Sono al Supermercato con Mati, la mia figlia più piccola, a circumnavigare il reparto frutta. Io prendo il cocomero, lei prende le pere.
"Mi raccomando le cosce !" - dico passandogli la busta.
Insieme controlliamo prima il cartellino col peso eppoi la targhetta col prezzo sopra le confezioni di pere. Origine : ARGENTINA.
Mati mi guarda mentre rimetto al suo posto la confezione di pere. Per giustificare l'affronto gli spiego la teoria della frutta a Km 0, l'inquinamento indiretto, lo spreco delle confezioni in plastica.
"Vedi Matilde queste pere costano 2,37 €, ma quanto lo pagano quel contadino in Argentina? Quando la colgono questa frutta e dove matura, sulla nave ?"
"Basta con le ciliegie cilene, gli asparagi peruviani e i carciofi egiziani !"
Concludo cecando di spiegare quanta ingiustizia nascondano questi cartelli con questi prezzi, queste indicazioni.
Matilde si volta ancora verso il gigantesco banco della frutta e seria mi dice :
"Incredibile babbo, anche le banane vengono dal Costarica!"
Ecco, questi sono quei momenti unici in cui ti senti un orgogliosissimo coglione.
C'é gusto a sentirsi orgoglioni, a volte.. niente di piú esaltante di trasmettere ai tuoi cuccioli quello in cui credi
RispondiEliminaMi hai fatto fare una bella risata!!!
RispondiEliminagrazie ci voleva!!!
come hai fatto a farti sfuggire le banane?!
RispondiElimina;))
ma perché? In Italia si producono banane?
RispondiEliminaVoto l'orgoglione. E anche un padre che fa spesa con Mati. Siete 'na speranzella.
RispondiEliminaTi ringrazio e ricambio la tua visita, delicato e particolare il tuo spazio, come anche le tue parole per nulla scontate, ironia sulla cruda realtà, io trovo che tu sia stato un bravo padre a spiegare queste cose a tua figlia, noi non sembra ma con ogni azione scateniamo delle conseguenze e o appoggiamo certi meccanismi rendendoci complici!
RispondiEliminaBravo, buona giornata
Bel racconto!
RispondiEliminaBellissimo rileggerti!
Ahahahahahahahahahahahahahahaah!!!!
RispondiElimina:-D
I bambini ci fottono sempre!
Dai, non sarà poi così complicato spiegarle che certi frutti crescono solo dove fa mooooolto più caldo che qui ;-)
Cmq ancheio quando vedo verzura e ortaggi stranieri li "banno" dagli acquisti...
Noi negli ultimi tempi stiamo facendo spesa di frutta direttamente dal contadino, siamo stanchi di frutta che non sa di frutta, di pesche o albicocche che non hanno sapore. Frutta maturata durante il trasporto, nelle celle frigorifere, ovunque ma non sull'albero.
RispondiEliminaPer non parlare dei prezzi esorbitanti del reparto frutta e verdura nei supermercati!
Adorabile Matilde con la sua uscita!
Baci da Sabrina&Luca
grazie!
RispondiEliminasimpaticissimo questo tuo post!!
Addio banane allora...
RispondiEliminaHai ragione a sentirti orgoglione.
;)
Oggi ho comprato uno yogurth e mio figlio mi ha fatto osservare che ho sbagliato, perché gli fanno la pubblicità e noi le cose pubblicizzate non le compriamo.
RispondiEliminaDove ho sbagliato? (però se lo è mangiato).
Ho proprio riso di gusto....mi consolo che non sono la sola che si sforza (inutilmente) di fare il genitore modello...
RispondiElimina:)
I bambini sono sempre increbilmente fantastici!! :D
RispondiEliminagrazie per il minutino.....e complimenti per il blog....vado a curiosare ancora (anche se mi ricordo di averlo gia' sbirciato)ciao patty la cassiera
RispondiEliminaGrazie per la risata, a presto
RispondiEliminaThe City
sono d'accordo con te
RispondiEliminaabbiamo la nostra frutta che è buonissima
abbiamo chi lavora per servirci al meglio
oltre ad essere più salutare la vicinanza
perchè riempirsi di qualcosa che non sappiamo ne origini ne storia?
bellissimo il nome Matilda :P
buon week end carissimo
sono assolutamente d'accordo con te anche se, entrando nel mondo degli animalisti/ambientalisti entri in un tunnel senza uscita in cui non si sa cosa fa peggio.
RispondiEliminaPer esempio leggevo proprio ieri che questa teoria del Km 0 è giusta fino ad un certo punto. Perchè pare che il trasporto rispetto alla produzione stessa incida solamente un 10% sull'inquinamento....
insomma ognuno è giusto che faccia quello che può...però certo non ci aiutano mica con queste infromazioni contraddittorie...
comunque grazie per essere passato dal mio blaterante blog... :)
quanto hai ragione!ma tua figlia di piu';-) !
RispondiEliminagrande tua figlia!!!
RispondiEliminaio ne ho uno di 14 mesi...
'na specie di dalai lama...
p.s.: il demone di arcore compra, mica vende ( tranne kakà ).
ciao..
volovivace
ahahahahah...
RispondiEliminabellissimo post e blog molto interessante
a presto
Ma anche te, che cerchi le pere coscia a giugno! :)
RispondiEliminaComunque, a voler essere coerenti, pure le banane sarebbero da eliminare. Soprattutto se non si è certi di come vengono raccolte e dello sfruttamento che ci può essere dietro. Insomma, il tuo discorso potrebbe starci bene anche su quelle.
Complimenti per il tuo blog. I tuoi racconti mi piacciono molto.
Ricambio volentieri la visitina...Lo sai che sei buffo? Io con le mie figlie ho fatto poco dal punto di vista "ecologico", allora non andava di moda, ma con i miei nipotini.... Li faccio morbidi con i km 0, con la frutta di stagione (loro sono grandini e sanno ormai che le banana, l'ananas e la papaia da noi non maturano), senza parlare della raccolta differenziata dei rifiuti... Servirà? Creare, anzi ricreare, una capacità critica non è semplice! A presto
RispondiEliminalos niños son muy observadores ;-))
RispondiEliminabravo! anch'io mi sono fissata con le etichette e, sarà suggestione, ma mi accorgo che la gente qualche volta tende ad imitarmi. ovviamente compro solo origine italia anche se mangio solo le solite 4 fruttaverdura.
RispondiEliminauna bambina che si chiama Matilde non poteva che essere così simpatica.
RispondiElimina:)
buon inizio settimana ..la cassiera
RispondiEliminaah beata innocenza...
RispondiElimina..i bambini sono formidabili!!grazie della visita....mauri
RispondiEliminaciao! ricambio la visita. Mi ha fatto piacere leggerti... fa sentire meno soli, a volte sembra di essere extraterrestri a porsi certe questioni. Io ho 2 bambini e il più grande che ha quasi 11 anni, comincia ad adolescere e a porsi dei problemi spontaneamente. Per esempio lui mi ha spiegato dell'orrore di come vengono allevate le galline in batteria. Da allora quando andiamo al supermercato sta attento a comprare solo uova di allevamento a terra! un caro saluto :-)
RispondiEliminaVedi, anche tu parli di carrelli della spesa... ;-)
RispondiEliminaV
Io sono convinta che tua figlia fosse ironica... (in realtà è molto più avanti di quanto credi e lo ha detto per metterti in difficoltà!)
RispondiElimina:)
Hehe
Grazie per la visita sul mio blog.
ma no,dai , perché coglione?? quello che semini di solito resta, almeno un po'.. Bel blog,stupendo il template. Grazie della visita al mio blog.
RispondiEliminaCheers
Grazie per essere passato da me ^^, ricambio la visita e ti aggiungo pure tra i miei preferiti, è molto bello questo blog, offre tanti spunti interessanti. Questo aneddoto sulla frutta estera è troppo forte! ^^ Ciao Cris
RispondiEliminaFaccio ormai da tempo la spesa della frutta dal contadino. A parte il risparmio che ho constatato anche riferito ai prezzi del supermercato, ho frutta di stagione e che sa di frutta. Niente emissioni per il trasporto e poco imballaggio.
RispondiEliminaGli ultimi limoni argentini comprati li ho buttati tutti nell'umido: avevano un incerto colore di marcio al centro...