mercoledì 6 marzo 2013

Bootleg (memoria dal basso)


Emancipate yourselves from mental slavery;
None but ourselves can free our minds.
Have no fear for atomic energy,
'Cause none of them can stop the time.
How long shall they kill our prophets,
While we stand aside and look? Ooh!
Some say it's just a part of it:
We've got to fulfil de book.

Bob Marley


Da qualche tempo soffro di strane amnesie, per esempio non mi ricordo il nome dei bassisti dei grandi gruppi rock; oggi non riesco a ricordarmi il nome del bassista degli U2, eppure conoscevo il nome del ragazzino sulla copertina di Boy e ho ancora memorizzato le piste di basso di tutte le canzoni di October. Mi ricordo perfettamente la biondina che avevo accanto al Rockpalast durante il loro concerto, ora che ci penso mi viene in mente che dopo di loro suonò Joe Cocker e che alla fine del concerto gli ho chiesto un bacio in tedesco, alla biondina non a Joe, senza lingua.
 
Di sicuro non si chiamava Carmen né Marta la Russo della quinta E, ma lei me la ricordo eccome, invece quella che di cognome faceva C... non se la ricorda nessuno, magari si fosse chiamata Micaela o Wanda a qualcuno restava in testa, invece il nome nessuno l'ha presente. A volte per ricordarmi le facce cerco di immaginarle a letto con me, in posizioni hard, in pose molto spinte. Non faccio distinzioni tra uomini e donne, quando cerco di ricordare aggiorno il kamasutra senza discriminazioni, senza preliminari. C... me la sono vista sdraiata sopra di me mentre si contorceva all'indietro tanto da sembrare solo un gomitolo di peli, ma non è servito.
 
Non esistono i migliori anni, bisogna smettere di pensare alla felicità (ma la chiamiamo ancora così?) come ad un pregresso, come ad una cicatrice, non esiste. A me l'assoluto non mi frega più, non lo cerco, vivo di felicità relativa, che non è relativismo, nemmeno contentezza, perché la contentezza ha ambizione all'estasi. E' troppo per me. Per questo dimentico.
 
Bisonga disabitare la memoria, per fare spazio a nuove emozioni, senza disabilitare, non dobbiamo ammazzare nessuno. Non mi ricordo quasi niente di quella scuola, ho studiato per cinque anni tedesco : ich studierte fur funf Jahre lang Deutsch um eine Kuss zu bekommen. Si dovrebbe dire così, sennò quel bacio è stato tutto un caso.
 
Ho svuotato l'anima (diciamo ancora così?), come si fa con gli scaffali di un supermercato prima di un uragano, all'arrivo di una bella bufera. Non la chiamo più anima, abbiamo deciso così per rendere le cose più facili, gli abbiamo dato un altro nome da tempo, da prima dell'uragano. Quello che avevamo classificato come semplice tempesta tropicale. Ho lasciato solo un pensiero biondo in basso tra lo scatolame first price.
 
In cucina nella stanza più isolata della casa, da solo, ripeto a voce alta : Adam Clayton, adam clayton, almeno due volte, poi dimentico.







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19 commenti:

  1. certo che hai un sistema mnestico particolare, potresti insegnare tecnica mnemonica per studenti universitari, col tuo sistema faresti affari di sicuro anche in italiano, non solo in tedesco

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  2. sta cosa del dimenticare mi fa impazzire di rabbia !! giustappunto stavo pensando a quel libro con quei due strani scienziati, prototipi di scienziati, mi sembra tedeschi, sul finire dell'800, quando non li si definiva ancora così...ed ho già dimenticato il titolo e l'autore cristosanto. e non c'è da applicarsi mica. viene da sè.
    tuttavia complimenti, proprio un bel pezzo.
    e tu sei molto originale. raro ai nostri tempi!

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  3. Beh io ho poco più di trent'anni,ne dimostro 23 e non ricordo cose dai tempi del liceo.Ultimamente ho perso anche la memoria a breve termine.Comincio anche a soffrire di spasmi muscolari all'occorrenza.Ma non rimpiango troppo.Più che altro rimpiango di non aver fatto certe cose al momento giusto,ma forse se tornassi indietro e non sapessi cosa mi aspetta,farei le stesse cazzate,quindi che senso ha?Adesso è adesso.La felicità non esiste.Esistono tanti bei momenti.Salut,Eva C.

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  4. AMNESIE
    Adam Clayton......bastava che mi telefonassi, Antoine, e te l'avrei suggerito io quel nome.
    Per quanto riguarda la biondina, si chiamava Aurora......a me, però, stava sulle balle, perchè non te l'ho mai confessato socio, ma a quei tempi avevo una cotta stratosferica per te.

    Aurora......bella e con un nome bello, certe nascono con tutte le fortune.
    ......e nemmeno stronza, che di solito quella tipologia lì se la mena alla grande, quindi mi stava ancora più sulle balle.

    Aurora......gambe lunghissime, capelli di seta, occhi di cerbiatta......vabbè...... la tua amnesia era solo per il nome.

    Hai un modo curioso per ricordare, come se capovolgessi le persone a testa in giù e balzano così in primo piano particolari inediti e scabrosi.
    Questo modo per "non farsi dimenticare" da te è molto impegnativo ed esige un'attenzione maniacale verso la propria biancheria intima.
    Converrai con me, socio, che questa tecnica, però, non ti garantisce la memoria del nome.

    Aurora......però è un nome che potrebbe confondersi con altri simili: Alba, ad esempio.

    Ora, socio, nel disgraziatissimo caso in cui tu oltre ad un Aurora avessi conosciuto anche un Alba, cosa sarebbe emerso da quel tuo modo strampalato di ricordare?
    Un guazzabuglio di membra, simile ad un quadro di Picasso, nella confusione del Rockpalafest, con Adam Clayton che suona un magistrale assolo di basso proprio nel momento topico e tu chiami l'una col nome dell'altra e quello che ne ricavi, alla fine, è un sonoro ceffone e la cacciata dal paradiso, perchè la regola prima del letto è quella di non sbagliare mai il nome della ragazza che al momento con te lo condivide.
    L'amnesia, in questo caso, è una salvezza.

    Un bacio, Antoine......bei tempi quelli del Rockpalafest
    Marlene
    Amaranta
    Amerilna
    Alice
    Alruna
    kindred
    Camilla (Cam o Camille)

    Mi firmo con la mia lunga lista anti amnesia.
    Ti chiedo scusa per i tanti......ma sono nel periodo puntinato della mia esistenza.


    À bientôt, associé :))))))))))))))


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  5. Dimentico tutto, è un disastro e per ricordare mi alleno leggendo e smuovendo il mio cervellino. Così inserisco altre informazioni e la balla dell'allenamento è solo una balla. E comunque la cosa è trooooppo irritante.

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  6. Fragile tempesta epocale, allorchè anche i ricordi hanno date di scadenza posticce e vanno ritirati dagli scaffali della memoria...

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  7. sto sognando un amplesso con Adam Clayton..così tanto per ricordarmi quella pista di basso...meraviglioso baci Ady...anonima ma sempre io

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  8. beh io non ricordo cosa volevo commentare!

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  9. è vero, non ci saremo, noi dopo l'uragano...o forse si?

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  10. io prediligo i solisti ai gruppi, così sono meno colpita dalla "questione mnemonica" carente

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  11. tutto. mi sfugge tutto. anche le parole più semplici e mi ci incavolo come una trota presa all'amo....sarà questione di posto nell'hd o di primavere che passano?
    U2, bono vox.... the edge... oltre non riesco..
    baci
    Sandra

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  12. Poi un giorno ci spiegherai che pensieri suscita un pensiero biondo :-)

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  13. La memoria è vero nasce dal basso, dal fondo, dallo sprofondo, dall'imo, dall'animo.

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  14. A-U-G-U-R-I Giardi, che pensavi di scapparci?
    tanti auguri, sii felice.
    Sandra

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  15. E magari riuscissi a dimenticare questa data! Le cose che mi fanno male le cancello con facilità, come se non fosse mai successo. Ma non è una cancellazione permanente. A volte ho dei rigurgiti che bruciano non solo l'esofago. Chetelodicoafà.

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  16. Bellissimo...bisogna sgombrare la memoria. Ma bello davvero. A tratti è come una poesia.

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  17. Mi piace l'immagine del disabitare. Mi sa di trasloco in un luogo più chic e con le vetrate più grandi, per far entrare più luce.

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  18. resettare l'anima (se vogliamo chiamarla così),che tanto le cose che le servono se le tiene nascoste,non te le fa buttare

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