Non posso salvare tutti .
La scritta BUONE FESTE è ancora appesa in cima alla strada, ora che non l'accendono più fa di tutto per farsi dimenticare, si incastra tra le nuvole rosse della sera, prima che la notte chiuda tutto, precisa come l'angolo di un lenzuolo.
COSE già SALVATE
Ho comprato quattro panettoni senza canditi, ma con spicchi d'anima ben visibili per un euro (l'anima è la mia); quattro tazze in offerta col bordo color rossetto prima di un bacio e la stampa di una renna grassa e disoccupata (il bacio è tuo). Ho infilato nel carrello una confezione di lattine rosse di Coca con la scritta Happy Christmas, sullo scaffale fanno la fila con quelle delle Olimpiadi di Londra 2012, c'è la faccia di un atleta che ha già vinto tutto. Ho preso un paio di mutande rosse da Capodanno misura XXL per abitarci un po'. Tutte cose inutili, me compreso.
Ho comprato quattro panettoni senza canditi, ma con spicchi d'anima ben visibili per un euro (l'anima è la mia); quattro tazze in offerta col bordo color rossetto prima di un bacio e la stampa di una renna grassa e disoccupata (il bacio è tuo). Ho infilato nel carrello una confezione di lattine rosse di Coca con la scritta Happy Christmas, sullo scaffale fanno la fila con quelle delle Olimpiadi di Londra 2012, c'è la faccia di un atleta che ha già vinto tutto. Ho preso un paio di mutande rosse da Capodanno misura XXL per abitarci un po'. Tutte cose inutili, me compreso.
COSE ancora DA SALVARE
Attaccati ai cassonetti ci sono altri gusci di vecchi televisori. Ho aperto la posta : ci sono novità per me in filiale; è uscito un nuovo modello della mia Renault (il terzo da quando l'ho comprata); chiedono il mio cinquepermille per una missione in Sudan, posso salvare centomila bambini con cinquanta centesimi al giorno; da Gennaio rimettiti in forma. Cinque anni fa ho fatto la dieta delle banane, poi ho provato con l'argilla verde. La mattina quando andavo in bagno cacavo statutine etrusche. Non mi vergogno a comprare mutande XXL, è sempre meglio che affogare con Artume o Atunis nella tazza del cesso.
Non posso salvare tutti.
Attaccati ai cassonetti ci sono altri gusci di vecchi televisori. Ho aperto la posta : ci sono novità per me in filiale; è uscito un nuovo modello della mia Renault (il terzo da quando l'ho comprata); chiedono il mio cinquepermille per una missione in Sudan, posso salvare centomila bambini con cinquanta centesimi al giorno; da Gennaio rimettiti in forma. Cinque anni fa ho fatto la dieta delle banane, poi ho provato con l'argilla verde. La mattina quando andavo in bagno cacavo statutine etrusche. Non mi vergogno a comprare mutande XXL, è sempre meglio che affogare con Artume o Atunis nella tazza del cesso.
Non posso salvare tutti.
"Il tuo cuore funziona come un orologio, un Cartier", mi ha detto il dottore sfogliando le analisi.
Peccato, mi dico. Guardo la vetrina perché il Santos di fronte a me segna già mezzanotte (gli orologi nelle vetrine di Cartier hanno un loro greenwich). Vedo il tuo riflesso, arriva qualche minuto prima di te, lo adoro il tuo riflesso, non è mai in ritardo. Guardi la vetrina prima di salutami. Ti appoggi lentamente alla mia spalla per dire: "I diamanti prima dei quaranta fanno volgare!" Poi mi dici Tesoro.
Peccato, mi dico. Guardo la vetrina perché il Santos di fronte a me segna già mezzanotte (gli orologi nelle vetrine di Cartier hanno un loro greenwich). Vedo il tuo riflesso, arriva qualche minuto prima di te, lo adoro il tuo riflesso, non è mai in ritardo. Guardi la vetrina prima di salutami. Ti appoggi lentamente alla mia spalla per dire: "I diamanti prima dei quaranta fanno volgare!" Poi mi dici Tesoro.
continua
Sferza la falce l’erba ormai alta
RispondiEliminasferza e recide – continuo è l’arco
ma sfugge uno stelo – e rimane
a terra disteso – nell’onda degli altri
rimane – senza essere reciso
Lo rileva il rastrello che a sera
raccoglie il fieno nei mucchi
Non tutti recide la falce
Per quanto passi per questo – Ma
esser rimasto è ancora
morire – l’arco è continuo
e non c’è radice che tenga
Nessuno stelo si salva
da solo
Giusi Quarenghi
Heee bé! Scritto molto buono direi.
RispondiEliminaBuona settimana e buon 2012 (auguri un po' in ritardo, ops) da Nora* :) ciao!
Scrittura fantastica, un modo di raccontare che conquista ed affascina. Complimenti! P.S.: splendida la poesia di G. Quarenghi.
RispondiEliminaIo li ho già superati da un pezzo i 40 ! ( gran bel post. Un pò surrealista. Alla Paul Eluard per intenderci...).
RispondiEliminaChe bello quel riflesso che arriva appena prima di lei.:) Ciao, Giardy!
RispondiEliminasei proprio così: uno che sa passare dalle dalle statuette etrusche al riflesso che arriva qualche minuto prima di lei con un garbo ed una grazia unici
RispondiElimina:)..sempre splendida ironia..un saluto caro, dew
RispondiEliminaProblemi di cuore giardi? Starai mica male...? Colgo una punta di tristezza nella citazione della Quarenghi.
RispondiEliminaBeh una produzione di statuine etrusche non è poi da buttare così nel cesso ...
RispondiEliminaBel post dai puntuali riflessi ...
Ciao
Andrea
adoro la Giusi Quarenghi. E' delicatissima. Un talento che continua a lasciarmi attonito. Son contento che tu l'abbia citata. Anarissimna la poesia. Grazie! tt
RispondiEliminaps. Tralasciavo colpevolmente di riferire che io ho un altro blog che risponde al nick di "stradanelbosco" e ha come avatar un atollo verde immerso nel blu dell'Oceano.
A volte scrivo anche con quel nick ma mi firmo sempre tt. Grazie! tt
Ti ringrazio del tuo commento da me su Libero, come vedi seguendo la tua scia ti ho trovato lo stesso. Buona serata.
RispondiEliminasei delicato ora... e leggi i riflessi :)
RispondiEliminaColta ed originale full-immersion nel contemporaneo esistenzialismo.
RispondiEliminaBella la poesia...non ti facevo così...direi sensibile, nel senso di lastra fotografica, di quelle antiche, che davano le foto di tutte le possibili sfumature...magari in bianco e nero...o forse color seppia...
RispondiEliminaMi garba la renna grassa e pure disoccupata...