Tutte le poesie
nemmeno una decente
so dove sbaglio
perché vedo il foglio bianco, sempre, come una
speranza
(non fare versi così lunghi).Quando non c'è niente da scrivere ci cammino
sopra
senza impronteci pattino, è l'unico posto dove mi riesce.
Ci scrivo sopra un numero di targa con la
provincia
se facciamo in tempo ci sono ancora città così,mi invento un numero di telefono,
troppo lungo anche questo, come i versi
occupatomi appunto il nome di una strada che non esiste
dove abita qualcuno da una vita
Via del Martire Ignoto
Via delle albicocche verdi che mangiavi da
ragazzino
eccolavia non tutti siamo pronti per la Marmellata
(maiuscolo mi raccomando)
fisso un appuntamento proprio lì.Non sono neanche un poeta
il mio verso si allunga e muore
allora scrivo,
ci vivo sopra.
POESIE PRECEDENTI
il problema non è essere un poeta, ma di vedere le cose come un poeta, altrimenti che noia la vita :)
RispondiEliminaverità delle verità, la poesia è anche libertà :)
RispondiEliminaMi piace proprio questa figura del poeta di fronte al foglio vuoto, a metà fra lo sconsolato e il divertito. (Fantastico quel link sulla calligrafia d'acqua!)
RispondiEliminaio la poesia l'amo e la venero...
RispondiEliminaveramente.
ma ogni tanto, quand'è ermetica ha la capacità di farmi sentire demente mica male
voglio un carretto a pedali che scriva ad acqua e voglio scriverci dichiarazioni d'amore, lo voglio rosso da usare nei giorni con l'arcobaleno appena la strada si è asciugata dopo la pioggia
RispondiEliminae continua a pattinare... poesia è anche questo.
RispondiEliminaNeanch'io sono un poeta. Anch'io ci vivo sopra.
RispondiEliminaParole, per il gusto delle parole. Ed è un bel gusto.
RispondiEliminaIhihihih... mi piace leggere le auto-correzioni del poeta. Mi piace la leggerezza che si respira qui.
RispondiEliminail foglio bianco mi atterrisce, mi annienta..preferisco sempre usarne uno già utilizzato da un lato, con le parole che traspaiono dall'altro...le parole, chiamano altre parole, e se non riesco ad inventarne di nuove io ANAGRAMMO!
RispondiEliminabaci poeta
É molto interessante il tuo blog, mi piace molto leggere in Italiano. Besos desde España.
RispondiEliminahttp://redecoratelg.blogspot.com.es/
ci trasporta ci accompagna e se non c'è è un problema
RispondiEliminasei un Poeta. Con la Maiuscola.
RispondiEliminache poi e' solo quello essere poeta, viverci sopra....
RispondiEliminaIo il foglio banco lo amo, mi sa di pulito, di nuvola leggera, di neve, di farina per le torte, di pelle fresca, di abito da sposa, di latte in malga, di lino sulla spiaggia, di... uno come te. Cioè un Poeta. Buonanotte.
RispondiEliminaLo scrittore corre sempre il rischio di diventar poeta... :-)
RispondiEliminabello sto' poeta con i pattini!
RispondiEliminabaci
Sandra
Il nostro Poeta. Del lunedì in primis.
RispondiEliminaM infatti... l'ho riletto due volte e ho pensato "dove l'ho già letto questo pezzo?". Semplice, qui. Ormai sono esaurita, oppure è che sto sempre troppo bene tra le tue righe.
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