di posti ce n'erano parecchi, ma io abitavo in centro all'epoca e mi piaceva andare il quello in Via de' Servi; c'era una piccola sala d'aspetto con delle luci basse con del mobilio stile Luigi, ma Luigi il re di Scozia perché si vedeva che erano tirate via, fatte al risparmio; la padrona non faceva fumare nessuno dentro e questo non era facile all'epoca; io sceglievo sempre la stessa, una ragazza sarda con due occhi verdi grandissimi, forse te lo vede più grosso dicevano gli amici, era pulita, mi piaceva, un po' mi piaceva. Una sera feci più tardi del solito, una sigaretta in più e dopo la marchetta mi si butta addosso e mi fa : sposami, so cucinare, so fare tutto in casa, portami via, ho dei soldi da parte, ti faccio la vita da signore. Ti faccio la vita da signore, io ero già un signore, già la facevo la vita da signore. Perché non l'ho portata via di lì. Perché non l'ho fatto? Certo Antonella fai delle domande, nemmeno cenerentola le farebbe, te lo tirerebbe in culo anche cenerentola a te. Che mi porto a casa una puttana ? Lo venivano a sapere tutti dopo, son le prime cose. Certo che ci sono tornato in quel casino e prendevo sempre lei e era anche meglio dopo quello che era successo, c'era più gusto, c'era più ... non te lo posso spiegare Antonella, era la stessa fica ma la mi' testa era cambiata tutta; io non sono nemmeno uno da cose strane, mi piacciono le cose all'antica, niente stranezze. Credimi non era per dispetto non è facile essere maschio, è quasi come essere uomo , è perché dura meno e in quel poco che dura essere maschio lo devi fare bene veramente e a me mi riusciva. Per questo mi fanno schifo i travestiti. No, ho continuato ad andare solo per qualche mese poi m'hanno trasferito a P., cazzo se era provincia all'epoca quel posto, ora in confronto. C'era un bello struscio però e poche vetrine che mi distraggono sempre le vetrine. L'ho conosciuta lì la mi' moglie.
foto in copertina da :
RispondiEliminahttp://www.vice.com/read/katsu-naitos-west-side-rendezvous
come l'è triste codesta storia
RispondiEliminaIn questo racconto a me resta lo squallore e la tristezza di una svenduta..una vita "in cerca di autore" per ESSERE vita dignitosa. La Dignita dovrebbe essere un diritto.Non lo e'.
RispondiEliminaMi colpisce il "fare" Toscano in quanto mi tocca da vicino...ma neppure una cadenza un'ardire Toscano riesce a sdrammatizzare un contesto tanto triste. ..Per me almeno.
Buona serata Zen
Povera occhi verdi.
RispondiEliminami è scesa una lacrima .. andrò a rifarmi con il panettone al cioccolato
RispondiElimina...io aspetto il seguito.Caro Antonio, a volte passo, leggo, ma non commento, questa volta lo faccio perchè voglio farti TANTI AUGURI di BUONE FESTE a te e alla tua famiglia...e i tuoi racconti non sono mai scontati.
RispondiEliminaCiao.
E' la tua vita romanzata o un racconto?
RispondiEliminaAd ogni modo, mi piace :)
tua moglie non ti legge, vero?
RispondiElimina:-P
attenzione
RispondiEliminaLa legge Merlin è entrata in vigore il 25 luglio 1951 e resa esecutiva in Italia con legge 23 novembre 1966 n. 1173. Io sone del 1965 è chiaramente questa storia non può essere la mia, lo diventa solo quando ve la racconto. Difatti se ho parlato :
Se ho parlato
Del mio amore, è all'acqua lenta
Che mi ascolta quando mi chino
Su di essa ; se ho parlato
Del mio amore, è al vento
Che ride e sussurra tra i rami ;
Se ho parlato del mio amore, è all'uccello
Che passa e canta
Col vento ;
Se ho parlato
È all'eco
Se ho amato di grande amore,
Triste o gioioso,
Sono i tuoi occhi ;
Se ho amato di grande amore,
Fu la tua bocca grave e dolce,
Fu la tua bocca ;
Se ho amato di grande amore,
Furono la tua carne tiepida e le tue mani fresche,
Ed è la tua ombra che io cerco
AUGURI a tutti quelli che mi leggono con costanza (ma anche con alfredo, giovanna...) e a tutti quelli che passano. La Varano editore tornerà a Gennaio con "PIN e Leopardi".
Mi dispiace che hai dovuto fare quella precisazione, perché si dovrebbe conoscere meglio la storia, anche quella del costume. Resta il fatto che hai saputo infondere pathos ad una trama simile a vicende che di sicuro orecchie attente hanno sentito raccontare.
RispondiEliminabuon natale ^_____^
RispondiEliminacome sei romantico...
RispondiEliminaANGURIEEEEE anche a te!
Auguri Giardy a te, alle tu figliole, alla tu moglie!
RispondiEliminaBuon Natale
A tutti tutti
ai belli e ai brutti,
agli etero e agli omosex
ai trans e agli ermafroditi
ai fedeli e ai traditi
a chi legge
e a chi commenta
e a quel povero Babbo
che viaggia nella tormentA!
Elisena
P.S.:Prima di scrivere anche su Giulio Cesare, cerca di far notare che tu sei nato D.C.
Ciao Zen passo per invitarvi a passare da me, domani. Non amo molto portare le persone nel mio blog, in quanto presferisco siano libere di venire e se venire, da sole, ma in questo caso sotto al mio Albero ho lasciato un grazie anche per te.
RispondiEliminaSe puoi, se riesci aspetto anche te..Buon Natale:)
http://ceracartone.myblog.it/
Auguri, Giardy! Controcorrente, il tuo post natalizio:-))
RispondiEliminaUn po' triste, ma mi lascia a pensare.. per cui grazie, come sempre!
RispondiEliminaTi faccio gli auguri Zenzero, ti auguro il meglio, a partire da un sereno Natale. Con tutto il cuore, Sara!
Grandi Auguri, Giardy!!!
RispondiEliminaTua o non tua, questa storia fa riflettere. Ti auguro meravigliose festività, Maestro. Aspetto il seguito e il tuo ritorno. Anche io sarò via qualche giorno. Un abbraccione.:))
RispondiEliminaAngelica
Credo sia uno dei racconti-Varano più belli, Antonio, davvero. Anch'io vedrei bene un seguito...
RispondiEliminaGrazie anche per il link sulla marchetta: non ne avevo mai vista una prima!
E buone feste! non mangiare troppo mi raccomando, che poi perdi la vena narrativa ;))
:* chissà com'è finita la ragazza sarda con gli occhi verdi?
RispondiEliminaAuguroni Giardigno, buone feste a te e i tuoi cari. Un abbraccio
Uno scrittore sa rendere "sua" una storia anche se non l'ha vissuta o è lontana anni luce dal suo modo di essere. Anzi, a volte riesce meglio proprio se la storia è distante.
RispondiEliminaE tu sei davvero bravo a scrivere!
Auguro Buon Natale a te e a tutta la tua famiglia!
Aspetto le nuove storie della Varano Editore per l'anno prossimo. ;)
vuoi mettere a farlo con una del mestiere, io ce la mettevo tutta per farla godere e solo rarissime volte ci riuscivo... sarà stato perchè aveva la clitoride usurata ma ! non sono mai riuscito a darmi una risposta.
RispondiEliminaEh sì, certe cose in certe maniere si fanno con le puttane, non con la moglie.
RispondiEliminaBuone feste.
matrimonio felice?
RispondiEliminaauguri anche a te :-)
Ciao caro! volevo mandarti un bacio e tanti auguri di buone feste!
RispondiEliminaSara
Giardy se il tuo vissuto e i tuoi racconati sembrano mischiarsi temo sia il segno che sei veramente così bravo da far diventare reali le tue fantasie creatrici.
RispondiEliminaBuone feste di gioia e serenità a te e alla tua famiglia. Abbracci e auguri.
ps
troppo divertente il commento finale di EliJoe sul D.C.
Ogni tanto la scopo anch'io una sarda con gli occhi verdi, ma lei non mi chiede mai di sposarla. Il suo profumo mi manda nei pazzi, usa il Dior. Quando l'ho saputo ho comprato quel profumo e me lo spuzzo sul collo mentre la guardo che si spoglia oltre lo schermo, la sua fica è nella mia mano, è la mia mano. Poi spengo tutto e faccio una doccia per non andare in giro come una checca. Antò, ho scritto una stronzata che forse fa anche cacare, mi è venuta in mente così dopo aver letto il tuo post. Ti mando un abbraccio e ti auguro uno splendido Natale.
RispondiEliminaBuon Natale!!
RispondiEliminaBuone feste Antonio!
RispondiEliminaQuel maledetto retaggio-terzo-incomodo-piccolo-borghese... peccato, si sarebbero amati.
RispondiEliminaBuone Feste. baci
che tenera malinconia questo brano jardigno...molto molto apprezzato.
RispondiEliminabacetti Elisabeta_B
Un racconto così melanconico che adesso vorrei sapere che fine ha fatto la moglie mancata, quella rifiutata, quella che ti avrebbe fatto felice
RispondiEliminail neorealismo ha trattato questi temi con molta poesia e, appunto, realismo... Bravo. Le puttane, come dei libri di Marquez, servono ad amare tutta la vita.
RispondiEliminaSono qui per un po' e non posso non lasciarti un abbraccio...in volo:-)
RispondiEliminaCiao Maestro:-)
buone feste antonio
RispondiEliminaCiao buon 2012!!!
RispondiEliminaMi fratello maggiore sposò una prostituta che aveva una bambina (mulatta) bellissima, il loro matrimonio fu contestato all'epoca, ma fu il migliore di tutti.
A te...a ZenZero...al mondo fantasioso rachiuso in pochi cm di buona lettura, auguro che non finisca mai e il 2012 porti una valanga di tante idee...auguri e un abbraccio!
RispondiEliminaAMiaMoci di + indipendentemente dalla cultura, religione, colore della pelle, mondo di provenienza o scelta sessuale...L`AMORE dovrebbe essere universale!
.... complimenti al fratello di RiRi!!!
Bello, non sai quanto mi ricorda un racconto del nonno ... anche lui mia nonna la conobbe però in un contesto più politically correct ... forse è per questo che non hanno fatto una vita da signori ...
RispondiEliminaCiao e Buon 2012
Andrea
è quel farle diventare tue che mi inchioda! :)*
RispondiEliminapovera Antonella... AUGURI Giardigno!!!
RispondiEliminaPretty as a picture.
RispondiEliminaBuon Anno.
Buon Anno Zen :)
RispondiEliminaPasso per augurarti buon anno!
RispondiEliminaBacio
Buon anno 2012, che questo sia un anno pieno di benessere e felicità !
RispondiEliminaBaci ed abbracci Myriam :)
Ti auguro, nel nuovo anno, di poter fare tutto quello che avrai vogia di fare! E quando proprio non sarà possibile spero che ti sfogherai coi racconti... Fortunata la gente che ha fantasia, in qualche modo ce la caviamo, no?
RispondiEliminaFelice 2012!!!
Buon anno anche da me, guru.
RispondiEliminaNon potevi lasciarmi pensiero più significativo, da leggere e rileggere:-) Un bacio, a te, Maestro..
RispondiEliminaAuguri Antonio un mega abbraccione
RispondiEliminaStavo vicino a Via dei Servi qualche anno fa, ma chissà quanti ce n'erano in centro! Per me sarebbe meglio che la togliessero quella legge del mago Merlin lì, perché le ragazze sarebbero più sicure, i clienti anche e poi pagherebbero le tasse per il mestiere più antico ;)
RispondiEliminaP.S. Mi hai ricordato un libro di Dino Buzzati che lessi ancor prima: "Un amore"
Quindi quella della foto non è la Befana?
RispondiEliminaBuon Anno
buon anno giardi a te e a alla tu moglie...chissà perchè dopo fu meglio, per Lei fu di certo peggio...le sarde sono sempre bellissime, ci avevi fatto caso anche tu...
RispondiEliminaè un racconto autobiografico?
RispondiElimina