Alfonso deve sparire.
Lui è fatto così. E' il tipo da ultimatum. E' un uomo che detta condizioni precise soprattutto quando ama. Così dice.
Lei scende dal letto, per arrivare in cucina attraversa il corridoio. C'è ancora qualche pezzetto di porcellana in terra.
Pesta la coda la gatto.
Miao
Scusa
Prepara il caffè, sente dei rumori in giardino, apre la porta.
Alfonso!
Apre una scatola di cereali, apre un ricordo. Chiude la porta.
Negli ultimi tempi non si guardano nemmeno. Lui esce quando l'altro entra. Si aspettava una reazione forte dopo l'ultimo disastro, ma niente del genere.
L'ha scritto persino sulla lavagnetta. Quella che usano per ricordarsi della spesa.
Alfonso deve morire. Addirittura
Il rumore di un'auto che arriva. Sa bene che non può essere lui, ma esce dalla cucina. Saltella nel corridoio. Pesta la coda al gatto.
Miao
Scusa.
Apre la finestra che dà sulla strada.
Alfonso!
Torna in cucina. Si china in corridoio a raccogliere qualche frammento. Non si salva. Era un regalo, importante secondo lui. Secondo lui se non tiene a queste cose non tiene nemmeno al loro amore. Sembrava di essere in una sit-com americana, mancavano solo le risate di sottofondo. Si accende una sigaretta (a loro non piace che fumi).
Lui non chiede altro. Alfonso deve sparire.
E' andata in bagno a cercare un cerotto. Il piede gli sanguina. Pesta la coda al gatto.
Miao
Scusa.
Deve ammettere che lui un po' ha ragione. Lei però è una che sa tenere le cose separate. I suoi abbracci sono diversi, non ama allo stesso modo. La gelosia è così intrigante però. Anche quella esagerata.
Un rumore alla porta. Sembra il suo segnale. Pesta la coda al gatto.
Miao.
Scusa.
Finalmemente è tutto così chiaro. Capisce tutto. Solo lui sa aspettare la prima carezza. Sa com'è importante.
Allora sei qui Alfonso, amore!
Lui si acciambella per fare il bersaglio (è il suo modo di parlare: sparami se ci riesci). Nasconde la coda.
Quello stronzo. Lo sa, lo sa che è stato lui a fare cadere il vaso. Non ha mai voluto dormire qui nemmeno una notte.
Il prossimo lo scelgo rossiccio come te...
Durante la stesura di questo testo nessun animale è stato maltrattato o torturato. Un gatto è nascosto in copertina...
RispondiEliminaeh certo è lì dove uno si aspetta che sia :)
RispondiEliminasoliti problemi con vimeo :(
e "apre una scatola di cereali, apre un ricordo" vale tutto il romanzo
Uno dei racconti migliori di sempre :)
RispondiElimina(E lo dice uno che calpesta code di gatti con perseveranza e continuità).
Guardando con attenzione non è poi così nascosto, eppure non l'avrei mai notato se tu non l'avessi detto...
RispondiEliminaQuesto è un racconto molto bello e, stavolta, talmente bello, fresco e leggibile tutto in un fiato che non lascia spazio a fantasticheria da parte mia. Ogni tanto è bello leggere e basta.
RispondiEliminaDoriana
Alla fine ha imparato a nascondere la coda..
RispondiEliminaalfonso è un nome bellissimo per un gatto, io ne ho due, peppe gattone, rosso e grassone, e dida gattina smorfiosa e magrolina. io dormo con peppe, lui con dida, siamo una coppia aperta!
RispondiEliminaCiao Antonio,
RispondiEliminabuona giornata :)
Myriam
i rossicci sono i migliori... quando non vagano per i campi dei vicini e ti portano dei topi. :-)
RispondiEliminaSi, c'è un gatto Giardy tra i capelli della ragazza in copertina e io...distratta gli pesto la cosa.
RispondiEliminaMiao
Scusa
Mi volto e ki ti vedo?
LucyFelllllllll la grande Dea Felina!
Ciao, a presto
Elisena
condoglianze x Alfonso!
i nomi umani son i migliori! :) e beccano più carezze!
RispondiEliminaNelle storie passionali sei straordinario! Ho visto il gatto.
RispondiEliminaP.S.
La parte iniziale è fantastica ( "apre un ricordo" ! ). molto efficace il refrain.
Bacio
P.S.2
Grazie per la poesia che mi hai lasciato nel commento, è di quelle che capisco e che mi piacciono
o spelacchiato come sono io ;)
RispondiEliminaStellina che nasconde la coda! E niente miagolii, solo purr purr! =^..^= P.S. come molti qui sopra, ho apprezzato molto "apre una scatola di cereali, apre un ricordo"
RispondiEliminaAll'inizio temevo ce l'avessi con me, poi ho visto il gatto...
RispondiElimina;)
Lo prenderò come un regalo ( me ne approprio per il mio compisecolo):-))Bellissimo post.
RispondiEliminaALFONSO
RispondiEliminaNon era, in verità,il mio gatto, ma il nostro.
Avevamo deciso insieme, perchè allora ancora decidevamo insieme, di prenderci quest'ammasso rossiccio di peli e vibrisse, una stufa calda col cuore dentro, un motorino in continua accensione di fusa e miagolii.
Poi, dall'oggi al domani, è diventato il mio gatto.
Il tuo gatto mi ha smangiucchiato le stringhe delle scarpe.
Tieni lontano il tuo gatto dalle mie cravatte.
Fai scendere il tuo gatto dalla mia poltrona.
Gatto, che non ha un nome proprio, così avevamo deciso fosse, ma tanti nomi, deve aver avvertito la sua ostilità, non gli si avvicina più ma si limita a fissarlo con indifferenza.
Eravamo un triangolo, all'inizio, ora siamo rimasti solo una coppia.
Gatto ha avvertito il tradimento a livello felino e, come tale, ha reagito.
Con regale indifferenza.
Ora che siamo solo una coppia ho deciso di dargli un nome e l'ho chiamato Alfonso, come il mio ex, prima di lui.
Alfonso, di cui lui era gelosissimo
Ho trovato intrigante quella sua gelosia, mi sembrava sintomo di un amore più grande, così ho lasciato Alfonso, anche se lui ha continuato ad esserne geloso.
E' un nome che gatto ha accettato subito, basta che lo pronunci e lui s'avvicina a farmi le fusa, struscia il muso sulle mie gambe, mi solletica con le vibrisse.
Lo chiamo, e lui viene.
Alfonso è un complice meraviglioso.
Buona giornata, Antoine :)
Marilena, Marlene, Amaranta, Amerilna, Alruna, Alice, Kindred, Camilla(Cam o Camille)
Insomma, una che ha tanti nomi
che bello il gatto in copertina!
RispondiEliminaCiao, ammetto che mi hai stupito.
RispondiEliminaAnzi chiedo perdono perché, davvero sbagliando, ero già stata da queste parti ma non mi ero soffermata...
Il racconto mi ha divertito, ha tenuto la mia attenzione bene fra le righe ... Ne leggerò degli altri.
Il gatto fra le pieghe dei capelli ... Fantastico!
Felice di essermi fermata.
niente al mondo ispira di più di un gatto!
RispondiEliminaE' ciò che mi chiedo.. Se si gioca, qualcuno vincerà. Ma non tutti hanno il coraggio di giocare e restano sulla panchina col fiatone. Buongiorno..
RispondiEliminaAnche a me "Apre un ricordo" è piaciuta moltissimo come espressione...
RispondiEliminaE il gatto continuamente calpestato dava una routine, un senso di dejavou al tutto.
Bello!
...dicono che i gatti sono traditori...ma sto porello ha solo subito...:-))
RispondiEliminaAlfo', vie' da me che te proteggo io.
RispondiEliminamai lasciare vicino alla cuccia il piattino con la pastina all'uovo, vi assicuro che quando la vostra dolce bestiolina per sbaglio la sparge sul pavimento sulle sedie e sui mobili è difficile tirarla su se non avete il mocio e gli asciugoni regina per non dire magari l'aspirapolvere
RispondiEliminaLasciami dire che il disegno in copertina è fantastico, di una particolarità unica, come ogni parola che inventi e crei:-))))
RispondiEliminaVieni a nasconderti fra i miei capelli e la mia spalla destra?HIHIHI.
Un abbraccio, caro Jardy..fr fr^_^
Ottimo ottimo davvero bravo! :)
RispondiEliminaLunga vita ad Alfonso!
RispondiEliminaHai un modo di scrivere originale...
RispondiEliminaIn questo ti sei superato?
Non ti voglio porre dei limiti....
Un salutone mirco
ah, la vita segreta dei gatti...
RispondiEliminavolovivace
Punti di vista: il gatto stava pensando
RispondiElimina'LEI DEVE MORIRE!'
Cia Zen, ho un messaggio anche per te sul mio ultimo post. Quando hai tempo fai un salto.
RispondiEliminaCiao
Bartel
voglio un gatto nero nero nero
RispondiEliminachiese al parrucchiere
ma lui sbagliò la tinta e la fece rossa di pelo
:-))
ciao jar
Ho pensato che Dioniso ogni tanto si diletti ad assumere le sembianze di un bellissimo gatto rosso.
RispondiEliminaciao zenzero piccantino, povero alfonsino, proprio un gatto corvino
RispondiEliminastarò attenta, con la notte potrei pestare.... un residuato bellico!!!!!
^_^
dolce notte
ecchecazzo ma sto gatto mai stare lontano dai piedi di quel tizio? weeeeeeeeee antonio auoga uoga ajajahajhajhaja
RispondiEliminaScrivi bene, ragazzo....(Nu)
RispondiEliminail mio si chiamava Ugo :)
RispondiEliminanon ho capito una parola dell'ultimo link....
RispondiElimina:-))))
in casa mia niente animali!!!