Quanti dentisti solo nella nostra zona ! C'è chi mostrava la classica targa in bronzo e chi invece era più defilato e sul campanello nemmeno compariva.
La prima che incontrammo non guardò nemmeno le radiografie, faceva chiudere la bocca alle ragazze toccando i denti come tastiere. Ci disse che un doppio disgiuntore rapido avrebbe risolto in sei mesi il problema di entrambe. Totale 3000 €. Probabilmente avremmo risolto anche i suoi di problemi visto che divideva lo studio con una imponente macchina lavasecco.
"Aiuta l'anestesia" ci disse l'assistente alla poltrona senza imbarazzo.
La seconda fece addirittura un calco ma non si ricordava bene l’abbinamento dei quattro pezzi, probabilmente aveva confuso i due palati. Totale 2800 € + 200 € per l'indagine.
La terza ci disse che la bambina più piccola aveva urgentemente bisogno di un disgiuntore mentre per l’altra si poteva aspettare, ma aveva una bocca da Eleonora Duse. Totale 2400 € + 2500 € di provini e fotobook curato dal suo fidanzato.
Per fortuna c’era una novità
C’era una dentista nuova all’ambulatorio di S. che il professor P. aveva abbandonato.
Com’era ? Quelli che c’erano stati dicevano che era così brutta che "pareva un omo".
Quando la incontriamo per la prima volta, mi sembra di conoscerla da sempre da quanto è affabile e sicura. Certo è proprio brutta.
Adotta un metodo rivoluzionario: si fa mordere il braccio dalle bambine, poi lo osserva con attenzione. Infine spara un preventivo e calcola le rate. Incredibile, è il preventivo migliore !
Uscito dall’ambulatorio la bambina mi tira il braccio e mi guarda con gli occhi sgranati prima di dirmi :
“Babbo, la dottoressa sembra il Professor P. con la parrucca !”
Mi blocco in mezzo alla strada.
E' questa la conferma che aspettavo da sempre .
Qui a S. non è che non lo vediamo quando il Re è nudo.
Il Re qui da noi non è mai nudo !
Perché?
deliziose le orecchie che spuntano tra i capelli della ragazza nella lavatrice
RispondiEliminaLa magica scatola bianca mi ha rimesso in pace con il lunedì mattina :-)
questo blog è geniale, ogni post una sopresa, in un momentaccio come questo(mio) sei l'unico che è riuscito a strapparmi un sorriso :) grazie
RispondiEliminaIl mistero si infittisce e il romanzo diventa avvincente!
RispondiEliminaDa noi si dice "Brutta come la notte di Falconara", cioè come la notte in cui saltò la polveriera vicino a Lerici.
RispondiEliminaPerò se il preventivo era onesto...
Grandioso, sto ridendo da sola come una cretina... che forte sei.
RispondiEliminaAlla prossima.
il re è nudo.
RispondiEliminacerto che ai bordi della piscina di villa certosa ci passano tutti, prima o poi.
il re o è nudo o è in camice bianco!!!
RispondiEliminabell'immagine!!!
buon inizio settimana ^________^
...esilarante, come solo tu sai essere. :-)Questo tuo scritto risplende, tra corone d'oro e frammenti cristallini. Che una 'goccia d'enfasi', possa cadere sulla tua guancia destra, segno che ti sto lasciando un bacino...affettuoso:-))))
RispondiEliminaCiao Jardy^_^
parafrasando pinketts...carie, lo sguardo di satana!!!
RispondiEliminavolovivace
bellissimo
RispondiEliminaun saluto
...e tu come la chiameresti? ;-))))))
RispondiEliminaConserva l'impronte dei tuoi denti!
RispondiEliminaConservale come reliquie!
E sottoponiti ai trapianti
Oggi come oggi di denti in giro se ne trovano tanti!
Ma, per favore,
non andare dal Dr.Anthony Hopkins
Ricordi il suo motto: "SVEGLIA, SVEGLIA, SVEGLIA....IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA"!
Un bacio, Giardy, privo di alcun preventivo!
grazie antonio,acuta e fine l'ironia nel tuo racconto, condivido anche l'ansia che se qualcosa non cambia nel paccheetto intercettazioni tutti i blogger sono in pericolo,neanche la fantasia ci lasciano,un caissimo saluto e buon inizio settimana, dolce
RispondiEliminaBella quella del calco sul braccio....!!!
RispondiEliminaun salutone one one one
mirco
Era così brutta che ogni cellula del suo corpo sembrava gridare "so brutta""?!?!?
RispondiEliminaIl re è nudo. Sempre.
Ps. Scrivi in un modo che adoro!
RispondiEliminaDirei che il metodo rivoluzionario andrebbe sicuramente brevettato
RispondiEliminaSai che abbattimento dei costi con questo metodo sul mercato!!
Mi sa che le/gli (non ho capito se è femmina o maschio) rubo l'idea e la suggerisco al mio dentista!
ahahaha geniaccio... Per l'idea di bruttezza Napoli si supera. Si dice "si te ver a mort, s'appaur e cagn mestiere" (Se la morte ti incontrasse, avrebbe paura di te e cambierebbe mestiere)... Che prezzo avrà sparato la parruccona? :D
RispondiEliminaMancavo da troppo, mi sono letta tutti gli arretrati... :) Il mio dentista porta il nome del duce ma è un angioletto... ed è sempre lui da anni. Ma terrò gli occhi aperti.
RispondiEliminaAnche qui c'era una che si faceva passare da dentista e non lo era, due volte lo ha fatto, con tanto di nas e denunce,...se ne sono accorti all'ospedale perchè la gente andava a farsi risistemare i disastri...non era nuda ma aveva il camice bianco...ora si è riciclata di nuovo ma ha cambiato mestiere, che comunque comporta una bella laurea...vedremo...Spero che la tua bimba GLI abbia staccato un bel morso, forte forte...
RispondiEliminacome al solito il tuo racconto strappa un sorriso!
RispondiEliminaperdona se non rispondevo ai tuoi messaggi gentili sul mio blog...ma sai,ero in preda ai preparativi del matrimonio!nn vedevo altro!
ecco...se mi avessi conosciuta forse avresti scritto parole memorabili sulla mia follia di voler trovare bottiglie d'acqua che si accordassero per stile e colore con il resto dell'apparecchiatura! :D....non te lo voglio dire!ci sono riuscita!
ciao antonio!
AIUTA L'ANESTESIA......
RispondiEliminaLa dottoressa G. è una finta bionda, anche il seno e le labbra sono rifatte, ed il sorriso stile California col quale ti accoglie nel suo lussuoso studio, bè anche quello è pregiata porcellana di prima scelta.
Sotto il camice indossa solo costosissima lingerie firmata, e null'altro.
Il suo assistente di studio deve essere il gemello di Sett Seven, semmai ne avesse uno, tanto forte è la somiglianza.
La dottressa G. ti accoglie, affabile e comprensiva, tra tappeti persiani e quadri d'autore, e si china sulla poltrolcina reclinabile quel tanto che basta che i tuoi occhi possano sbirciare nel suo delcoltè prosperoso ed ipnotico, avvolgendoti, nel contempo, nel tepore stordente del suo profumo.
E' questa la sua personale anestesia.
Non deve chiedere a nessun paziente maschio di aprire la bocca, perchè quella si spalanca da subito da sè davanti a tanta abbondanza.
Armeggia intorno alla poltroncina dentistica, ancheggiando su vertiginosi tacchi a spillo, mentre con sicurezza professorale adopera la delicata strumentazione nel cavo della tua bocca.
La dottoressa G. ha un metodo tutto suo per distogliere la tua attenzione dal dolore: si siede a cavalcioni sulle tue gambe e......funziona.
Tu ti concentri sui suoi glutei sodi, la compattezza dei fianchi e la promessa delle sue cosce.
Apra la bocca.
Sussurra con la sua voce un pò roca, facendoti intravedere il paradiso tra la sua lingua rosa ed il bagliore di porcellana dei suoi denti perfetti.
Apra la bocca.
E così, quando tu sei pronto a lasciarti andare all'erotismo della situazione, interviene l'assistente che con uno strappo magistrale ti cava il dente, nel preciso momento in cui tu pensi di toccare il paradiso.
E' solo un grido un pò più alto, che si smorza tra le pareti insonorizzate.
Accidenti, Antonio, il tuo metodo propositivo dei post dovrebbe essere introdotto nelle scuole.
Un bacio
Marilena
P.S. - Ho dimenticato di dire che la dottoressa G. ha solo pazienti uomini :)
Studio dentistico qui ad A. circa sei anni fa.
RispondiEliminaVado per una banale otturazione ad un molare, il terzo inferiore.
L'anamnesi della mia bocca è partita da quando avevo sei anni, mi ha letto la vita fra i denti, non sapevo che dessero anche esami di veggenza dentale.
La cronistoria iniziò con l'igiene, sentire lui io non mi lavavo mai i denti. Poi continuo con tutta una serie di sostanze prensenti, dal tartaro agli acidi fenici fino a completare la tabella periodica degli elementi, escluso il fluoro, quello me lo avrebbe procurato lui. Mi sentivo così la bocca di una maga magò in procinto di farsi una dentiera.
Insomma preventivo 1000 euro.
Lo sconto sarebbe avenuto dopo aver accettato un suo invito a cena la sera stessa, il dentifricio era compreso nel menù.
Quando gli dissi che ero farmacista mi ritrovai con la bocca più bella di tutta la sua clientela, preventivo 150 euro, pulizia compresa.
Iniziò immediatamente la ravanatura del terzo molare. L'invito a cena rimase ma quando venne l'ora di saldare il conto, qualche seduta dopo, il mio dito medio rivolto verso l'alto era più eloquente del miglior dentifricio sul mercaro per provare il mio smagliante sorriso.
Doriana
il calco sul braccio è paradossale-geniale tipo film di mel brooks.....!!!
RispondiElimina1 bacione
ho riso ho riso ho riso!
RispondiEliminaera un mese che neanche sorridevo
che ogni dio ti benedica
marina
Il video della scatola e bellissimo!
RispondiEliminaP.s: Odio i dentisti, di tutti i tipi.
Anche questa è GENIALE!
RispondiEliminaE mi fa venire in mente una tizia bruuuuuuutta ma simpaticissima, dell'istituto immunologico di Milano... (minkia, ho dovuto fare l'antirabbica -.-)