giovedì 6 novembre 2014

Le storie brevi non esistono



Dedicata ad A.

Non riuscirono a sedersi al centro, si misero di lato a scontrappesare tutto quell'equilibrio che c'era da prima.
La stagione andava girata sul lato invernale, ma fecero finta di niente. 
Si baciarono a lungo come una panchina dipinta di fresco.


18 commenti:

  1. Le storie brevi, quelle che non hanno bisogno di tante parole, sono le più belle! Come questa. Bravo!

    RispondiElimina
  2. OMG!. che non è organismo modificato geneticamente.

    RispondiElimina
  3. Era una storia breve, da Senza Quarta. Dipinta fresca ma baciata troppo a breve. E che non ha visto neanche il lato invernale. In troppi hanno fatto finta di niente.
    "è che lo dici a me che manco m'ha invitato mai nessuno?!?"

    RispondiElimina
  4. ... e come baciano quelle, nessuno mai :)

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia! Adoro queste storie accennate, sono le più stimolanti... lasciano al lettore tutto lo spazio possibile per immaginare. Ciao :-)
    specchio

    RispondiElimina
  6. Fecero finta di niente perchè il susseguirsi delle stagioni non è più così certo come una volta.
    Quindi, se si baciarono a lungo, è solo per il riscaldamento globale :)

    RispondiElimina
  7. Gli va detto, al Matteo, pittura fresca

    RispondiElimina
  8. Un bacio in bilico sulla pittura fresca... ma quando c'è l'amore, il resto non ha importanza!

    RispondiElimina
  9. perché poi il resto è immaginazione...

    RispondiElimina
  10. Socioooooooooooooooooo smack
    A Roma diluvia ma ritrovarti qui, su questa panchina, è come ritrovare un raggio di sole.

    RispondiElimina
  11. le storie brevi sono sempre le più belle... quelle da una botta e via...

    RispondiElimina
  12. chissà se sono ancora lì a baciarsi....

    RispondiElimina