mercoledì 26 marzo 2014

Il re Sgrammaticato di Omimeroma



Nel regno di Oimeroma non ci furono solo regine, durante la guerra della Svolta Successiva, che durò più di dodici anni, fu eletto un re maschio, un re di transizione; questo per metter finalmente fine a una serie di lotte intestine, gelosie e faide sanguinolente. Il re salì al trono in Febbraio e prese il nome di Penultimo Primo, ovvero: Re Penultimo Primo detto anche lo Sgrammaticato.

In realtà a Oimeroma si diventava principi solo per concorso e non era così facile. Le casse del regno erano sempre vuote a causa della Svolta Successiva e in quel periodo non fu mai possibile organizzare dei corsi per principi ereditari. In verità a Oimeroma avevano comandato solo regine e pertanto i fondi per i principi venivano, da sempre, dirottati altrove.

Quando, durante un Febbraio piuttosto ventoso, Penultimo Primo fu incoronato re di Omimeroma il nuovo sovrano non sapeva niente di niente, la sua ignoranza era lampante; balbettava poche frasi di senso incompiuto, scriveva lunghi periodi senza staccare le parole, non conosceva un minimo di punteggiatura. Durante le brevi tregue che si prendevano dalla Guerra della Svolta Successiva c'erano da scrivere lunghi trattati, leggi, accordi bilaterali programmatici ed ultimatum che il nuovo re non era assolutamente in grado di fare da solo. Per questo si crearono all'interno della corte tre figure di affiancamento che fungevano quasi da ministri e forse, per taluni aspetti, erano ancora più rilevanti dei ministri stessi. Avevano difatti uffici separati, lontani dalla corte e rispondevano solo e direttamente al sovrano.

Ad affiancare suaMaestà nel lavoro furono nominati: un Puntinatore, un Virgolante e un Disgiungaperiperio. Per qualche tempo assunse notevole importanza anche il Grammaturgo, una figura severa che correggeva ogni strafalcione che il re invariabilmente inseriva all'interno dei documenti ufficiali. Tale figura ebbe vita brevissima, i primi tre furono impiccati per alto e medio tradimento, un quarto per diserzione e l'ultimo perchenonsisopportavapiù (estratto da un documento ufficiale del sovrano - n.d.A).
Il Puntinatore era uomo muscoloso, potente, prima di essere assunto a corte faceva il tatuatore, aveva un piccolo negozio vicino al porto, ma non realizzava tatuaggi per marinai, né donne nude, né barche, né scritte, né date, né zombie e nemmeno tribali. Disegnava sulla pelle solo fiori che non aveva mai visto, frutta di stagione e profili di animali in volo.  Il Puntinatore veniva chiamato a corte solo a fine lavoro, quando la legge era bella che pronta e per questo gli era permesso di continuare ad esercitare nel suo negozio del porto, ad immaginarsi fiori e far volare tutti gli animali possibili. La legge cominciava ad avere validità 15 ore dopo che il Puntinatore aveva inserito l'ultimo segno.
Non era raro, era capitato più volte che durante la cerimonia delle firme su un trattato, un accordo, ma soprattutto sugli ultimatum (Re Penultimo primo era uno specialista negli ultimatum, durante il suo regno se ne contano almeno 1289), i firmatari avessero delle allucinazioni mentre osservavano i segni del nostro Puntinatore. In molti sentivano in bocca un odore di pesca, altri si immaginavano nudi, in qualche caso comparivano dei segni sulla pelle a forma di morsodidrago.
Un esempio di ultimatum (inviato ai confinanti Infinotolentini):

Entro l'ora delle vespe muraiole allontanarsi di un etto dal nostro kilo di confine altrimenti lanceremmo un attacco con missili terra/aria/cielo/spazioinfinito e lì perdete cari

Durante il regno di Penultimo i confini del regno si misuravano in etti, non è dato sapere a cosa corrispondesse l'ora delle vespe muraiole.
Nell'esempio, per precauzione,  non troverete il punto perché chissà cosa capiterebbe...
Ma a voi è successoqualcosa?
 
Il Puntinatore rimaneva in carica tutta la vita, alla sua morte gli strumenti, quelli con cui terminava i periodi, venivano distrutti con una procedura chimica alquanto complessa che comprendeva fuoco, sangue e Campari in parti uguali. Vi sembrerà strano sentir parlare di utensili per i segni di interpunzione, ma sappiate che per far cominciare le Cose può bastare un gran botto, ma per farle finire con metodo bisogna saperci davvero fare, ci vogliono gli arnesi giusti.
 
Il Virgolante no, il Virgolante rimaneva in carica solo cinque anni, cinque mesi, cinque giorni e, cinque minuti. E vi sarà saltato agli occhi il perché si procedeva in questo modo.



continua ...




L'imperdibile prima puntata


12 commenti:

  1. Anche parecchi dei nostri politici avrebbero bisogno di un Puntinatore, un Virgolante e un Disgiungaperiperio!

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  2. è fondamentale, il regno si chiama Omimeroma o Oimeroma.
    se fosse quest'ultimo:
    onger led emon lus osseda otavirra onos ic.

    oaic

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  3. "Entro l'ora delle vespe muraiole allontanarsi di un etto dal nostro kilo di confine altrimenti lanceremmo un attacco con missili terra/aria/cielo/spazioinfinito e lì perdete cari"

    COME NON AMARTI....

    "...complessa che comprendeva fuoco, sangue e Campari in parti uguali"

    PERDUTAMENTE....

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  4. a re Penultimo gli facevano un baffo sia Putin che la Tymošenko

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  5. Posso essere distrutta anche io con fuoco, sangue e (mi raccomando) litri e litri di Campari???? :-)

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  6. sempre impeccabile. nel tempo..
    grz
    AngS

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  7. Tu Giardy ..... puoi scrivere al contrario, sgrammaticare le parole, perdere gli accenti ma resti sempre unico nel tuo scrivere! ci sai prorpio fare "Amoremio"! :-))))))))

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  8. Ops:...... "amoremio" nel senso più sgrammatico della parola!
    Bye bye

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  9. continua quindi aspettiamo... :-)

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  10. .................................puntinatorunitevi.................................

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  11. Nella mia vita precedente ero un Grammaturgo. Non ho dubbi.

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  12. io sarei stata un puntinatore. l'ultimo punto io lo voglio mettere!

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