Della rotta amorosa delle anguille nel Mar dei Sargassi non sappiamo quasi nulla. Qualcuno dice che pomiciano e si accoppiano ad una profondità di quasi 1000 metri, ma nessuno ha mai pescato anguille in quella prateria di alghe caraibiche e nessuno le ha mai viste passare dallo stretto di Gibilterra.
Una squadra di ricercatori ha pensato di risolvere questo annoso mistero.
Un gruppo sostanzioso di anguille, non consenzienti, è stato marcato di rivelatori e liberato nell'oceano.
La maggior parte dei sensori ha smesso presto di funzionare (anguille onaniste o baleniera giapponese ?).
Una serie di sensori è invece stata ritrovata in posti curiosi.
Il primo all'interno di in un mac chicken a Puntey nella periferia di Londra , un altro dentro una scatoletta di tonno a Matamoros in Messico, uno nella sabbia nel bikini di una bagnante a Capoverde , un altro galleggiava nel sugo di un polpetta in una mensa scolastica di Helsinki, un altro ancora era dentro una confezione di cotton fioc di Antigonish in Canada e l'ultimo in un ciottolante phon di una parrucchiera a Carpi.
Salvo uno degli ultimi segreti.
Un sublime attimo di libertà.
RispondiEliminaIn un baleno
si incontrano due raggi
di due contrapposti universi:
il raggio ardente del corpo
e il raggio fresco dello spirito.
Una domanda che è un lampo.
E il segreto negli abissi profondi
ti chiama per essere svelato
e tuttavia rimanere segreto.
È ciò a cui sei votato
in questo strano mondo –
incrociare lo sguardo.
Blaga Dimitrova
Ancora pesci e i soliti link per far perdere la rotta. Ignominia, stavolta spero di aver avuto un tocco più leggero ....
Oggi è il mio compleanno questo post è il mio segreto ...
Dai pesci alle anguille il passo è breve.. ;)
RispondiEliminaAnche per me quella storia lì delle anguille mi è sempre parsa stravagante. Ora però hai risolto il mistero . Non vanno più in là del quartiere.
RispondiEliminaA me poco importa dove vanno tanto so che prima o poi arrivano nelle Valli di comacchio...
RispondiEliminasono esterefatta ed è incredibile l'accuratezza che dedichi sempre alla ricerca deiriferimenti e video che inserisci nei tuoi post e la foto del pescatore è stupenda
RispondiEliminaun caro saluto
Ieri era il tuo COMPLEANNO???
RispondiEliminaAnke se in ritardo, Auguriiiii! di cuore, caro Antonio
P.S adoro i segreti!
Tre pescatori di Livorno
RispondiEliminadisputarono un anno e un giorno
per stabilire e sentenziare
quanti pesci ci sono nel mare...
Disse il primo:
"Ce n'è più di sette!"
senza contare le acciughette.
Disse il secondo:
"Ce n'è più di mille!"
senza contare scampi e anguille.
Disse il terzo:
"Ce n'è più di un milione!"
E tutti e tre avevan ragione.
La poesia, di Gianni Rodari, è il mio regalo di compleanno (simbolo di una certa fetta di popolazione che si perde in questioni di lana caprina, tutti hanno ragione e nessuno fa nulla)
PS.
L'anguilla, come maiale del mare, buona in tutte le salse.
PPS
Del maiale mi piace tutto, anche come cammina (detto spagnolo)
Drongo che suona la batteria è il mitico regalo che ci hai fatto per il tuo complenno... sempre complessi questi uomini dei pesci, io ne ho uno in casa , siete difficili, ma il mio non lo cambierei per niente al mondo. Tardivi auguri Giardi
RispondiEliminaAnch'io sono Pesci. E Gianni Rodari è uno dei pochi bei ricordi della mia infanzia.
RispondiEliminaInvece il mistero delle anguille non l'ho proprio capito: e quello che deduco mi fa rabbrividire. O sbaglio?
ciao antonio è leggenda quella delle anguille
RispondiEliminalibere anguille in libero mare! auguri!
RispondiEliminasei il re del pop-writing.
RispondiEliminaIncrociare lo sguardo...
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare una cosa che lessi taaaanti e taaaanti anni fa in un libro di Wilhelm Reich, Analisi del carattere - a un certo punto diceva che l'origine della schizofrenia sta nel chiasma ottico - secondo me voleva dire nel centro del cervello, il punto di rimescolamento passaggio e smistamento di tutta l'attività mentale - là dove s'incrocia lo sguardo dei due occhi - là dove il molteplice diventa uno o dove l'unificazione non riesce e allora il molteplice resta tanti sprazzi di pezzi ed eccoti il cervello schizzato da cui la schizzofrenia - meno grave e più comune della forma con una sola zeta, che è quando il cervello si spacca in due, dentro, anche se fuori non si vede, ma si capisce, però.
Il tuo compleanno! La terra ha fatto un'altra rivoluzione intorno al sole dal momento in cui sei venuto all'aria e alla luce! E tu, come stai a rivoluzioni? Quante ne hai fatte? 48? O mi viene, questo numero, dall'aver pensato alle rivoluzioni?
Come regalo, ti posso scrivere una raccomandazione amichevole: attento, come pesci!
Infatti: hai visto, povere anguille? - tanto brave a scivolar via dalle mani di chi le vuole catturare - arte da imparare, che può essere utile. Ma ancor più pena - o, viste le associazioni indicibili che mi sono venute, ancor più pene, dovrei scrivere - mi ha fatto il pesce tenuto in mano dalla giapponese col bambino sulle spalle.
:-)
Buon prossimo anno!
Perchè amoreggiare in un posto tanto sudicio? Mah queste anguille chi le capisce!
RispondiEliminaP.S. Tanti ma tanti, ma tanti, ma tanti auguri!
Tanti auguri per ieri, ma tanto è valido una settimana no?:-) Mi ha sempre lasciata perplessa..l'immensità del mare...poi le anguille per noi da bambini erano qualcosa di viscido a vederle per casa, ma nell'acqua, al largo erano uno spettacolo:-)
RispondiEliminaCiao,cordiali saluti.
io sapevo che le anguille facevano l'amore solo con valeria marini.
RispondiEliminae in presenza di tinto brass.
Superlativo assoluto a Drongo che suona la batteria!!!
RispondiEliminaAuguri Giardigno!!
Per me... l'importante è che qualcuna arrivi in pentola! buon tutto
RispondiEliminamirco
Avrei dovuto capirlo (o ricordarlo?) che sei un pesciolino come me. Ma addirittura il giorno dopo al mio di compleanno... coincidenze. :-)
RispondiEliminaBelli i link che portano lontano. Soprattutto Drango. :-)
Auguri, seppur in ritardo.
Auguri! P.S.: bel post che sa di mistero...
RispondiEliminaAnche i pesciolini compiono gli anni...
RispondiEliminaAccipicchia! auguri in ritardo! avevo un fidanzato di Forlì che era dei pesci...
RispondiEliminaSara
Beh, sei nato il 10 marzo come "la mi' sorella".
RispondiEliminaNon è male, eh?
;)
dove scopano non lo sapremo mai, ma quanto so' buone da magnà sempre...
RispondiEliminaUn giorno ci venne l'idea di tenere alcune anguille in una vasca.
RispondiEliminaMeno di una settimana dopo erano scomparse misteriosamente. Si parlò di evasione, ma il luogo era abbastanza distante dal lago...
Povere anguille, non possono nemmeno accoppiarsi con un po' di privacy, con tutti quei ricercatori che le spiano!
RispondiEliminaevviva le anguille!! (dico, al mcchiken, poteva andare peggio)
RispondiEliminap.s. ti hanno mai detto che sembri gigi d'alessio??? auguri!!!
sgusciate anguille, sgusciate!
RispondiEliminamarina
@Giardi: a tua insaputa stai partecipando ad un gioco sui nostri lidi
RispondiEliminaBuona domenica :-)
RispondiEliminaAuguroni Giardi, tanti giorni felici quanti pesci ci sono nel mare .......
RispondiEliminae auguri anche alle anguille ovunque esse siano miaaaooo miaaaooooo ( tranquillo da pescegatto quale sono non ti sbaffo .... )
Uno è finito nel mio vibratore.
RispondiEliminaè stato amore a prima vista.
Tutte a Comacchio, le belle anguille :)
RispondiEliminaAvevo più o meno sei anni quando mia zia arrivò a casa con una anguilla per cucinarla non so come: la prese dalla busta della pescheria e la mise nel lavello della cucina pieno d'acqua e questa si tuffò e poi sgusciò via ed iniziò ad andarsene in giro con la zia che urlava di acchiapparla...ho sempre sperato fosse rocambolescamente ritornata all'acqua da dove era venuta...
RispondiEliminaAugurissimi uomo pesci e grazie per questi tuoi magnifici post!
:-)
sei nato quando il mio ex fidanzato...
RispondiEliminaAuguri!
Tanti auguri, in ritardissimo, Giardigno!
RispondiEliminaPesciolino?
Ti vedrei bene come una leggera aquila di mare, che vola sull'acqua, con leggera profondità, come tu fai nei nosrti animi e nei nostri pensieri!Bacio!