All'IKEA non si perde neanche un bambino, con gli spazi aperti puoi vedere molto molto lontano. I bambini poi li trovi facilmente perchè si abbinano con naturalezza : "il piccolo LUCA all'interno del mobile combinato TROFAST aspettano il papà presso il reparto giochi"...
Probabilmente stanno già studiando come inserirli nell'imballo piatto.
Chi si perde ha ancora una speranza, chi fa fatica a trovare l'accostamento giusto e esce dalla cassa laterale senza acquisti non è perduto.
Non è facile trovare la combinazione giusta, non puoi nasconderti sotto il letto in una scatola GLIS.
Per chiuderti mancheranno sempre almeno due tasselli e una vite senza fine, sempre...
LOST IN A SUPERMARKET
RispondiEliminaI'm all lost in a supermarket
I can no longer shop happily
I came in here for the special offer
A guaranteed personality
...
Clash - London Calling 1979
non posso più parlare dell'ikea: una sentenza del tribunale me lo impedisce.
RispondiEliminaps mitici clash: london calling è il cd più completo della storia della musica.
è un vero e proprio delirio l'Ikea, un ottimo esempio di come la potenza del capitalismo riesca a condizionarci inducendoci spesso ad acquistare cose di cui non abbiamo neanche bisogno
RispondiEliminadlin .. dlon .. oggi a chi acquista .. in regalo..
se vi affrettate alle casse entro le ore.. avrete in omaggio..
all'inizio ci sono cascata anch'io.. ora sono immune ai suoi effetti deleteri
un caro saluto
ciao complimenti per il blog, mi piacerebbe inserirti nella mia lista di amici all’interno dei miei blog, se sei interessato allo scambio link fammi sapere.
RispondiEliminai miei blog sono:
www.queen-robj.blogspot.com (my fairy queen )
www.iltrovaricette.blogspot.com (il trovaricette)
www.blog-battitodali.blogspot.com (battito d’ali)
www.alimentazionemedievale.blogspot.com (alimentazione medievale)
www.lifestore.gigacenter.it (lo shopping sicuro al miglior prezzo!)
www.streaminrete.blogspot.com (stream in rete)
Hai già detto tutto tu inserendo il testo dei clash scritto 30 anni fa .Noi l'ikea ancora non sapevamo cosa fosse però loro erano dei profeti.
RispondiEliminaEccomi! Sono un'Ikea dipendente, lo ammetto, conosco il catalogo a memoria e sto meditando una giornata full immersion per la prossima settimana.
RispondiEliminaFantastica la tua foto, geniale!
Allora è vero che manca sempre una vite o la chiavetta, credevo di essere la solita sfigata.
RispondiEliminaPerò ammetto che una gita all'ikea ogni tanto la faccio, con tanto di pic-nic al self service. Poi mi fiondo direttamente nel reparto biancheria-tende-cuscini e esco almeno con un copripiumone tutte le volte.
Non era nel Centro di Bologna che non si perde neanche un bambino? Certo è che ti vengono certe ikee...
RispondiEliminagrazie di avermi aggiunto nei blog amici! ho fatto altrettanto...ciao ciao
RispondiEliminaGiusto l'altro ieri mio marito mi ha proposto la "gita" all'Ikea! Naaah, ho risposto...preferisco il mare!
RispondiEliminahem
RispondiEliminaio sono una negoziodimobiliapocoprezzoesfiziosidipendente.
ma sono femmina.
sarà per quello.
Per info sul catalogo, i prezzi, le offerte speciali di ikea... chiedere alla profe!
RispondiEliminaIo amo passarci attraverso di corsa arraffando al volo ciò che mi serve: e sto limando il record, volta dopo volta.
L'ultima volta che ci sono stato ero in compagnia di una collega di lavoro che all'uscita ha commentato: "beh potrò sempre raccontare di aver attraversato l'ikea". Era furente, non era riuscita a toccare nulla.... :-))))
Se vuoi posso darti un po' dei chiodoni che comprerò domani per inchiodare meglio la ragazza.
RispondiEliminaNotte. :-)
PERICOLOSISSIMA!
RispondiEliminaIkea dipendente anche io :(
RispondiEliminaFoto geniale...modern art!!
RispondiEliminaA me piace l'ikea, è vero si entra con l'idea di fare SOLO un giro per occupare una giornata, e invece si finisce per uscire immancabilmente con qualcosa, anche fossero solo i tovaglioli di carta....la potenza dei supermarket.....
...... insomma, arivati al reparto camere per bambini, mia nipote Aurora si è infilata in uno di quei lettini e, trovandolo di suo gradimento, non c'era verso di tirarla fuori.
RispondiEliminaPianti ed urla, in risposta alle lusinghe e alle minacce di convincimento.
La gente guardava divertita.
Interagiva.
Aurora, al centro dell'attenzione e della simpatia, non voleva proprio mollarlo il lettino IKEA.
Quel giorno, IKEA, ha vissuto lo splendore del LIVING THEATRE.
Buona giornata Giardigno65
Marilena
wow che meraviglia l'IKEA
RispondiElimina^_____________________^
infatti. già ieri sera non mi ha entusiasmata troppo... la prima puntata....
RispondiEliminala seconda forse poteva andare...
;-)
p.s. sono contenta che la foto ti piaccia ...
eheheheh
nonostante io sia architetto di interni e proponga costosissimi mobili di design ai miei clienti, io AMO L'IKEA.
RispondiEliminala trovo la più democratica forma di diffusione del buon gusto.
Non che mi piaccia tutto, ovviamente.
Però ha permesso a tanti di svecchiare le proprie case, rendendole gradevoli e liberandosi dei "catafalchi delle nonne".
Massimo rispetto, anche se il risultato è che le case sono un po' tutte uguali.
Del resto lo sono anche con i mobili di design.
Sta ad ognuno personalizzarle a seconda del proprio carattere.
Ok basta.
ho attaccato il pippone.
bella quella canzone dei clash, colonna portante degli anni all'università :)
RispondiEliminama sai che è sempre molto difficile commentare i tuoi post? son di una perfezione tale che, cazzo vuoi aggiungere???
meravigliosa la lettera a galimberti ;)
I mobili Ikea sembrano bellissimi sul catalogo, poi non so perchè in casa diventano brutti......... . non sono calienti ...... sono freddi e tutti simili.
RispondiEliminaCiao.
questo post è geniale, quando ce vo, ce vo!
RispondiEliminamarina
ps sui bambini imballati (quelli delle coppie separate) potrei aggiungere parole amare ma non voglio rovinare l'atmosfera di piacevole ironia
Posso copiare il commento di lillo? ;-))
RispondiEliminaSoprattutto nella seconda parte, perché per la prima mi sa che mi manca un po' di cultura del periodo (in certi casi l'anagrafe conta, allora!!!) e per la terza... ora vado a leggerla!
E complimenti per la foto.
p.s.: hai visto che sono 'tonnata' davvero??? e fra un po' ci saranno alcune nuove... ma tu hai mica voglia di venire alla cena???
(comunque Ikea secondo me deve dare solo le basi, il resto ce lo deve mettere il singolo. Anche io "architetto che consiglia mobili costosi", ma solo a chi non ha proprio gusto (e qui arriveranno improperi...!) perché altrimenti la 'bella casa' si può fare con poca spesa e un po' di fantasia. Ma è un'opinione del tutto personale)
ora ti saluto davvero, polepole
Grazie, Giardigno! (ma dov'è la tua mail?)
RispondiEliminaPer la cena devi guardare nel blog, in alto a destra: è tutto in quel link... sarà facile "organizzare la famiglia", visto che è tutto 'virtuale', per ora... ma chissà che nei prossimi anni non diventi reale!
Comunque è "una proposta che non puoi rifiutare"...!!!
polepole
sono invidiatissima dalla maggior parte delle persone che mi conoscono perché affacciandomi alla finestra vedo l'ikea. ci vado quando vedo il parcheggio vuoto, cioè la mattina dei primi giorni della settimana, ed allora sì che è una goduria. vado, rubo (le idee), e compro i calici per il vino, visto che ne faccio fuori almeno uno a cena.
RispondiEliminaNon sono mai stato con l'Ikea...
RispondiEliminaDal nome mi sembra una gnocca esotica!
mircomirco
Non ci sono mai andata...
RispondiEliminaBella l'immagine!
RispondiEliminaIo ci potrei scrivere un romnzo sull'IKEA... Io faccio (ab)uso creativo di IKEA.
Mi invento progetti e soluzioni cannibalizzando pezzi e creeando nuove entità. Prendo il meglio e butto il peggio. E' una sfida arredare bene una casa bella con pochi soldi con gli oggetti IKEA ma senza appiattirsi nello "stile" IKEA. E questo lo permette la "filosofia" IKEA che vende oggetti da costruire da soli. Non è poco se si è dotati di fantasia e pensiero laterale, ovvero la capacità di trovare soluzioni nuove ai problemi.
Più passa il tempo e più penso che l'omologazione a modelli precotti (compreso quello IKEA) richiede una predisposizione a carico dell'utente. Ovvero c'è chi si fa omologare e chi no.
L'imballaggio piatto fa parte del progetto di ogni prodotto e ogni cosa è pensata e razionalizzata in ogni suo dettaglio.
Cioè è fatto con cura.
Poi sul modello di vita e di marketing si può discutere. Resta il fatto che l'IKEA è sempre pieno di gente, mentre altri modelli commerciali come Emmelunga, Mercatone, ecc sono sempre più desolatamnete vuoti. Un motivo ci sarà.
E la cura e l'attenzione al dettaglio, alla filiera organizzativa e di vendita ecc si riflettono anche nelle situazioni critiche.
Se perdi un bambino all'IKEA e ti viene l'angoscia che ti attanaglia lo stomaco perché tuo figlio è sparito in mezzo a centinaia di persone, la mobilitazione e l'organizzazione è tale che il servizio d'ordine e il personale te lo ritrovano entro 10 minuti e te lo riportano subito. Provare per credere!
nooo!!! io adoro andarci con mia sorella!!! è strabiliante, si prova, si tocca, si commenta qualsiasi cosa!!! c'ho fatto persino un post su una serata all'Ikea con la Cri!!! e le polpettine con la marmellata? un delirio! mi diverto tantissimo e, lo ammetto, a me non è mai mancato neanche un chiodino!!! ^____^
RispondiEliminaciao! un abbraccione!
Ale
opppssss... foto fantastica!
cacchi...mi sa che le tue viti ce le ho sempre io! io ne ho sempre troppe!!!
RispondiEliminaa me viene sempre il mal di testa in questi posti. anche ai gigli, per dire. ci devo andare solo se necessario e se già so cosa mi manca. li odio comunque, in generale. non ci andrei mai a farci una "passeggiata", ecco.
RispondiEliminaMa, alla fine poi, ti sei ritrovato?
RispondiEliminaNon impazzisco per i vari centri commerciali, sempre mi viene un calo di pressione che mi incita a scappare il più velocemente possibile, sarà pure che non ho ancora un nucleo familiare da gestire io, sarà che se fosse per me li raderi al suolo tutti...ma il tuo scritto ha un ottimo doppio senso
RispondiEliminaSempre particalre nello stile, complimenti, un abbraccio
Ma è una fantastica foto!!!
RispondiElimina:D
RispondiEliminaio trovo squallido mangiare all'ikea, mangiare le cose dell'ikea.
RispondiEliminaAhahahah, i bambini nell'imballaggio piatto sono un'idea un po' inquitante, ma fa ridere!!
RispondiEliminaUna volta hanno cambiato la viabilità fuori dal supermercato ove vado abbastanza soventemente.
RispondiEliminaMi sono persa per la brianza.
Sono riuscita a perfino a perdermi nel parcheggio del carrefour........si, il senso dell'orientamente non è il mio forte.
Ma all'IKEA no.
Non mi perdo affatto e mi ci diverto.......ebbene si,lo ammetto!
Un saluto!Syl
..le mie visite all'ikea sono rarissime..mirate e brevissime... faccio i percorsi al contrario.. taglio..schivo gli addict incantati...giungo alla meta e fuggo...uscendo.. inspiro profondamente... come quando si esce da un ospedale dopo una visita ad un malato.. e ci si sente così gioiosamente sani...
RispondiEliminaandando e tornando.... in auto..clash a palla.. '..And it's not hear
It disappear I'm all lost '....
c'era un pubblicità che poi non ha passato la selezione dall'istituto autodisciplina pubblicitaria, non sò se riesco ad allegartela http://blog.blogosfere.it/blogs/spotx/images/spot1.jpg
RispondiEliminaSempre ironico nè? L'ikeke? mi fa venir in mente strane idee..maròòòò c'è gente che passa lì tutta la giornata, poi ti raccontano cosa hanno mangiato, ma che bella giornata:-))
RispondiEliminaCiao, buona serata.
Sono pronta ad essere flagellata.
RispondiEliminaAdoro IKEA.
Sono appena tornata da lì, con il mio disguconogelatofintavaniglia da 1 dollaro e delle fantastiche formine per fare i cubetti di ghiaccio a forma di bacchetta, puzzle, cuoricino...
Qui in OZ è davvero l'unica cosa che ti ricorda un pò dello charme europeo.