La sua mamma li ha fatti camiminare in casa con le pattine per anni e gli è rimasto questo retaggio di guardare in basso prima di fare il primo passo dentro l'appartamento.
"Penso di aver scoperto il mistero !" - mi urla dall'ingresso.
Perché proprio ieri ho trovato dentro l'armadio sopra la mia giacca nera preferita un grosso colombo bianco. Era appoggiato sulla gruccia senza fare rumore. L'ho scacciato ed ho chiuso la finestra, mi faceva sentire strano.Il giorno dopo, aprendo l'armadio, non l'ho visto subito. L'ho scovato dentro una manica con gli occhi chiusi, stanco e debole.
"Te lo ricordi Pasquale ?" mi dice P. prima di sedersi.
"Abitava al secondo piano, è morto la settimana scorsa di un infarto fulminante..."
"Era un prestigiatore dilettante, in casa gli hanno trovato tre colombi, ma la Signora R. dice che ce n'erano molti di più."
"Capisci ? Il tuo è un colombo magico, sarà difficile liberartene. Mi ha detto la Signora R. che da quando sono in gabbia non mangiano."
...
"Ti ho trovato con un po' di magia."
"Perché da ieri lo lascio in una tasca dello smoking, quello del capodanno sulla terrazza Excelsior."
"Ti ricordi che non ci siamo baciati a mezzanotte perché eravamo lontani dal buffet. Ti ricordi un penultimo ballo dopo l'altro. Ti ricordi che ci siamo persi in una colazione a dividere tre bomboloni zuccherosi."
"Ecco, frugando nell'altra tasca ho trovato una carta da gioco, una regina di fiori con un numero di telefono scritto sul dorso : suonava forte, ero vicino."
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RispondiElimina...
RispondiEliminaL'amore è il miracolo che ritarda
la sua stessa fine
e prolunga la magia
che uno e uno
siano due
nonostante la condanna stessa della vita.
...
Pedro Salinas
La foto è presa da http://photo.net/photodb/photo?photo_id=3448084
Il racconto gioca un po' con lo stile Marc Levy.
Pochi link ma buoni
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RispondiEliminabella, mi ha aperto uno spiraglino di luce nel cuore, oggi che è tutto grigio e buio là dentro.
RispondiEliminagrazie
A me i colombi mettono allegria..
RispondiEliminaMi raccomando, abbi cura del tuo colombo e soprattutto lascialo libero, non metterlo mai in gabbia!
RispondiEliminaSulla poesia non sono d'accordo... l'amore è un miracolo che non finisce mai, altrimenti non è amore.
bellissimo post e bellissima poesia
RispondiEliminae direi che i colombi ben rappresentano l'amore dato che rappresentano la semplicità, la schiettezza e la pace
un caro saluto
Grazie per il "peso" del tuo commento.
RispondiEliminaa volte mi veien da perdermi per Via dell'Oriuolo per una vita intera.... e non ritornare più sulla terra...
tks.
AngS.
eh, la magia dell'amore...
RispondiEliminale hai viste le foto dei miei colombi in quella vecchia finestra?
RispondiEliminaogni giorno è una magia che sta diventando primavera qui al fiume..baciotto
belle come sempre le tue cose jar...
http://lisoladiarturo.splinder.com
barche di carta
i miei nipoti quando vengono a casa mia si tolgono le scarpe e vanno in giro con le calze, non sono giapponesi, sono abituati così a casa loro... all'inizio li richiamavamo ma adesso ci siamo abituati !
RispondiEliminaSarebbe meglio che non commentassi che sono troppo schifosamente e antipaticamente (??) cinica in questo momento.
RispondiEliminaNon credo piu' a nulla.
Il tuo racconto e' dolce, tanto dolce, anche se non sento piu' la magia. Lo so che tornera' e mi fara' fare un altro giro e poi ancora un altro, ma per adesso mi rotolo nella sporcizia e nei pensieri cattivi. Domani ci pensero'.
bello
RispondiEliminaun dolce racconto...e poi a me Levy piace tantissimo, adoro leggerlo quando sono a casa, tranquilla, con una coperta sulle gambe...uno scrittore "intimo", insomma!!! P.S. mi piace molto anche la poesia...
RispondiEliminada un mago all'altro.
RispondiEliminai colombi si troveranno bene con te.
e con ciò che scrivi.
(bello)
se hai tre colombe in casa vuol dire che sei il papa.
RispondiEliminae cioè il migliore, tra i prestigiatori.
Detesto le pattine.
RispondiEliminaE trovo insopportabili i piccioni.
I maghi mi mettono ansia.
Anche guardare nel mio armadio non mi rassicura.
E' come gettare uno sguardo nel cimitero degli abiti smessi.
Se frugo nelle tasche di qualche cappotto ci posso trovare tutt'al più un kleenex usato, o un biglietto per un viaggio mai fatto.
Il tuo post è molto bello, Antonio, ma vale solo per chi ancora crede che l'illusionismo sia una magia.
Un bacio
Marilena
Bella questa magia...
RispondiEliminaUn saluto carico di amgia!!!
RispondiEliminamirco
La regina di fiori con il numero di telefono scritto sul dorso mi evoca troppa curiosità!
RispondiEliminaLe pattine, invece, pessimi ricordi :(
Mia nonna se li mangiava i colombi...
RispondiEliminaPiacevole! Fa iniziare bene:-)
RispondiEliminarileggo dopo tanto :) eeh magia magia
RispondiEliminaOcchio al colombo.......tienilo da conto, perchè in toscana se lo mangiano il piccione!!Aiutooooooooooo!Syl
RispondiEliminaIl racconto è .... magico.... mi è piaciuto molto perciò che sa evocare, ma mi stanno piacendo anche i commenti .... ognuno vi sta proiettando cose proprie, senzazioni, ricordi, odi e amori. Mille miagolii miao
RispondiEliminaBeh nel video "magico" coi guanti c'è il trucco, è chiaro che sono messi a strati: quelli rossi all'inizio sono cicciottissimi!
RispondiEliminaPer il resto mi fido della magia...
Ciaociao!
in Svezia è norma togliersi le scarpe entrando in casa per non portare dentro la casa lo sporco esterno. Noi le sosttuiamo con le pantofole(deprimenti). Mio nipote si toglie le scarpe quando arriva da me, ma non perché sia stato abituato a proteggere i pavimenti; adora stare a piedi nudi e a me piace vedere i suoi piedini in calzerotti a righe, non so perché ma mi commuovono
RispondiEliminamarina