Succedeva che i miei amici suonassero il campanello di casa, ma ero già uscito...
“Sarà a ridere da qualche parte” gli diceva la mamma, come per dire che non sarebbe stato difficile trovarmi.
Anche oggi sono uscito dalla pineta del mio ultimo sorriso (e non mi ero perso, credetemi) e sono passato davanti allo specchio.
"Non sei niente male..." mi dico.
una mamma che dice sarà a ridere da qualche parte è davvero una buona base di partenza se lo dice in tono complice/ironico:-)
RispondiEliminae poi è noto non c'è maschera di bellezza migliore di un bel sorriso
poi con quei capelli sei stupendo
RispondiEliminaridono anche loro da qualche parte ora
chissà dove jar chissà
grazie sempre per le tue poesie
io a volte non ti ringrazio mai
scusami di questo
abbraccio
Pino, tanti pini, che profumo… lo sento! ma proprio nieeeeeente male! :)))
RispondiEliminaC'è Gigi?
RispondiEliminaNo.
E la Cremeria?
Ma va a lavurà barbun!
Io amo il mio sorriso. E' la mia arma più potente, la più dissacrante. Il tempo è ancora clemente con me, ho solo trent'anni. Si accorgerà di me tra un po', ma spero non mi porti mai via il mio buon umore. Mi spegnerebbe come il vento spegne una candela.
RispondiEliminaE' fondamentale, tutte le mattine guardarsi allo specchio e dirsi: oh come sono affascinante...lo crederanno anche gli altri.
RispondiEliminaE' fondamentale, mettersi i soldi fra la pianta del piede e la suola delle scarpe...camminando sui soldi i soldi arriveranno.
^_^
un viso sorridente dona sempre!!!
RispondiEliminabuon inizio settimana ^____________^
Teodorica, ma con o senza calzettino che si interpone tra te e i soldi? Io ci provo, poi ti faccio sapere, se non succede niente, ti denuncio!
RispondiEliminaGrazie per i tuoi commenti e scusami se in questo periodo passo poco...sono troppo presa per l'uscita del mio prossimo libro
RispondiEliminaciao La cassiera-scrittrice
E lo specchio? Cosa ti ha risposto lo specchio magico rubato alla Regina del Reame?
RispondiEliminaTi ha forse detto: Niente male sei tu....ma c'è chi lo è ancor di più!
Ciao, Giardy, un bacio attraverso lo specchio!
Joe Black
Bello il canto armeno....
RispondiEliminaun buon tutto di inizio settimana!
mirco
Voglio anche uscire a ridere da qualche parte!
RispondiEliminafrancesca
"Da qualche parte" dev'essere un luogo figo da morire! Coordinate per arrivarci?
RispondiEliminagià.. i tetti di Firenze....
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo con te
AngS
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RispondiEliminaNiente di meglio che un bel sorriso, riempie gli occhi ed il cuore di chi lo dona e di chi lo riceve.
RispondiEliminaUn saluto e grazie per gli auguri alla mamma!!!
Me lo dico sempre anch'io dopo la fase trucco del mattino..
RispondiEliminaQuando capita che l'autostima sta nella pieghina del foulard..allora rilucido lo specchio per rivedermi al top...
RispondiElimina" a ridere da qualche parte" è semplicemente meraviglioso :-)
Siamo belli, c'aggia fa??? Diciamolo!
RispondiElimina( forse torno operativa...non so. Sono in crisi creativa e se poi passo da qui capisco che la creatività sta baciando te )
PS. perchè ti sei fatto cornuto???????
Pur non essendo filoamericana, trovo che il "somewhere" abbia, se possibile, qualcosa di ancora più indefinito dell'italiano "da qualche parte". Forse perchè è una sola parola, senza soluzione di continuo. O forse perchè mi viene in mente Eva Cassidy che magistralmente intona il "somewhere over the rainbow" e mi fa volare.....somewhere.
RispondiEliminaAvrò mangiato pesante a pranzo???!!
PuntoG
meravigliosa la risposta della mamma...
RispondiElimina"sarà a ridere da qualche parte"...
Non sei per niente niente male...già
DA QUALCHE PARTE VAGA UN SORRISO
RispondiEliminaMe ne stavo oziando per i fatti miei quando, ecco, ti vedo spuntare dietro l'angolo un sorriso impertinente e niente affatto discreto.
Ovviamente mi son ben guardata da dargli confidenza: una signora non contraccambia sorrisi con chiunque, specialmente con uno così impunemente sfacciato.
Labbra serrate, le mie.
Ma il sorriso continuava a fissarmi come se fossimo amici di vecchia data.
Mi stavo innervosendo, così ho infilato tra le labbra una sigaretta, giusto per darmi un contegno e dargli il segnale che lo stavo ignorando, che i suoi maneggi non m'interessavano affatto.
Aveva, però,un bel contorno di labbra, molto ben disegnate e, se avesse avuto anche le guance si sarebbero di sicuro formate quelle deliziose fossette che, col passare del tempo, diventano affascinanti rughe d'espressione.
Era molto socevole questo sorriso sfuggito al viso di qualcuno che ora si stava certamente dannando nel volerlo a tutti i costi ritrovare.
Come si può perdere il proprio sorriso?
E come ci si può presentare in pubblico non avendo più la bocca?
Quella bocca anarchica, priva di viso, che distribuiva sorrisi e buon umore e che sfacciatamente, per burla, si divertiva a fare le linguacce, a gonfiare il bolo del chewingum e, perfino, improvvisarsi mangiatore di fuoco.
Una bocca poliedrica.
Ero l'unica a non sorridere alla sua buffa mimica.
Bè, in realtà, non ho un gran sorriso, così vengo meglio quando sono incazzata.
Sembro sempre una che se la tira, ma è che ho questo tipo di sorriso neorealista che mi stampa l'espressione di una con la puzza sotto il naso.
Ma perchè anche la mia bocca non pensa di prendersi una vacanza dalla mia faccia?
Io non impazzirei di certo a cercarla.
Vivremmo ugualmente bene, e senza troppo pathos, anche a grandi distanze.
Mi siedo su una panchina ben decisa ad ignorare le sfrontate performance del sorriso pellegrino che tanto successo hanno con tutti gli altri passanti, quando ecco arrivare tutto trafelato il legittimo proprietario dell'anarchica anatomia.
Con un agile balzo il sorriso transfugo si appiccica alla mia bocca neorealista: confessa bonina c'hai voglia di un bacio, a me un mi incicci.
Ma è il viso del proprietario del sorriso, quello che preme le sue labbra sulle mie
- Chiedo scusa dell'irruenza ma non c'era altro modo per sistemare la faccenda. Spero che questo sfacciato del mio sorriso non le abbia recato offesa, o mancato di rispetto - Mi dice il proprietario del sorriso, finalmente assemblato di labbra e seducenti fossette.
- Al contrario, il suo è un sorriso così educato, di così squisite maniere. E' stato un piacere per me averlo incontrato - Sorrido, attrice consumata, dimentica dello stampo neorealista della mia espressione, mentre civettuola gli netto la bocca dall'impronta del mio rossetto.
P.S. - Scusa Antonio ma ho davvero esagerato stavolta.
RispondiEliminaMi sono fatta prendere la mano, mannaggia :)
Questo è il mio lungo strascico ai tuoi racconti brevi, ma tu sei autorizzato a tagliare, sfoltire, scorciare, condensare, ridurre il tutto al solo il punto finale.
SORRY
MComunque tu sei come sempre superlativo!
Un bacio
Marilena
ANCORA P.S. - confessa bonina c'hai voglia di un bacio, a me un mi incicci.
RispondiEliminaA ME UN MI INCICCI è toscano, ricavato su internet
CONFESSA BONINA C'HAI VOGLIA DI UN BACIO è un ibrido venuto fuori così
BONINA non so se esiste nel dialetto toscano, ma mi sembrava potesse adattarsi.
ANTO', IO SO ROMANA NON CONOSCO IL TOSCANO, MA VOLEVO FARE, CON QUESTO, UN PICCOLO OMAGGIO ALLA TUA TERRA!
Da noi si dice "ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi" :D
RispondiEliminagran bella sensazione...
RispondiEliminaautoironico!!
RispondiEliminauna melanzana di numero?
RispondiEliminaweeeeeeeeeeeee antoniooo buon lunedi dall'unico blog altro due metri e tre ahahahahahah
RispondiEliminaun sorriso è prezioso soprattutto in un contesto in cui ci starebbe una lacrima
RispondiEliminae quando mi guardo allo specchio mi dico:...
va beh lasciamo stare :-)))))
grazieeeeeeeeeeee del sostegno
ma niente vuvuzelaaaaaaaaaaaaaaaaaa
:-)mandi
io invece quando passo davanti allo specchio ci sputo.
RispondiEliminama solo per tenerlo pulito, eh...
Lo specchio mi mette ansia... è l'unico momento in cui mi trovo faccia a faccia con una persona di cui non sono all'altezza...
RispondiEliminapineta di sorriso senza essersi perso.
RispondiEliminafantastico.
..da qualche parte, mi piace proprio tanto...oggi mi muovo bene fra le ombre:-) ma posso sempre vedere il tuo sorriso biricchino, perso dietro qualcosa di altrettanto eccitante^_^
RispondiElimina*Grazie caro...per le tue goccie intense...*
^_^
Bacio...
E poi? Hai sorriso?
RispondiEliminaConfermo...NON SEI NIENTE MALE ;-)
RispondiEliminaeh, eh...le madri sono pericolosissime!!!
RispondiEliminati sgamano subito...
ciao.
volovivace
Questo mini Romanzo è un «GIALLO»
RispondiEliminaInfatti, se il protagonista guardandosi allo specchio si dice: NON SEI NIENTE MALE vuol dire che per la doppia negazione, si considera un FEMALE?
sei ancora da qualche parte? eheheheh
RispondiEliminanon hai indovinato le mie brevissime, o toccata e fuga, vacanze!!!
domani ti dico la risposta esatta...
eheheheh
ciao e buon mercoledì ^___________^
weeeeeeeeeeeeee antonio buon di dal corvo t'ho tolto un dubbio
RispondiEliminaCI SONO COSE PERSONE MOMENTI CHE SANNO ESSERLO.
RispondiEliminaciao anto'
bacione ;)
dice che prima della finale dei mondiali sud africano non torna
RispondiEliminai sorrisi spuntano dopo la pioggia, col sole, come i funghi, e odorano di sottobosco,sono le madri che lo insegnano, se prima lo hanno insegnato a loro.
RispondiEliminaessere a "ridere da qualche parte" è un buon posto dove andare!
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