lunedì 12 settembre 2011

Portos non c'era (5)


Travestirsi non è come nascondersi, non è facile come scomparire. Mi sono travestito tre volte da donna, ma non è andata; ho messo un costume da tulipano (e sembravo un vibratore), mi sono travestito da vibratore (e sembravo un tulipano). Mi sono travestito quattro volte da orso. Due volte da orso bianco (una volta sono stato scambiato per uno yeti), una volta da Yoghi e una volta da Napo Orso Capo. Ho sempre invidiato a quel cartone la motocicletta invisibile, la capacità di scappare da qualsiasi situazione.

E la musichetta a Braccio di Ferro, quella marcetta che annuncia la riscossa, parapaparappapà parapapapappapà..., l'ho sempre invidiata a Popeye perché detta i tempi giusti, è un'imbeccata precisa che annulla le dissonanze, puoi buttarti nell'azione senza paura, finalmente sai che il momento è quello giusto : parapaparappapà parapapapappapà. Altro che superpoteri, serve roba forte per combattere quella universale disarmonia che ti schiaccia su questo pianeta peggio della gravità, azzeccare il momento preciso perché altrimenti passa la mano. E una moto invisibile a tre posti.

Una volta mi sono vestito da Braccio di Ferro per una festa di Capodanno, tenete conto che è un vestito veramente leggero per una festa invernale all'aperto. Comprai i fagiolini perché la lattina mi pareva delle dimensioni giuste, anche se rispetto agli spinaci hanno un quarto di calorie in meno: il parapaparappapà parapapapappapà già suonava un po' stonato. Ma gli spinaci in scatola non li vendono, non esistono nel nostro mondo metà colorato e metà da colorare.

Lei era tutta vestita di nero, aveva una seconda pelle luminosa, collane, anelli e braccialetti fino al gomito, le orecchie erano borchiate da piccole pietre e una leggera catena d'oro bianco girava tre volte sul colletto. Il polso destro mostrava una piccola mappa di vene che portavano chiaramente fuori strada. Indossava calze con la riga, ma non avrei seguito nemmeno quell'indicazione. Qual'era la metà da colorare?

"Sono Devil Lady l'eroina di un manga...", mi spiegò.

Olivia invece non c'era. Brutus arrivò dopo mezzanotte giusto per stenderne un paio tra un cumulo di bicchieri di plastica che imitavano benissimo il verso delle ossa rotte.

Parapaparappapà parapapapappapà ... E' uno choc vedere Brutus che vince.

Travestirsi non è come nascondersi, è complicato come svanire, come sciogliere un incantesimo sotto la lingua. Lo so bene io che mi sono travestito tre volte da donna, quattro volte da orso, una volta da apache cacciato dalla riserva, dal leone di latta del Mago di Oz (hai fatto un casino!), una volta persino da pelo nell'uovo (e credetemi non vi cercano) e un'altra volta da torre nera degli scacchi (col bianco che muove e matta in due mosse).







continua

28 commenti:

  1. ciao Gila :) scusa se te lo faccio in anonimo il commento.. intessantissimo questo post! però se dovessi scegliere degli orecchini sceglierei quelli di Lamù, perchè la trovo molto elegante nel vestire :)
    Sery

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  2. Ci sono persone che pesano più 120 Kg eppur son trasparenti, altre che son misti di silicone e trapianti e tatuaggi e quelle non sono trasparenti. Così come sono...sono già mascherate, ma se si mascherano vengono viste lo stesso.
    Se sono questi i colori del mondo io voglio essere in bianco e nero, voglio vestirmi da Olivia alla prossima festa ed incontrare il mio Braccio di Ferro che mangia fagioli e poi, con lui, salire su una motocicletta trasparente e fare la gimcana tra la gente!

    Giardy...un consiglio, vestiti da portos, tanto lui non c'è mai :)))))))

    Un bacio a tutte le tue bellissime maschere.
    Ah...dimenticavo, io sono la donna/trasparente!

    Elisena

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  3. Io mi travestivo da marinaio, infatti non so nuotare, e facevo false promesse alle femminucce.
    P.S. Complimenti per la scrittura.
    II P.S. Per quanto riguarda le foto si fa quel che si può.:-))))))

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  4. qui a londra si travestono tutti sempre, ma a me non piace molto..mi sono mascherata solo due volte..una da Barbarella e diciamo che ho proprio spaccato, non pensavo di stare bene bionda ma a quanto pare la parrucca mi donava..l'altra volta mi son travestita da hawaiana con la mia amica vale, abbiamo bevuto rum puro nelle ananas e dopo 20 minuti di festa lei ha vomitato nel lavandino della cucina mentre la gente stava ancora cenando..l'ho adorata e deciso che sarebbe stata la mia migliore amica per sempre!!

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  5. Proprio vero, travestirsi non è facile.Ci vuole un certo talento che a me, ad esempio, manca. Ogni volta che mi travesto finisco sempre con l'indovinare chi c'è dietro.
    Ciao Antonio, buona scrittura!

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  6. Io una volta ho fatto la parte di una pedina vivente su una scacchiera. Interessa l'articolo?

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  7. Non amo le maschere e i travestimenti. C'è già troppa gente che si nasconde dietro la faccia di tutti i giorni.

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  8. Mi travesto ogni giorno da me stesso ma nessuno mi riconosce ...

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  9. Il mio bambino non ha mai amato i travestimenti: una volta gli confezionammo un vestito da pinguino per una recita, pianse disperato dal tragitto casa teatro e rimase per tutto il tempo nascosto dietro le quinte. Un'altra volta gli presi un vestito rosso da pilota di formula uno. gli piace la Ferrari-pensai- può darsi che lo convinca... Tutto andò bene fino a scuola dove lo presero in giro chiamandolo "uomo siluro"... pianse disperato e non ci più verso di travestirlo... Anche ora ama mimetizzarsi ma travestirsi mai... Diverso per la femmina... l'apoteosi del travestimento...:-)))

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. A DONNA INVISIBILE
    Era lei che lui cercava nei colori della folla, la donna invisibile, quella che non ha odore, nè colore, un connubbio tra una martire ed un'anoressica, una tosta, per dirla tutta, dotata di volontà incorruttibile, di quelle che vede la propspettiva del mondo unicamente dalla sua visuale, eppur non conoscendone le virtù ne espia i vizi. Una donna invisibile. Una donna d'altare. Non una madonna barocca però, no, che il luccichio degli ori stonerebbe su quell'incarnato fatto d'aria, con gli occhi spiritati e le labbra serrate in una negazione convinta, ed ostinata, che non giunge a patti neppure coi suoi desideri più intimi, più umani. Che non conosce e di cui ha paura. Eh si, che anche le donne invisibili ne hanno. Quando si sfiorano appena, pudicamente, con la punta tremante delle dita, sotto la veste virginea ed una goccia lattea bagna il polpastrello. Lui cerca una donna siffatta, da profanare, da stravolgere, da colorare. Nelle donne non lo attrae l'evidenza, un bel viso, un bel culo, gambe perfette, no, cerca una donna invisibile, senza odore, nè colore, misteriosa a se stessa perchè inconsapevole della sua potenza e della sua bellezza. Una donna che gli offra, con lo sfrontato pudore della sua innocente inconsapevolezza, quella sua goccia lattea, munta da sotto la sua veste.

    Boh, è una storia che non c'entra troppo col tuo post, e le donne invisibili, forse, non esistono davvero.
    Un bacio, Antoine, che stamani sono in stato confusionale.
    Passo e chiudo :))))
    Au revoir
    Marlene

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  12. @Antoine
    Excuse-moi si j'ai sali :)))))))

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  13. io ero perfetta vestita da charlot... perfetta,lo sguardo era lo stesso,e mi ci son trovata bene...
    ps... ho incominciato stamattina presto a spinarmi,per stasera sarà cottoprontoemangiato,se vuoi favorire te ne lascio un pezzo ...
    (mapita espinata)

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  14. non avevo pensato all'estinzione ah ah aha hah

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  15. questa tua foto con il vestitino da moschettiere è bellissima
    era bello quando c'erano questi eroi....
    ciao jar
    barche di carta

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  16. Mi sono travestita solo per booktrailer che ho postato su Youtube (se c'è qualche curioso: Anche gli uomini fanno coccodè) e devo dire che ho riscosso un notevole successo: un cane, quando mi ha vista, passando durante le riprese, si è fatto venire le convusioni a forza di abbaiare...
    Credo fosse un'inequivocabile segno.
    Baci e parrucche al dentifricio

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  17. Mai in maschera ma colorare e farmi colorare mi piace eccome.La partita a scacchi è molto zenzeriana ma anche Daverio gradirebbe

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  18. Tutto bello... quella del pelo nell'uovo è grande!!!
    mirco

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  19. io mi sono travestito da guardia di Richelieu perchè mi sa che quello dei moschettieri costava troppo... :(

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  20. io mi travesto ogni giorno da umana, mi riesce bene, con gli anni ho affiunato l'arte di nscondere per bene la coda ......
    miaaaaoooùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

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  21. Ti suggerisco il prossimo travestimento: Ombra cinese!!:))
    http://www.youtube.com/watch?v=hNlPMgZMgGs

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  22. nulla è mai come sembra jardigno, un sorriso,elisabeta_b

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  23. vuoi mettere il muscolo che si gonfia all'arrivare in pancia degli spinaci e i cazzottoni di bracciodiFerro... inpagabile l'emozione che si prova.

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  24. Curiostità: ho notato che TUTTI hanno la foto di carnevale SUL BALCONE.. ma perchè??
    Io mi sono travestita da biancaneve perchè avevo lo stesso neo sulla guancia, e poi da zingara, perchè vestirmi di stracci a quell'epoca era molto più semplice che trovare un costume. Da grande da Geisha, da uomo con tanto di baffi e brillantina Linetti, da Punk. Oggi mi travesto da donna delle pulizie. -_-
    Ma ribadisco che se trovo un mantello che mi fa diventare trasparente, preferirei sparire..

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  25. pure io voglio vestirmi da pelo nell'uovo :)

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  26. Ma il Leone del Mago di Oz non era affatto di latta, almeno, non nel Mago di Oz.. :) Io odio travestirmi, ma per una scommessa persa sono stata Lady Gaga ;)

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  27. noi da piccoli ci vestimmo da gatti neri... peccato che l'unica cosa che ci venne in mente oltre a dipingerci naso e baffoni fosse infilarci addossi un bel sacco nero di quelli dell'immondizia... non ha capito nessuno che eravamo gatti neri.. i piu gentili hanno chiesto se eravamo topi che rovisavano nei sacchi... e avevano una loro logica, lo ammetto... non fu proprio un costume riuscito, no, ma a quella stessa festa ci vinse in quanto a squallore solo un tizio avvolto in carta igienica... una mummia diceva lui... non scrivo cosa dicevano gli altri perchè sono una signora :-D
    baciuzzi!

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  28. mille bautte, una sola verità...scrivi sempre divinamente

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