Mi chiamano Boris perché mi vogliono bene nel quartiere, mi chiamano Boris perché prima avevo solo soprannomi cattivi, mi chiamano Boris perché di cognome faccio Becherucci e allora sembra uguale al tennista tedesco che vinceva Wimbledon. Sono Boris Beckerucci per tutti. Nel mio armadio tira sempre un vento freddo che muove le grucce, per questo ho solo vestiti da inverno. Anche oggi sono passato dal sexy shop del Dentone, Piccantissimo si chiama anche se da mangiare ci solo solo delle mutande da donna. Il Dentone si ricorda bene di me perché sono uno dei cinque che ha comprato la bambola Ambra. La Bambola Ambra è di silicone trattato che sembra pelle e un sorriso diverso dalle altre che a guardarle sembra facciano l'urlo di Munch. Ambra sorride davvero. Se lo ricordano tutti quando l'ho comprata perché sono andato a gonfiarla al distributore della Esso, perché il Dentone mi ha detto che servivano delle atmosfere per tenerla su. Se lo ricordano tutti perché lei si reggeva forte al portapacchi dello scooter.
Quando è morto mio fratello ho guidato per la prima volta la sua macchina, non pensavo alla guida, contavo gli incroci. Sono arrivato a 17345 e mi pareva un bel numero. Dentro quel numero le guardie di frontiera avevano occhi a mandorla e guance di pesca che stanno benissimo insieme. Molti incroci prima c'erano occhi a mandorla e pelle di limone; ad un posto di blocco ho trovato occhi color nocciola e bocche di susina che invece non erano gentili. Mi hanno detto che i documenti non erano validi e che dovevo tornare indietro. La parola indietro mi fa sempre stare male anche nella loro lingua.
Il giorno prima avevo tirato su un autostoppista che parlava italiano. "Ti porto in un posto più bellissimo di qui!", mi aveva detto. Era vero, ma ci rimani male. Non pensi mai che possa esistere davvero un posto più bellissimo.
Al funerale ero seduto accanto al Dentone, tiravo su col naso, di continuo. Tutti pensavano fossi triste. Il Dentone si gira : "Ai funerali l'aria sa di fritto", mi fa.
"Ambra sta bene?", chiedo.
Eccolo, di nuovo, il dolore che mi fa piangere.
Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare il giardino perché loro vengano da te.
RispondiEliminaMário Quintana
e non solo farlalle... :)
RispondiEliminaBeh, che dire, è una forma d'arte vera e propria la creazione di quelle bambole... mi verrebbe voglia di averne una anche io, fosse solo x guardarla...
RispondiEliminaGiardy.....m'hai fatto visitare il museo delle cere :)))))!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaAmbra sopprime ogni ansia da prestazione, perchè non parla, perchè non chiede: più sù....più sù.....
E non sei mai costretto a fare marcia indietro che poi alto non significa che: TORNA INDIETRO.
Ed è allora che il dolore ti fa piangere in posto più bellissimo!
Bye Bye e salutami il Dentone (io ero rimasta ad Albertone quando faceva il giornalista in un film, non sapevo ke ce ne fosse un altro di dentone in giro)
Elisena
Dario Argento dovrebbe commissionarti un copione al più presto!
RispondiEliminapost come al solito grandioso, ma la citazione di quintana ancor più bella, direi meravigliosa!
RispondiEliminaNel mio giardino ci sono solo delle zanzare e qualche volta delle lumache...troppa magia per far arrivare le farfalle..;)
RispondiEliminaquella delle farfalle te la rubo...sei una fonte inesauribile gia'
RispondiEliminaperchè le bambole sembrano sempre più vere e le donne ambiscono a sembrare (ed essere) sempre più finte?
RispondiEliminasei un genio che sa fare il giardiniere a meraviglia
e dimenticavo grande versione di I will survive (c'è nel mio mp3)
RispondiEliminaStasera avrei bisogno di fare un giro nell'armadio "dove tira sempre un vento freddo"!
RispondiEliminaallora anche tu hai la collezione di farfalle da far vedere alle ragazze...
RispondiEliminaeheheheh:-))
Indietro? Mai, nemmeno per prendere la rincorsa-
RispondiEliminaIl Che.
Incredibile arrivo da un altro blog dove si racconta una storia con protagonista una specie di Ambra...
RispondiEliminaUn abbraccio
belle le bambole gonfiabili...non è che faranno anche i bamboli?:-))))))) ciao jardigno, vanillasky
RispondiEliminaAmbra deve essere davvero speciale se Boris ne sente ancora la mancanza. Sarà il sorriso che la rende cosi speciale o la pelle vellutata?Di sicuro è più donna di me
RispondiEliminaLa frase di Quintana è patrimonio dell'umanità?
Allora grazie la prendo volentieri
Sei maraviglioso
maryiagrazia
sta Ambra dove la metti sta e si fà anche sculacciare la birichina!
RispondiEliminahai mai pensato di raccogliere insieme i migliori di questi tuoi racconti e mandarli (con tanto di copertine) a qualche casa editrice che non sia la varano? secondo me sfondi! son proprio carini e surreali... :)
RispondiEliminaAmbra è rossa, vero? Non è bionda, come le altre!! però ha un tocco in più!!...sorride sempre!!!
RispondiEliminaBeh! vado a contare gli incroci con i moscerini!!!!.....sono sempre di più delle farfalle!!!!
...sono entrata nel tuo mondo, e poi ne sono uscita un pò stranita...il mondo è sempre lo stesso ma si provano sempre emozioni diverse.
RispondiEliminaMi piacerebbe davvero andare a uimbledon con Boris Beckerucci, da spettatori ovviamente.
RispondiEliminaPotremmo sederci sugli spalti fino a sera..quando tirano il campo, rimanere li finchè non c'è il vuoto e chiederci perchè le righe di erba scura e chiara sono sempre disposte in inverticale.