giovedì 23 febbraio 2012

La mia prima guerra fredda (III)



Il petrolio dell'Atlantico meridionale ha riacceso la contesa sulle isole Falkland/Malvinas/Maluine.Argentini e britannici riaprono il contenzioso, ma quando finiranno mai questi anni 80 ? Me lo ricordo bene quel conflitto perché quando ho combattuto la mia prima e ultima guerra fredda arrivarono le prime sinossi militari (tradotte dall'inglese/da tradurre) che analizzavano il conflitto anglo/argentino. Su una di queste si parlava di un misterioso rapporto causa/effetto mostrando (con enfasi/grande ammirazione) come l'esercito inglese avesse attaccato i centri di fuoco e le postazioni avversarie, composte solo da soldati con armamenti tradizionali, utilizzando missili anticarro Tow. Questo atteggiamento ribaltava la classica filosofia militare secondo la quale un missile dal costo di diversi milioni (di lire) poteva essere utilizzato esclusivamente su obiettivi di valore congrui alla spesa. Sparare un missile filoguidato anticarro su un gruppo di soldati nascosti dentro delle buche, dietro una siepe di alloro o asserragliati in un bunker non era più peccato. C'era un surplus nella produzione di missili ? Si era finalmente capito il valore della vita umana finanche del semplice fantaccino ? Si pensava forse di giustificare il lancio della prossima bomba atomica su comuni sotto i 15.000 abitanti ? Non ve lo so dire.

Ma credetemi, essere colpiti da un missile mentre sei nascosto, il solo sentirlo arrivare ha un effetto devastante, è una prova di forza assurda/inqualificabile/anche un po' ignobile/ma di sicuro effetto psicologico. Le pubblicazioni/sinossi sulla guerra delle Falkland - alla fine la guerra prende il nome di chi la vince - erano molto attese dai militari in carriera e dagli strateghi. Si trattava del primo grande conflitto tra eserciti regolari dalla fine della seconda guerra mondiale (tutta minuscola). Fu una guerra vera, anche se poco visibile (la CNN e gli altri network si stavano preparando per la prima guerra del golfo - tutta minuscola). Ma fu guerra crudele e cattiva.

Ho scoperto una web/radio argentina che trasmette tango e i grandi successi 50/60/70/90/00/10. Ogni volta che mi collego la casella del meteo è occupata dal sole e mostra una temperatura assurda (penso sia espressa in gradi Fahrenheit), non piove mai quando passano la loro musica. Sabato scorso hanno trasmesso tutto il giorno Cielito Lindo, tutte le cover, tutti gli arrangiamenti possibili : da Pedro Infante a Fabrizio de André, da una versione dei Manhattan Transfer al coro di una scuola elementare messicana, persino la registrazione di un noto narcos effettuata in carcere con il coretto delle guardie. Tutto il giorno la stessa canzone senza ripetersi. Lo so, non c'entra nulla.



Ay ay ay ay

15 commenti:

  1. i due link riportano ai capitoli precedenti

    RispondiElimina
  2. se non consumavano i missili anticarro come potevano giustificare di comprarne altri? tutto lì, sai che gli importa a loro dei fantaccini che si cagano dentro alla buca o che ci restano stecchiti?

    ay ay ay ay

    RispondiElimina
  3. Amo leggerne, ma le odio.. ay ay ay ay (le guerre). Come risolvere? Invenzione.

    RispondiElimina
  4. Una guerra, ancora più assurda di quanto non siano le guerre in generale, voluta sia dalla Lady di Ferro, cui é meglio non dare aggettivi, tanto sono tutti negativi, che dai militari golpisti e assassini al potere allora in Argentina.
    P.S.
    Amo Cielito Lindo, De André, ...

    RispondiElimina
  5. La guerra citata me la ricordo pure io e in fondo l'abbiamo sempre percepita come lontana da noi. Peggio ci è andata con le successive.

    Baci

    RispondiElimina
  6. ci sono guerre in giro per il mondo che proprio non consideriamo...
    vedere alla voce soldi, petrolio, potere.

    RispondiElimina
  7. ciao, di guerre e guerriglie ce ne sono tante sul pianeta e tutte per accaparrarsi qualcosa a danno di altri...è vero in quelle zone ultimamente c'è un caldo infernale, mi ha detto una amica di la che alle 7 del mattino iniziano a liquefarsi a 39 gradi
    un salutissimo

    RispondiElimina
  8. guerra che brutta parola e che brutta cosa.......

    1 salutone

    RispondiElimina
  9. In guerra, la verità è la prima vittima. (Eschilo)

    RispondiElimina
  10. Forse c'entra , forse facevi un parallelismo inconscio : se uno di quei missili avesse colpito la centrale radio nirnt rpiù celito lindo ...... Baci baci e miagolii

    RispondiElimina
  11. con quei baffi sembra Poirot, quello dei telefilm, giovanetto

    RispondiElimina
  12. Non c'entrerà nulla ma io voglio il nome di quella radio. E giuro non è per centrarla con un missile.

    RispondiElimina
  13. non si è mai davvero capita la natura delle guerre, ma l'essere umano ama il conflitto ancora prima della pace... le strategie da tavolo comportano vittime e "certa gente" pensa di avere in mano i soldatini di piombo e non esseri umani.

    RispondiElimina
  14. Anche come stratega te la cavi egregiamente!

    RispondiElimina
  15. La guerra serve... non siamo all'altezza della pace, la pace è per esseri superiori!

    RispondiElimina