lunedì 27 agosto 2012

solo balene III



Hai una stanza vicino al mare grande come uno sbadiglio, ma non riesci a dormire lì dentro. Ti sei convinto che i baci hanno un verso, come le viti, a destra si stringono, a sinistra ti liberano. Per questo la lingua si deve muovere, per questo le bocche sono tutte uguali e i baci no. 

Il mare oggi è quel rigo di pennarello che facevi sui disegni a scuola per non confonderlo con l'altro Azzurro, eri convinto che non era il cielo che si specchiava sul mare, era un azzurro suo. Al largo disegnavi balene (solo balene), qualche vela bianca senza scafo, senza pensieri da portare in giro e un mezzo tramonto (bastava). Tutta la vita era disegnata così, stava andando dall'altra parte.

Da questa parte c'erano file di ombrelloni con i colori di squadre di calcio che non esistono, un'altalena di corde lunghe con una buca di sabbia sotto. E' il segno chiaro che fanno i piedi in decollo verso la luna, perché non c'è modo migliore per toccarla di quello, salire su un'altalena di corde lunghe. Perché la luna sta dalla nostra parte (anche nei tuoi disegni) ma non tifa per quelli che volano.



 

12 commenti:

  1. come ti hanno fatto bene le vacanze: ricami sogni

    RispondiElimina
  2. solo balene, solo e soltanto balene......

    RispondiElimina
  3. Il buongiorno si vede dal mattino.
    Anch'io aveva un'altalena con cui cercavo di raggiungere la Luna.
    E utilizzavo sempre due sfumature di azzurro diverse per il cielo e per il mare.
    Buon proseguimento Giardi

    RispondiElimina
  4. ma non era il cielo sai,era l'azzurro suo,davvero,il cielo gli basta e gli avanza quello che ha,lo so perchè ci volavo sempre,con l'altalena in principio,ma senza le catene

    RispondiElimina
  5. Mi piace come hai descritto i baci, che non sono tutti uguali, è proprio così. Bello il corto sul sole e la luna.

    RispondiElimina
  6. ...tifa per squadre che non esistono! baci

    RispondiElimina
  7. Credo che neanche il sole tifi per quelli che volano... L'ho imparato che ero molto piccola, neanche sapevo chi fosse Icaro... incitai una mia amichetta a spingere l'altalena sempre più forte e ad ogni lancio mi sembrava di toccare il cielo...
    Ma la corda si spezzò... :-(

    Roses&Pepper

    RispondiElimina
  8. Bello leggerti.... hai pensieri fantastici :)

    RispondiElimina
  9. E lo so! la luna è un pò riservata e ama starsene tranquilla, senza seccatori in giro. Giusto le corde lunghe può sopportare

    RispondiElimina
  10. Le tue parole sono immagini, margherite, capriole, disegni di chi ha da poco conosciuto i pennarelli e ne affida il suo mondo.

    RispondiElimina