martedì 3 settembre 2013

Il cielo al quadrato



 
Ho letto di un uomo in Turchia che buttando giù una parete di casa ha scoperto una città sotterranea; conosco un soldato che seguendo la traiettoria di un missile ha visto un paese coperto di zucchero a velo con i muri di pan brioche, abitato solo la mattina; un amico mi ha raccontato che seguendo un cane ha trovato un villaggio abbandonato, dove nemmeno le nuvole ci passano, il cane non ha voluto nemmeno pisciarci e nemmeno il mio amico per questo.
 
Per non perdere il senso del viaggio, per snobbare l'abitudine tutte le mattine salgo sullo scooter e penso di essere qualcosa di diverso così da evitare di percorrere il mio solito binario senza tempo e spazio, per ritrovare la consapevolezza del tragitto, la consapevolezza di vivere.
Mi immagino di volare sulla strada come un rondone pancia blu, ne esistono ancora pochissimi esemplari; oppure uno di quei moscondori dalla corazza luccicante, che sembrano usciti da una favola (ne sono usciti perché le favole stufano dopo il bacio del principeazzurro); oppure uno di quei semi volanti coi pelucchi bianchi che volano per chilometri appoggiati al vento: qui da noi le chiamiamo bugie. Senza perdere il contatto con la strada, per sentirsi di più in viaggio, accorgersi. Ognuno poi si deve accorgere a modo suo...
 
Tutte le mattine passo da Castelpulci, il vecchio sanatorio ora restaurato dove morì Dino Campana, è stato ricoverato lì per quattrodici anni, è il poeta delle lettere bruciate, delle poesie perdute. Ce l'hai una poesia da dimenticare ?
 
io sono
quello con un spicchio in più,
tu porti i semi.
 
In un magazzino nella regione di A. sono stati trovati dalla polizia di frontiera dei quadrati perfetti di cielo, adatti e pensati esclusivamente per città sotterranee. Sono ancora imballati, con il prezzo segnato e le scadenze (non hanno tutti la stessa data); ci sono collezionisti che pagherebbero una fortuna. Quando li hanno sequestrati i magazzinieri stavano aspettando i quadrati col cielo notturno, i più difficili da rintracciare, sono rarissimi, sembra incredibile ma anche le città sotterranee hanno bisogno della notte.











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11 commenti:

  1. eccolo il Giardi che amo di più :)

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  2. Bè, caro socio, ma che hai fatto la scoperta dell'aria calda?

    - Ma che devi arrivare in Turchia per scoprire città sotterranee?
    Io ho un antro a Roma con una camera a scomparsa per gli ospiti, ubicata sotterranea tra il Tevere e Blogosphere, un pò umido ma molto intimo. La fitta rete di sottopassaggi collega l'antro al Colosseo e a Castel Sant'Angelo e ai Palazzi Vaticani (ho il passi per entrare nella camera di Papa Francesco, io soffro d'insonnia e, a quanto pare lui pure, ma questa è una notizia riservata quindi tienila per te insomma come in confessione :)
    Giochiamo a Burraco e adesso gli sto insegnando lo Strip Poker, bè, io ci metto un attimo a pagare pegno quando perdo (figurati d'estate, solo un abitino e un paio di sandali:), lui, invece, ci mette una vita a disfarsi di tutte le palandrane papali. Si veste a cipolla e prima che s'arriva al bulbo.....Ehy, non fare quella faccia, anche San Francesco si spogliò di tutti i suoi abiti, quindi siamo nella legalità e nella sacralità.

    - Seeeeeeee lo scooter, a Roma?????? Sul suolo non c'è posto manco per uno spillo,quindi si va solo in verticale, puntando come missili verso il cielo. Se vuoi fare una esperienza trascendentale devi salire sulla mia scopa, roba da brividi, socio. Garantito. Come ebbe bene a dire Kant dopo esser salito sulla mia scopa:
    "Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me"
    Insomma quella sera lì c'erano le "stelle più friccicarelle che mai" e, a quell'altezza chi vuoi che faccia caso alla morale???? Però, la frase riguardo la legge morale faceva molto filosofia così Kant l'ha lascata. Oltretutto metteva a tacere le cattive lingue.

    - Riguardo i quadrati perfetti di cielo......ti faccio sorvolare Tor Bella Monaca, un giro panoramico sopra "Le Torri" così potrai ammirare città buie anche a mezzogiorno, cioè, quella nuova architettura popolare dove i balconi, più che altro prese d'aria, sono quadrati perennemente notturni.
    I raggi del sole, anche in piena estate, lì non v'attecchiscono.

    - Per quel che concerne le poesie, Antoine, ne vorrei qualcuna da ricordare, magari con le rime, quelle sono più facili da tenere a mente. Le rime amore e cuore, vanno bene, ma non dolore, quest'ultima per favore non metterla: non in questa poesia.

    Un récit magnifique comme seul tu sais faire.
    Marlene

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  3. le città sotterraneo però sono povere di sogni e forse avranno anche il cielo notturno, ma le stelle non le puoi sosdtituire con dei led.

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  4. Quanto bisogno abbiamo di cose che sembrano inutili e scontante ai più, fossi una città sotterranea vorrei averlo anch'io un bel cielo notturno pieno di stelle e un spicchio di Luna a cui miagolare .....

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  5. Una scoperta particolare vorrei farla anch'io, anche se le scoperte migliori sono quelle che i nostri occhi hanno davanti e faticano a vedere.

    Un bacione e buona giornata!

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  6. Tra queste raffinate follie volentieri ci si cerca

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  7. ora ci proverò anche io tutte le mattine...ma mentre passeggio con i cani...

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  8. le scoperte non si cercano, ma imbattersi in una di esse è il top

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  9. Trasformare ogni mattina in un viaggio iniziatico, di ricerca e trasformazione è un pensiero bellissimo...
    un abbraccio

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