mercoledì 21 marzo 2012

Tutte le poesie - 2


Non so il nome, ricordo il colore,
un fiore tagliato si regge da solo
non bastano tre dita
il mignolo da tazzina di caffé,
il polso geografico col delta venoso
un braccio da orso di peluche da viaggio
ma non da dormire (è diverso).
Non gli occorre la spalla col muscolo strano

e l'osso a forma di nocciola, in cima;
il mio collo con l'ascensore
il mento con la fossetta riempita
di giorni scuri, salati,
ma non di Mare (è diverso).
Non gli servono due piedi larghi
su una radice sola, nemmeno
la mia testa spollinata di capelli .
Te lo regalo, perché
per questo fiore mi tieni in piedi





Tutte le poesie - 1

15 commenti:

  1. in cosa differisce il braccio del peluche da viaggio da quello da dormire Antonio?

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  2. e la ruga profonda fra le sopracciglia riempita di preoccupazioni a volte anche un pò dolci?

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  3. Buona Primavera.
    Quando i fiori si possono annusare anche non recisi.

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  4. Caspita che piacevole questa poesia.

    Un bacione e buon giovedì!

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  5. bellissima, ma quello sei tu giardi? ti immagino esattamente così sul libro che troverò alla feltrinelli. baci ady

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  6. bella davvero..complimenti..

    ps: ho cambiato link al blog volevo fartelo sapere.

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  7. Cogliere le piccole diversità fa una grande differenza!
    Ciaociaaao!

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  8. Ricambio con piacere la tua visita ...nbellissima poesia!

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  9. su un gambo solo... difficile, da equilibristi, a volte vorrei riposarmi un po': tu no? Ciao Passerotto...

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  10. Un fiore reciso e vitale ...
    Ciao
    Andrea

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