mercoledì 19 dicembre 2012

Oimeroma (altre storie di)

...

Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e le favole storia.
Entra fra queste braccia. Se ti parve
meglio per me non sognare il sogno,
ora viviamo il resto ...
John Donne




Vi ricordate vero di Oimeroma? Colpa mia, sono sempre a dirmi che le cose quando non si spiegano diventano più belle. Facciamo finta che vi ricordate tutto.

A Oimeroma c'era un faro, di pianta ottagonale, alto quasi 50 metri, era strano, molto strano perché il mare stava a quasi cento chilometri dalla città e non c'era un posto, nemmeno una collina dove qualche romanticone poteva dire: ti porto in un posto dove si vede il mare. In molti, quasi tutti ti dicevano che il mare c'era stato, duecento o trecento anni prima eppoi si era ritirato come una truppa scoraggiata e male in armi. Ma c'erano quelli (e non erano soli i giovani) che invece il mare lo sentivano ancora. Erano in pochi, ma dicevano che il mare tornava in città almeno una volta all'anno.

A Oimeroma c'era un fiume, attraversava la città come una firma in fondo al foglio, ditemi ora questa come faccio a spiegarvela. Immaginatevi un nome di donna in bella calligrafia, immaginatevela così, anche se il fiume si chiamava come un vecchio sovrano morto affogato all'inizio del secolo. Non c'erano ponti perché sennò era troppo facile. In realtà a guardarlo bene il fiume faceva un'ansa che sembrava un naso e subito dopo ne seguiva un'altra che disegnava un conaso. A vederlo bene sembravano due che si baciavano. Anche questa cosa ve la spiego male perché in città non solo non c'erano ponti, né monumenti ai caduti, ma nemmeno c'erano mappe e cartine. Per questo io mi sono fatto amico tutti quelli che vedono il bacio, perché, come ve la spiego questa, perché tutti quelli che lo raccontano possono averlo visto solo volando.




23 commenti:

  1. Ce ne sono altre, invece, che sono belle fino a che non si spiegano. Le cose, dico.

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  2. io non riesco a capire il tuo volo, ma non importa, perchè è bellissimo davvero, così come il corto che ho appena visto con mia figlia. grazie...un abbraccio di luce, dew

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  3. tu vedi che l'hai trovata la parola magica, sarà stato il tono in cui l'hai pronunciata come un nome di donna uscito dal tuo respiro in bella calligrafia e io sono sicura lo vedo il bacio ed anche il mare, lo sente in lontananza perfino il mio orecchio sinistro

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  4. Ci son luoghi inaspettati dove si sente il mare e non penseresti mai.

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  5. romantico volo pindarico, baci ady

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  6. io l'ho visto, il bacio da google maps :)
    questo non è molto romantico come quello che scrivi. un salutone e se non ci risentiamo tanti auguri ma non di buon natale, ma per tutti i giorni, perchè le cose quando non si spiegano sono più belle :)

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  7. Complimenti! La tua scrittura vola e fa volare in alto!

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  8. è gemellato con Rio Bò .....
    Il faro senza mare è come mi sento in questi giorni, bellissima frase. AUGURI felini miao

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  9. Ma ci sarà stato il mare centinaia di anni prima? E come mai si è ritirato? Magari sotto sotto c'entra Atlantide...
    Un saluto e buone feste!!

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  10. ...forse era una città magica...e comunque ti auguro un magico Natale!

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  11. Se torna una volta all'anno sarà certo in una delle notti magiche!
    Buon Natale!

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  12. I wonder by my troth, what thou and I
    Did, till we loved ?

    the good morrow.
    j. donne

    Buon anno!

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  13. dove sei finito giardi?
    ho voglia di leggerti.

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  14. scusa se passo poco ultimamente, ma ci sono! auguri, by the way!

    ( bella la quote ti donne)

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  15. un abbraccio e tanti auguri di buonm anno!!! felicità e benessere!!! tt

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  16. Auguri Giardi. Che il 2013 possa essere un anno RIVOLUZIONARIO! A presto

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  17. Che sia un anno fantastico, speciale, sottile, leggero, armonioso, acuto. Un po' come te. Un bacio grande.

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  18. ma guarda intorno a te, che doni ti hanno fatto...
    mi è venuto in mente questo verso, mentre leggevo...

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