giovedì 10 novembre 2011

nODI



Possiedo cinquantadue cravatte. So fare tre tipi di nodo : classico, scappino e quore (si scrive proprio così, è una mia invenzione). Moltiplicando tutto i nodi non arrivano a 156 perché su alcune cravatte il nodo scappino proprio non mi viene. (Ora non mi riesce più) ma da ragazzino facevo un cappietto con i fili d'erba dei forasacchi per catturare le lucertole; con questi 121 nodi (forse ancora meno) invece non sono mai riuscito a prendere niente. Però dentro un nodo scappino riesce a starci la stessa quantità di ossigeno che trovi dentro un ventricolo, si può respirare. Ci vivi per un po'. Nel nodo a quore qualcuno riesce a starci in piedi perchè quando lo fai esegui con la parte larga della cravatta la stessa curva che fa l'aorta e all'interno contiene il doppio di sangue di un ventricolo. Strizzandolo verso sinistra puoi strappare un battito. La cravatta è un accessorio fondamentale per un uomo perché sopra c'è la testa e le punte vanno verso l'uccello (scusate il termine ma il sesso è diventato così volatile), ad ogni nodo mi chiedo se sia giusto valorizzare quello che c'è in mezzo.

Una mattina trovai il babbo di fronte allo specchio, era da almeno un ora che provava, ma non riusciva a ricordarsi come si faceva il nodo. Nel suo armadio c'erano 15 cravatte, almeno una decina erano quelle blu scuro della divisa. Ce n'era una col nodo già fatto. Fu il primo segnale della malattia che ci ha sconfitto.

Il nodo a Quore (già, si scrive maiuscolo) funziona così: strizzo verso destra e lo sento ancora ridere.









continua

29 commenti:

  1. sei come un amico cresciuto con me,
    e ancora oggi non conosco
    interamente il profumo
    dei tuoi pesanti capelli,

    e talvolta sei azzurra, e ho paura,
    non lasciarmi,
    tu sei un esile fumo vagabondo,
    e ho paura di te, a volte,
    quando hai il colore del fulmine,

    sei come la solare guerra dei cieli,
    oro scuro.
    se ti infurii sei proprio
    come la U,
    la U dalla voce profonda,
    dal lungo buio suono,
    e allora io disegno
    attorno a te con un sorriso
    un nodo di luce.

    (Miklós Radnóti)

    RispondiElimina
  2. io ricordo un capodanno di 20 anni fa con gli amici in Svizzera non sapevamo fare il nodo, è arrivato un tedesco e con 5 mosse tipo KillBill ha fatto tutto, devo capirlo ancora.

    RispondiElimina
  3. Non ho mai capito come gli uomini facciano ad annodarsi la cravatta...
    Happysummer.splinder.com

    RispondiElimina
  4. Ciao, ho letto ieri che probabilmente Splinder chiuderà e un po' lo temevo perché gli utenti sono diminuiti vertiginosamente... Ho anche pensato di fare una "Giornata pro Splinder", perché ho la forte sensazione che gli utenti siamo più di quelli che sembra, solo che tanti ci stanno poco e non accendono la lucina verde. Tra sabato 11 e domenica 12 colleghiamoci per dimostrare che noi ci siamo, per testimoniare la nostra presenza e il nostro attaccamento a Splinder.
    Che ne pensi?
    Sarebbe troppo triste se Splinder chiudesse!

    Se ti va, fai circolare, grazie!


    Happysummer.splinder.com

    RispondiElimina
  5. Ti lascio un saluto quasi in diretta ... sto per uscire ti leggerò più tardi
    ciao ciao!
    mirco

    RispondiElimina
  6. So fare i nodi da marinaio, ma non alle cravatte.
    So far nodi ai fazzoletti, ma non alle cravatte.
    So far nodi ai capelli, ma non alle cravatte.
    So far tanti, tantissimi cappi, che poi strozzano, salvano, appendono,
    ma quello che so far meglio ancora è sciogliermi tra le tue braccia!
    Elisena

    Un bacio a Quore!

    RispondiElimina
  7. Baci e abbracci anche da me ma a "scappino" così ti lascio respirare :-)

    RispondiElimina
  8. Forte l'idea del nodo a Quore! Devo provarlo su mio marito: mi piacerebbe sentire quel battito!

    RispondiElimina
  9. Mi hanno sempre affascinato i nodi delle cravatte, mio padre per un po' se lo faceva, ma poi andando a vivere in alta quota s'annodava le bretelle della tuta per in inciampare quando andava a far legna. Il mio secondo marito aveva la passione dei papillon, ne ho una scatola di legno piena, prima c'erano dei grandi vini di Giacomo Bologna, ora c'è un tesoro che dice a mio figlio chi era suo padre. ciao!

    RispondiElimina
  10. Ho imparato a fare i nodi alla cravatta per amore.

    Quiindi doveva essere un nodo a Quore.

    RispondiElimina
  11. Dolcissimo post!!! Ci sono anche uomini che odiano le cravatte perchè odiano i legami, odiano il cosidetto cappio al collo!!!....ma si perdono di sicuro anche il Qore!!!:))

    RispondiElimina
  12. Ho portato a lungo le cravatte, ma non sono per niente sicuro di avere mai fatto un nodo a regola d'arte!

    RispondiElimina
  13. Distrugge il pensiero di dover convivere con l'assenza delle persone care che non ci sono più o che se ne andranno.
    Ognuno di noi prova sensazioni diverse davanti a passaggi come questo, molto dipende dal momento presente o passato.
    Io ho provato tenerezza leggendo il finale di questo post... E molta simpatia per te per quello che scrivi.
    Ciao.

    RispondiElimina
  14. Everybody, ma sometimes si fa finta di niente, i nodi proprio non li sopporta! :)))) La Q annodata è bellissima!

    RispondiElimina
  15. Resta nel cuore il passaggio in cui parli della cravatta col nodo già fatto ed il perché di quel nodo.

    S'annodano al cuore pensieri di strani quori difficili da annodare.

    Un abbraccio caro Antò.

    RispondiElimina
  16. Anche gli uomini hanno i loro misteri .... le cravatte ...............
    E' vero un giorno notiamo qualcosa che sappiamo già frantumerà il nostro mondo così come lo conosciamo. Un bacio

    RispondiElimina
  17. Di solito mi fai ridere.Spesso riflettere.Stavolta piangere.
    In ogni caso un'emozione.
    Accident'a te
    E sempre di più ti adoro
    Mariagrazia

    RispondiElimina
  18. uno dei vantaggi dell'essere donna...

    RispondiElimina
  19. Wow! Questo è avere un talento e saperlo mettere a frutto...;)))
    Personalmente sono già molto soddisfatta di aver imparato ad allaccirmi le scarpe prima del diploma di quinta elementare, per cui immaginerai la mia ammirazione per te...;)
    Carpedine

    RispondiElimina
  20. Quello a Quore sembra stuzzicante. Lo scappino è ben difficile, non ti devi rammaricare.
    Sei un uomo pieno di inventiva oltre che di cravatte, bensintende.

    Caro, grazie, di Quore per la tua vicinanza.

    RispondiElimina
  21. Ho imparato e disimparato a fare il nodo alla cravatta e c'è stato un periodo in cui giocavo a vestirmi da maschio e la portavo, poi sono tornata più femmina, ma con le palle (scusa la parola, ma sono basse sfere).

    Mi piace il finale dolce.
    Mi dispiace il finale amaro.

    RispondiElimina
  22. Io so far nodi solo ai miei pensieri...
    Baci e farfallini

    RispondiElimina
  23. la poesia della stiratura, per pochi:-)
    Vanillasky724

    RispondiElimina