bellissimi i versi di Krumm... anch'io pendo verso la mia luce.
Questa volta sono duretta di comprendonio Antonio e vorrei capire questa storia dell'autovelox meglio, ma farmela spiegare non vale. Mi piace pensare che lei ti pensa sempre e quindi le arrivano solo foto tue... ma forse non la leggo nel modo giusto :-)
Se ai guru della pubblicità, non era ancora venuto in mente, vedrai che ora l' inventeranno l' autovelox per i pensieri, tu hai regalato un' idea.. Ciao.
Bellissimo filmato Giardy! veramente OK! Però, se fossi in te mi preoccuperei....Non è ke colei a cui arrivano solo le tue foto ha denunciato la tua scomparsa e seminato la tua targa e la tua foto a tutti i rilevatori stradali? Kissà? Io il dubbio ce lo avrei. La gelosia gioca brutti skerzi! Ti senti anke pedinato! Bacini di fretta di fretta!
Eppure con questi autovelox in aumento non ho ricevuto nemmeno un avviso da parte di qualche pensatore che abbia superato questi limiti. Sono disposta anche a pagargli la multa. Non mi resta che sperare nei tutori........ Per quanto riguarda i miei pensieri mi arriveranno multe per intralcio al traffico:DDDDD
Calzante il link... Metafora di certe vite che si muovono a velocità molto diverse in confronto ad altre! Magari esistesse un autovelox così... Forse chi sa, mi viene da immaginare che ci si sentirebbe un po' meno soli!
Intanto ho avuto 170 euro di multa e 5 punti in meno dalla patente, che mi rode anche un pochino il sedere... Autovelox dei miei stivali, altro che dei miei pensieri.
brum brum brum...:-))) Voglio anche io una raccolta...non di multe, che hai capito..hihihi, ma di tue foto sprintose:-))))) Un caro abbraccio, Maestro^_^
Sei sublime! Dalle mie parti, un tipo ha picchiato contro l'autovelox, che quotidianamente registra il mio passaggio ai 70 km orari per recarmi al lavoro. Una spada di Damocle lungo un vialone dove mi verrebbe voglia di tizzare a velocità...mi iscriverei a facebook solo per coordinare un gruppo a sostegno dell'incauto abbattitore di autovelox! ciao, ciao. Sara
Versione poetica dell'"adagio": "in amor vince chi fugge?". Penso di si, altrimenti non resterebbe modo e tempo per l'incanto. Che delicatezza, che magia, che sottile struggimento, che disvelante ossimoro. ( Ho esagerato ? ).
e se invece avesse un'accezione negativa? Lei corre troppo, con la mente, con le azioni...La loro relazione non va allo stesso passo. E lui vorrebbe dirle tutto ciò, ma non ha coraggio e allora, ci vorrebbe un autovelox per rendersi conto che così non va...E se fosse il contrario? Sigh.
a me più che un autovelox servirebbe uno "sbloccaingorghi".... tipo l'idraulico liquido del pensiero... una goccia e si divora tutto... lo sò, posso definirlo una mxxxx di pensiero ahah! :-D
capperi Ginger avevo scritto un commento molto tempo fa ma è sparito! Parafraso dicendo che è bellissima, proprio davvero ma anche chiedendoti come fai a mettere i post-it sul blog? Anche il Krumm niente male, fra la sua e la tua un lettore si scioglie come miele al sole...
Ciao Antonio, poesia magnifica!!! Se ci fosse l'autovelox-pensiero pagherei un sacco ed una sporta di multe, ora ho rallentato un pò, soprattutto quando porto a spasso il Poker, lui va lento ed io mi adeguo e rallento..in tutti i sensi :-)
Una mente ossessiva con tutte quelle foto della stessa persona ....... ma l'amore è malattia, non pensiamo più soltanto a noi stessi, sintomo che non stiamo molto bene. Eppure senza questa sindrome in atto staremmo ancor peggio, molto peggio. Miaaooo
Chiamala pesce, chiamala ragazza, chiamala perla pazza, di un'ostrica sugosa nel suo piatto di madreperla rosa, che con le labbra laccate di melma gorgogliando s'attarda a sorseggiare il mare.
sai per molto tempo ho snobbato questo bravissimo autore, ritenendolo causa portante della morte della madre dei suoi figli che io amo moltissimo, ma poi imparando qualche piccola cosa mi sono detta che infondo una pietra cade perché è pesante
AUTOVELOX Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva... Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava, non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava...
- Spegni questa cazzo di radio, faccio io saltando dal sedile, non lo sai che porta sfiga sta canzone? - Non essere paranoica, Mari, e smettila di cinchischiare con quel fottuto tasto, è bloccato su quest'unico canale, si spegne in automatico, quando noi parcheggiamo. - E allora parcheggiala, sant'iddio, o fammi scendere, non la sopporto sta canzone della sfiga, e sicuro che succede una disgrazia. - Dove cazzo vuoi che la parcheggi sta carretta? Stiamo in autostrada, mica al centro commerciale. Prova a scendere se ti riesce, mi dice sorridendomi strafottente. Io sono nevrotica, perchè non ho preso le pilloline azzurre che stabilizzano il mio umore che, stamani, è decisamente color fumo di Londra, così inizio ad agitarmi parecchio mentre il mio amico al volante se la ridacchia sotto i baffoni. Lo conosco da tanti anni ed il suo sarcasmo mi è sempre piaciuto, ma stamani non lo reggo proprio. Cazzo ho fatto ha dimenticarmi delle fottute pillole? - Cioè accelera un pò allora, faccio io, così prima arriviamo prima si spegne sta radio maledetta, che la canzone è pure lunga. - Qui ci sono appostati gli autovelox, la multa è sicura, non mi va di rischiare, mi fa lui un pelino scontroso, prendendo le distnaze. - La multa te la pago io, tirchio al quadrato, basta che smette sta canzone, oppure rallenta e fammi scendere. Scegli tu. - La canzone è finita, Mari, smettila di fare l'isterica. La canzone è finita e siamo ancora vivi, fa lui prendendomi per il culo.
Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva... Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava, non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava...
- Spegni sta maledetta radio, urlo mentre Guccini riattacca con i suoi nefasti presagi, ed io cerco, alla cieca, di pigiare sul freno. Ma quello che il mio piede trova è l'acceleratore e l'auto decolla sulla Salerno-Reggio Calabria come su una pista di Indianapolis, stantuffando e tossendo col suo motore asfittico e i pneumatici trattati al balsamo lisciante, proprio mentre l'occhio ciclopico dell'autovelox scatta la foto di me e del Baffo avvinghiati in quello che sembra un appassionato groviglio di membra e di vesti. Un facciamolo strano, sull'ebbrezza della velocità. Di sicuro, oltre alla multa per l'effrazione dei limiti di velocità, ci arriverà anche quella per atti osceni in luogo pubblico. E come sarò venuta in foto? Di sicuro orrenda: con i capelli arruffati, gli occhi spiritati e la bava alla bocca, mentre tento di pugnalare il Baffo con una mia scarpa tacco 13. E così, ecco, ora dovrò anche cuccarmi l'ansia per la mia scarsa fotogenia. Cazzo ho fatto a dimenticarmi delle fottute pillole?
Antonio, i tuoi post sono come sempre così essenziali e perfetti: in una riga un racconto. Wonderful Marilena P.S. - Scusa per l'incasinamento dei commenti cancellati :)
Lo scorso we hanno dato fuoco a un autovelox sul "vialo" che porta al mare. Qualcuno c'ha anche messo un cartello di ringraziamente per l'eroico autore...
molto bello l'autovelox per i pensieri.... io però lo abolirei, e li lascerei liberi di sfrecciare a cuor leggero. E penserei ad un autovelox al contrario dove, chi non fa correre pensieri, si becca una multa!
per questi due libri non è stato abbattuto nemmeno un albero.
RispondiEliminaHo messo in vaso una piantina di basilico...
Che bella l'idea dell'autovelox per i pensieri!
RispondiEliminaSono già al 22mo album! :)
RispondiEliminaEcco, infatti, per questo mi arrivano le multe. I miei vanno a tutto gas!!!
RispondiEliminabellissimi i versi di Krumm... anch'io pendo verso la mia luce.
RispondiEliminaQuesta volta sono duretta di comprendonio Antonio e vorrei capire questa storia dell'autovelox meglio, ma farmela spiegare non vale.
Mi piace pensare che lei ti pensa sempre e quindi le arrivano solo foto tue... ma forse non la leggo nel modo giusto :-)
io la trovo scandalosamente poetica.
RispondiEliminac'e' magia, antonio, graSSie mille.
non dimenticare la velocità Amanda...
RispondiEliminaDillo a me che vivo costantemente con i neuroni imbizzarriti..!
RispondiEliminaGrazie per essere passato a trovarmi.
Simona
però se considero la velocità mi viene fuori una versione più tristina di pensieri fugaci, troppo veloci... mi piace meno
RispondiEliminaSe ai guru della pubblicità, non era ancora venuto in mente, vedrai che ora l' inventeranno l' autovelox per i pensieri, tu hai regalato un' idea..
RispondiEliminaCiao.
Bellissimo filmato Giardy! veramente OK!
RispondiEliminaPerò, se fossi in te mi preoccuperei....Non è ke colei a cui arrivano solo le tue foto ha denunciato la tua scomparsa e seminato la tua targa e la tua foto a tutti i rilevatori stradali?
Kissà? Io il dubbio ce lo avrei.
La gelosia gioca brutti skerzi!
Ti senti anke pedinato!
Bacini di fretta di fretta!
Eppure con questi autovelox in aumento non ho ricevuto nemmeno un avviso da parte di qualche pensatore che abbia superato questi limiti.
RispondiEliminaSono disposta anche a pagargli la multa.
Non mi resta che sperare nei tutori........
Per quanto riguarda i miei pensieri mi arriveranno multe per intralcio al traffico:DDDDD
ciao antonio, stupendo!! stamattina in autostrada tra pr e mi ne ho visti diversi di questi veloxintercettatori!
RispondiEliminae guarda guarda che in quel filmato ci sono io… :P o la mia ombra toscana.
RispondiElimina^_^
RispondiEliminaNon sai dove, dici... ,magari quell'autovelox è proprio...nel mare nascosto che hai commentato da me... ^_^
Calzante il link...
RispondiEliminaMetafora di certe vite che si muovono a velocità molto diverse in confronto ad altre!
Magari esistesse un autovelox così... Forse chi sa, mi viene da immaginare che ci si sentirebbe un po' meno soli!
bacio...
RispondiEliminammmmmmm
RispondiEliminail musicaio dici ????
è in panne col pc !!!! e io piangio :((((((
ciao
Ci sono momenti in cui i miei pensieri sono così lenti che l'autovelox si addormenta nell'attesa...
RispondiEliminaIdem ad Alfa. I miei pensieri vanno spesso a rilento. Mi piace vivere slowly
RispondiEliminaIntanto ho avuto 170 euro di multa e 5 punti in meno dalla patente, che mi rode anche un pochino il sedere... Autovelox dei miei stivali, altro che dei miei pensieri.
RispondiEliminasolo per dire che anche stasera non ho capito molto ma apprezzo che ti applichi nello scrivere cose che mi fanno pensare.
RispondiEliminagrazie di esistere
brum brum brum...:-)))
RispondiEliminaVoglio anche io una raccolta...non di multe, che hai capito..hihihi, ma di tue foto sprintose:-)))))
Un caro abbraccio, Maestro^_^
Sei sublime!
RispondiEliminaDalle mie parti, un tipo ha picchiato contro l'autovelox, che quotidianamente registra il mio passaggio ai 70 km orari per recarmi al lavoro. Una spada di Damocle lungo un vialone dove mi verrebbe voglia di tizzare a velocità...mi iscriverei a facebook solo per coordinare un gruppo a sostegno dell'incauto abbattitore di autovelox!
ciao, ciao.
Sara
Versione poetica dell'"adagio": "in amor vince chi fugge?".
RispondiEliminaPenso di si, altrimenti non resterebbe modo e tempo per l'incanto. Che delicatezza, che magia, che sottile struggimento, che disvelante ossimoro. ( Ho esagerato ? ).
e se invece avesse un'accezione negativa?
RispondiEliminaLei corre troppo, con la mente, con le azioni...La loro relazione non va allo stesso passo. E lui vorrebbe dirle tutto ciò, ma non ha coraggio e allora, ci vorrebbe un autovelox per rendersi conto che così non va...E se fosse il contrario? Sigh.
la velocità mi stressa.voglio andare piano!
RispondiEliminaUn autovelox per i pensieri.... è una di quelle idee per cui dico
RispondiEliminaCazzo! Perchè non è venuta a me!?
Complimentoni!
mirco
non male.
RispondiEliminaper una dichiarazione d'amore a un poliziotto.
a me più che un autovelox servirebbe uno "sbloccaingorghi".... tipo l'idraulico liquido del pensiero... una goccia e si divora tutto...
RispondiEliminalo sò, posso definirlo una mxxxx di pensiero ahah! :-D
weeeeeeeeeeeee riecco lo stressatore ufficiale di my blog ahahah tutto bene antonio?
RispondiEliminasecondo me nemmeno l'autovelox riuscirebbe a prendermi o riprendermi.........io fuggo e sfuggo.
RispondiEliminagrazie della poesia!!! 1 bacione
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminacapperi Ginger avevo scritto un commento molto tempo fa ma è sparito! Parafraso dicendo che è bellissima, proprio davvero ma anche chiedendoti come fai a mettere i post-it sul blog? Anche il Krumm niente male, fra la sua e la tua un lettore si scioglie come miele al sole...
RispondiEliminaCiao Antonio, poesia magnifica!!!
RispondiEliminaSe ci fosse l'autovelox-pensiero pagherei un sacco ed una sporta di multe, ora ho rallentato un pò, soprattutto quando porto a spasso il Poker, lui va lento ed io mi adeguo e rallento..in tutti i sensi :-)
ma indove lo trovi il tempo per scrivere tutti sti romanzi?
RispondiEliminaUna mente ossessiva con tutte quelle foto della stessa persona ....... ma l'amore è malattia, non pensiamo più soltanto a noi stessi, sintomo che non stiamo molto bene. Eppure senza questa sindrome in atto staremmo ancor peggio, molto peggio. Miaaooo
RispondiEliminaSono sommersa dalle tue foto..dove, per altro, sei sempre NUDO! uHM....
RispondiEliminaSirena
RispondiElimina- Ted Hughes (Inghilterra)
Chiamala pesce,
chiamala ragazza,
chiamala perla pazza,
di un'ostrica sugosa nel suo piatto
di madreperla rosa,
che con le labbra laccate di melma
gorgogliando s'attarda a sorseggiare
il mare.
sai per molto tempo ho snobbato questo bravissimo autore, ritenendolo causa portante della morte della madre dei suoi figli che io amo moltissimo, ma poi imparando qualche piccola cosa mi sono detta che infondo una pietra cade perché è pesante
ciao antonio,un saluto di dolce giornata in " velocità"
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RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAUTOVELOX
RispondiEliminaLunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva...
Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava...
- Spegni questa cazzo di radio, faccio io saltando dal sedile, non lo sai che porta sfiga sta canzone?
- Non essere paranoica, Mari, e smettila di cinchischiare con quel fottuto tasto, è bloccato su quest'unico canale, si spegne in automatico, quando noi parcheggiamo.
- E allora parcheggiala, sant'iddio, o fammi scendere, non la sopporto sta canzone della sfiga, e sicuro che succede una disgrazia.
- Dove cazzo vuoi che la parcheggi sta carretta? Stiamo in autostrada, mica al centro commerciale. Prova a scendere se ti riesce, mi dice sorridendomi strafottente.
Io sono nevrotica, perchè non ho preso le pilloline azzurre che stabilizzano il mio umore che, stamani, è decisamente color fumo di Londra, così inizio ad agitarmi parecchio mentre il mio amico al volante se la ridacchia sotto i baffoni. Lo conosco da tanti anni ed il suo sarcasmo mi è sempre piaciuto, ma stamani non lo reggo proprio. Cazzo ho fatto ha dimenticarmi delle fottute pillole?
- Cioè accelera un pò allora, faccio io, così prima arriviamo prima si spegne sta radio maledetta, che la canzone è pure lunga.
- Qui ci sono appostati gli autovelox, la multa è sicura, non mi va di rischiare, mi fa lui un pelino scontroso, prendendo le distnaze.
- La multa te la pago io, tirchio al quadrato, basta che smette sta canzone, oppure rallenta e fammi scendere. Scegli tu.
- La canzone è finita, Mari, smettila di fare l'isterica. La canzone è finita e siamo ancora vivi, fa lui prendendomi per il culo.
Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva...
Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c'era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava...
- Spegni sta maledetta radio, urlo mentre Guccini riattacca con i suoi nefasti presagi, ed io cerco, alla cieca, di pigiare sul freno. Ma quello che il mio piede trova è l'acceleratore e l'auto decolla sulla Salerno-Reggio Calabria come su una pista di Indianapolis, stantuffando e tossendo col suo motore asfittico e i pneumatici trattati al balsamo lisciante, proprio mentre l'occhio ciclopico dell'autovelox scatta la foto di me e del Baffo avvinghiati in quello che sembra un appassionato groviglio di membra e di vesti.
Un facciamolo strano, sull'ebbrezza della velocità. Di sicuro, oltre alla multa per l'effrazione dei limiti di velocità, ci arriverà anche quella per atti osceni in luogo pubblico. E come sarò venuta in foto? Di sicuro orrenda: con i capelli arruffati, gli occhi spiritati e la bava alla bocca, mentre tento di pugnalare il Baffo con una mia scarpa tacco 13. E così, ecco, ora dovrò anche cuccarmi l'ansia per la mia scarsa fotogenia. Cazzo ho fatto a dimenticarmi delle fottute pillole?
Antonio, i tuoi post sono come sempre così essenziali e perfetti: in una riga un racconto.
Wonderful
Marilena
P.S. - Scusa per l'incasinamento dei commenti cancellati :)
Lo scorso we hanno dato fuoco a un autovelox sul "vialo" che porta al mare. Qualcuno c'ha anche messo un cartello di ringraziamente per l'eroico autore...
RispondiEliminamolto bello l'autovelox per i pensieri....
RispondiEliminaio però lo abolirei, e li lascerei liberi di sfrecciare a cuor leggero.
E penserei ad un autovelox al contrario dove, chi non fa correre pensieri, si becca una multa!
Autovelox dei pensieri? perchè no, almeno ogni tanto obbligo la mia mente a darmi pace...
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