettarti mai
P. Eluard - A. Breton


La mia tattica è semplice. Rimango fermo sul posto, per i primi minuti non muovo un muscolo. I posti per nascondersi sembrano tanti, quelli buoni no.
Si deve sentire tranquilla. Non deve sospettare. Il posto migliore sarebbero le cantine del numero 12, ma da lì, se passa qualcuno e accende la luce è finita. Certo che in quelle cantine sarebbe più facile colpire in velocità. Ormai è andata, non si torna indietro.

So di essere più veloce di lei. Posso lasciarle anche qualche passo di vantaggio.
La sento respirare, è molto vicina. Mi immagino i pomelli delle guance arrossate per la tensione.
Non capirà nulla.

La cadenza del mio respiro diminuisce, appoggio le dita in terra per lo slancio.
Mi vedo il suo viso mentre perde colore mentre scatto in avanti.
La sua pelle è così, non è per niente mimetica. Lo vedi al secondo cosa gli passa per la testa.
Fai ancora un altro passettino bella.

"Bomba Antonio dietro il muretto grigio!"
Cazzo m'ha visto. Mi giro verso il portone e mi guardo riflesso sul vetro.
"Ragazzi da ieri son cresciuto, unciarrivavo mica alla maniglia!"
"Rimani lì, tussarai un bischero anche più grosso domani"

L'avevo detto alla mamma di tagliarmi la ritrosa, con quella sporgo, con quella mi si vede.
"Chi è rimasto ?"
"E' rimasto solo Roberto da bombare !"
"Robertino fai bombaliberatutti...

Ogni tanto mi aiuta. Ci penso quando mi sento a terra e mi sembra di non averne più, me lo ripeto ancora oggi, a voce bassa (pensarlo e basta non serve).

"Robertino fai bombaliberatutti"

36 commenti:

  1. Tana....!
    Nel senso che per una volta sono il primo a leggerti e commentarti..
    Da voi si dice Bomba, da noi tana!

    un salutone one one one
    mirco

    RispondiElimina
  2. mi piace del tuo racconto questa idea che si cresca all'improvviso senza accorgersene e ci si ritrovi ad una certa età con un groppone sullo stomaco che si potrebbe digerire solo con la leggerezza dell'età della spensieratezza. "bombaliberatutti", il finale è strepitoso, i tuoi racconti della fanciullezza sono pugni nello stomaco, ma questo mi pare di avertelo già detto.

    RispondiElimina
  3. la citazione era di fight club..
    il mondo puo' fare plie? chissà..

    RispondiElimina
  4. azz… il mio gioco preferito, da piccina e da grande! :)

    RispondiElimina
  5. ahahahahahahah! bellissima la gag dei pantone! ;)

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  8. LO STRANIERO
    Per noi, ragazzini del cortiletto, il nome del gioco era tanaliberatutti mentre lo straniero (come lo avevamo soprannominato) si ostinava a chiamarla bombaliberatutti.
    Ma dire tana, o bomba, poco alla fine contava perchè le regole erano le stesse e, lo straniero, era un giocatore formidabile, straordinariamente mimetico e fulmineo.
    Scovava i punti più arditi dove nascondersi, quelli che noi dovevamo evitare per non tornare a casa con i graffi e i vestiti strappati che, di sicuro, ce l'avremmo in aggiunta anche buscate.
    Al muro, di solito, ci andava Nanduccio, il più timido...... bè, a dir la verità allora lo avevamo etichettato come imbranato.
    Nel nostro drappello c'erano Patrizia e Mimmo che facevano coppia fissa e che, con la scusa del gioco, s'infrattavano dietro i cespugli.
    Nanduccio li scopriva, li eliminava e così loro, dopo aver doverosamente esplicato la burocrazia del gioco, potevano tornare, indisturbati, a farsi i fatti loro.
    Per accelerare la noiosa formalità sceglievano sempre lo stesso cespuglio.
    Nanduccio correva al muro urlando tana per Mimepatriz (abbreviava i nomi, così gli sembrava di fare ancora più veloce).
    Lo straniero (per la verità era solo toscano ma a noi, che non avevamo mai varcato i confini dei sette colli, ci sembrava provenisse da un altro mondo)sbucava velocissimo da qualche misterioso anfratto e si materializzava alle spalle di Nanduccio, rallentava un pò la corsa dandogli l'illusione del vantaggio che annullava in uno scatto serpentino, col quale toccava il muro gridando bombaliberatutti e noi, cinici ed utilitaristici ragazzini romani, lo applaudivamo con tifo da stadio, inneggiando a lui come a Falcao,straniero blasonato ed osannato come VIII Re di Roma.
    Il Brasile e la Toscana cordialmente uniti dall'istmo del cortiletto.
    Una sola volta, Nanduccio, s'era azzardato ad obiettare che non valeva quel bombaliberatutti che s'era ritrovato a prender sberle da ogni parte in un repentino cambiamento di gioco: lo schiaffo del soldato.
    D'allora la dizione bombaliberatutti venne accettata all'unanimità.

    P.S. - NANDUCCIO, è diventato un formidabile avvocato matrimonialista, che ha restituito amolti di noi, attraverso le sue parcelle, le sberle ricevute con lo schiaffo del soldato e con gli interessi a tasso usura maturati nei lunghi pomeriggi del tanaliberatutti :)
    MIMePATRIZ, si sono sposati e poi separati e poi risposati, ma non più tra di loro.
    LO STRANIERO è diventato uno scrittore famosissimo. Pubblica molto anche in Brasile.
    LA SOTTOSCRITTA abita ancora in quel cortiletto......tanaliberatutti.

    Bombaliberatutti, Antoine :)
    Marilena

    RispondiElimina
  9. Scusa l'imbrattamento, Zen
    Sorry :(
    Marilena

    RispondiElimina
  10. tattica o strategia?
    occhio azzurro o occhio nero?

    la ritrosa mi fa impazzire sarebbe la mascagna?

    ho in mente partite a nascondino che sapevi quando iniziavano e non sapevi mai quando sarebbero finite,a volte tutti nascosti nello stesso posto a cantare la mazurka di periferia per fare indispettire il povero malcapitato di turno, tanto uno che correva più forte di lui e che faceva tanaliberatutti si trovava sempre.

    Chi ruba le idee? diccelo che andiamo e lo picchiamo

    air conditioner è splendido

    RispondiElimina
  11. ah Giardi ci sono giorni in cui vorrei che il Robertino venisse con quel grido liberatorio.... ma ci mette un sacco .....
    io aspetto però , prima o poi verrà e sentirò solo in un gran silenzio echeggiare quel bombaliberitutti miaaaoooooooooooo

    RispondiElimina
  12. Ah! Bombare non l'avevo mai sentito, dai noi si usa dire mago.

    RispondiElimina
  13. fantastica! sei il solito genio!!

    ;)
    bombaliberatuttiiiiiii!

    RispondiElimina
  14. Uh, io perdevo sempre. E no, non avevo neanche uno sporgo come alibi.

    (Meraviglia, meraviglia).

    RispondiElimina
  15. Antò... Questo mi è piaciuto. Ma di più. Perchè m'ha ricordato...Uh se m'ha ricordato!

    RispondiElimina
  16. Per me sei diventato un mito. Leggo i tui racconti con un piacere assoluto. Non fosse altro per i link ... Qui non so se preferire la ritrosa o il bombaliberatutti!
    Un applauso, anzi un ovazione!

    RispondiElimina
  17. Io ero sempre la più alta di tutte le mie amiche, ecco perché preferivo giocare a pallavolo! ;)

    RispondiElimina
  18. Anto' scrivi post con dei fuochi pirotecnici e c'è sempre da divertirsi.

    ps. qui a Roma si chiamava "nascondarella" ma la parola finale "tanaliberatutti".

    RispondiElimina
  19. :-(
    io non ho nessuno che mi fa liberi tutti
    ci credi se ti dico che giocavo poco da piccola?
    all'inizio mi avevi spaventata :-)
    Anna ti manda i suoi saluti e se ti accontenti della sua amica (...) quella è tornata...
    :-)mandi

    RispondiElimina
  20. io non ma non sono stati tutti altrettanto fortunati

    RispondiElimina
  21. ho sempre avuto paura di giocare a nascondino. Ero troppo lenta e poi dovevo sperare nella salvezza altrui. E io odio dipendere da altri!!!

    RispondiElimina
  22. tanaliberatutti anche da me. che emozioni!

    RispondiElimina
  23. Splendido! Da quando ti seguo, il mio preferito! :)

    RispondiElimina
  24. Bella ^__^ Mi piace come rievoci i tempi dell'infanzia.

    RispondiElimina
  25. ma perchè non ritrovo i miei commenti? .........cioè tutte le volte che ho scritto non li hai potuti leggere!non si pubblicano,boh.buonaserata :)

    neveinsonne

    RispondiElimina
  26. Il bello del nascondino era che c' era sempre qualcuno che riusciva a trovare una tana nuova...che invidia io non sono mai riusita a trovare un posto nuovo...una vera frana ero, sempre la prima o la seconda stanata.
    Ciaoooooooooo.

    RispondiElimina
  27. ci proverò, a sussurrarlo piano. tanaliberatutti!

    RispondiElimina
  28. Grazie per gli auguri Antonio! mi sono dimenticata di dirti che sono stata a Firenze la scorsa settimana. Forse il mio limite è quello di essere rimasta solo in centro, ma mi hanno ferita quei negozi uguali in tutte le città del mondo, tanta griffe, poca personalità.
    I tuoi racconti restituiscono tratti di umanità vera, che sopravvive al carosello dell'omologazione.
    Un bacio. Sara

    RispondiElimina
  29. E in Liguria era aciatarse, nascondersi. Sensazione strana, proprio strana, quella di accorgersi di essere cresciuto.

    RispondiElimina
  30. Soltanto un passo più in là, soltanto un passo... inesausta stagione dell'infanzia, gioco perduto, a venire.

    RispondiElimina
  31. forse ci sono già passata da questa strada, attraversavo un fiume di corsa mi trovavo un giardino, di memorie e di canzoni
    di parole
    tutte appese al filo come un palloncino

    RispondiElimina
  32. ...la mia strategia è
    che un giorno qualsiasi
    non so con che pretesto
    finalmente abbia bisogno di me.

    dovrebbe essere la strategia di ogni amore
    e invece l'essere umano si spreca a immaginare, a costruirsi castelli di idealismi che poi crollano miseramente
    non ci dobbiamo aspettare nulla da chi amiamo
    nemmeno che ci ami
    dobiamo solo amare
    il resto viene
    se è Amore
    ok ho scritto troppo, uff

    RispondiElimina
  33. "I posti per nascondersi sembrano tanti, quelli buoni no."
    Io, infatti, non sono mai riuscita a scovarli..
    Sarà che nascondermi per me è impossibile, perchè ho la pelle per niente mimentica?

    Mr.Giardy..hai scritto anche un po' in toscano..vuoi farmi morire? Eh..giassai :)

    RispondiElimina
  34. E dire che all'inizio mi sembrava la scena finale del silenzio degli innocenti :-P

    RispondiElimina