martedì 20 novembre 2012

Il forigioco spiegato alle mi' figliole (primo tentativo coi baci)



Non mi viene in mente, forse aveva anche un titolo, penso di essere uno dei pochi che se lo ricorda. Era una domenica pomeriggio senza partite, sala del cinema parrocchiale piena (e allora perché non se lo ricorda nessuno?), tutti presi a guardare un documentario con i mille gol della carriera di Pelè. Per spiegarvi, è la stessa sensazione che si prova quando si guarda un film porno senza storia né dialoghi, dove trombano e basta. Mi ricordo di aver visto anche il film su Johan Cruijff, "Il profeta del Goal" si intitolava (stavolta lo so); quella sera sì che eravamo in pochi. Un film diverso, era come guardare un film erotico dove non scopano mai, tuttatrama. I film sul calcio quando parlano solo di calcio sono di una noia...


Il forigioco non è mica complicato, la linea immaginaria che l'ultimo giocatore in difesa traccia sul campo è inviolabile dagli avversari, resta da intendersi se questa retta ideale è paragonabile ad un meridiano o ad un parallelo. Bisogna capire se al di là di questa linea cambia l'orario, la temperatura o se addirittura è un posto, un paese, un mondo diverso, un'economia che cambia, razza e religione diversa.


E' più complicato quando baci qualcuno sulla pelle, non sulle labbra, sulla pelle. Un bacio vero, di passione autentica, se ce la fai anche un bacio d'amore. Un bacio d'amore, va bene anche un segmento d'amore, mica dev'essere amore per sempre, mica devi sempre puntare all'eternità bello mio. Va bene anche se alla fine del bacio finisce tutto. E' difficile sapere se lo hai baciata su un meridiano o su un parallelo, è complicato da capire anche quando la guardi. La linea immaginaria che tracciano le labbra sulla pelle non è semplice da decifrare. Cosa cambia dopo? E' cambiato l'orario, il tempo, salgono le temperature, c'è un deserto abitato, una foresta. Cosa cambia dopo un bacio? Non è poesia quando ti dico che ti bacio nel tuo posto più caldo, o nel punto dove cambia l'ora. E' così. Col forigioco invece è tutto più banale.

Ora non alzare la bandierina



continua





16 commenti:

  1. I tuoi post sono sempre magici, hanno quella poesia incantevole che ferma il tempo..
    La Toscana, da solo buoni frutti... Dante docet.. e anche Giardigno!!

    RispondiElimina
  2. immagino che il segno rimanga sulla pelle, sul prato no!

    RispondiElimina
  3. figlia di tifoso prima e moglie di tifoso mi pare di aver capito che non è mai fuorigioco quello dell'attaccante della tua squadra, mentre è sempre in fuorigioco l'attaccante della squadra avversaria...ho capito bene giardi?

    RispondiElimina
  4. Sei l'unico che riesce a farmi leggere qualcosa che parli anche di calcio..

    RispondiElimina
  5. ora ho capito il forigioco ...grazie

    RispondiElimina
  6. della differenxa tra linee e curve.....
    Ciao francesca

    RispondiElimina
  7. Ci sono verità che neppure la moviola è capace di svelare al di la' di ogni cardiaco dubbio...

    RispondiElimina
  8. baciamoci sui meridiani, baciamoci sui paralleli, al caldo, al freddo, nel clima temperato ma baciamoci: smettiamo di spararci addosso... tutto il mondo spara a tutto il mondo, non ci potrebbe baciare?
    Sei grande Giardi, ho capito il fuorigioco, adesso.
    Sandra

    RispondiElimina
  9. Bello quel paragone fra i film erotici e la fissazione del calcio - rendeva subito tutto chiaro riguardo ai due film.

    RispondiElimina
  10. I baci in posizione irregolare o fuori dalla linea, per giunta immaginaria, sono i veri baci che amore dispensa.

    RispondiElimina
  11. troppo bello!!! veramente!! letto d'un fiato ma lentamente, da gustare!!! Finalmente ho trovato la definizione più efficace e chiara di " Fuorigioco"!!! E poi è tutto talmente chiaro da lasciare sbalorditi!! Bravissimo! che dire? dico che non vedo l'ora del " continua"!! Ma perchè ,se siamo amici, non m'arriva l'avviso di Libero, del nuovo post?? Vai a capire!! tt

    RispondiElimina
  12. Il fuorigioco non l'ho capito, ma tutto il resto sì.
    Penso che sia giusto, invece, che le femmine non capiscano tutte le regole del calcio, e quelle del fuorigioco in particolare e consiglio anzi, che se capiti che una di noi ne penetri il mistero, di esser così scaltra da fingere l'ignoranza.
    I segreti devono rimanere segreti.
    E quello del fuorigioco più di ogni altro.

    Il fuorigioco è disciplinato dalla Regola 11 del Regolamento del Gioco del Calcio. Un giocatore si dice in posizione di fuorigioco quando.......
    Ho provato a leggere per l'ennesima volta la spiegazione anche su Wikipedia ma le parole s'annebbiano, perdono di significato così come m'accade con le regole della matematica.

    Però mi piace la storia dei paralleli e dei meridiani, i baci sulla bocca e quelli sulla pelle, le zone calde......wow

    Anche qui esiste un fuorigioco, anche se Wikipedia, maliziosamente finge di non saperne nulla.
    Questo però è facilissimo da capire e il fallo è quasi sempre punito nel momento stesso in cui viene commesso.
    Sbarrata la porta, non c'è nessuna possibilità di goal!
    E in questo campo le regole, per fortuna, non sono criptiche come quelle del calcio.

    .....e quei segni che rimangono sulla pelle sono come i pallini sulla schedina del totocalcio: quando riesci a piazzarli hai fatto tredici comunque!

    Je t'embrasse, Antoine,anche si le hors-jeu je ne l'ai pas encore compris
    Marlene
    P.S. - Poi c'è il fuorigioco passivo e non punibile......un campo, questo, in cui bisogna inoltrarsi con molta circospezione :)

    RispondiElimina
  13. sempre un grande piacere leggerti jardigno Elisabeta_b

    RispondiElimina
  14. Il bello del gioco è che un sacco di gente si convince che esiste quella linea immaginaria ed è pronta a gridare di gioia o di rabbia se la superi ...... forse anche i baci hanno un che d'immaginario ..... ma è l'immaginazione a non farci vivere come bruti . miaooooooùùùùùùùùùùùùùù

    RispondiElimina
  15. Del fuorigioco mi ha sempre attratta la soggettività. Ah se mi ha sempre attratta...

    RispondiElimina