giovedì 29 settembre 2011

Atom me

un'incertezza di 20 centimetri su 730 chilometri percorsi dalla luce. Non illudiamoci la nostra incertezza è sempre stata misurabile, è incredibile come tutto si lasci calcolare senza reagire. L'ultimo terremoto ha spostato alcune città di 15 centimetri verso est, l'Africa si avvicina di 6,5 millimetri l'anno, la Luna si allontana di 3,5 centimetri l'anno (altre stime parlano di una vera e propria fuga). Ci sono cose che ci sfuggono e altre che vogliono avvinghiarci. L'altezza delle mie due figlie è aumentata di quasi 13 cm quest'anno, il mio girovita è aumentato di due ma, paradossalmente, la superficie abbracciabile è diminuita. Rilevo alcune variazioni circadiane. La mia erezione mattutina è si è ridotta di 0,4 millimetri (le fascie costiere sprofondano della stessa misura). Non ho capito se la mattina sono più alto o se è la sera che mi abbasso di 3 centimetri, i miei dischi spinali vorrebbero essere salvati in mp3. La sera il mio T.L. (testosterone libero) diminuisce del 7%, sono solo picogrammi è vero, ma è comunque preoccupante (e perché l'ho lasciato libero?).

Ma non è stato sempre così incerto, un ovulo femminile in rapporto alla dimensione di uno spermatozoo è 85.000 volte più grande. All'inizio non è così difficile ragazzi.

Sono 10.000 trilioni il numero di cellule che compongono un essere umano, mi spavento a pensare al numero di protoni corrispondente e alla loro reazione a catena. Sto girando il caffè ad una velocità di 0,12 metri al secondo, quando lascio la cucina l'orologio indica le 06.38. Dopo aver attraversato il corridoio entrato in bagno e l'orologio radiocontrollato segna le 06.35. Sono anni che in casa mia i neutrini superano la velocità della luce senza incertezze.
Per viaggiare nel tempo bisogna essere sinceramente in ritardo.

22 commenti:

  1. in copertina l'immagine : http://www.behance.net/gallery/Metamorphosis/2181667

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  3. Giardy, diabolico scrittore....hai e ti sei misurato tutto...tranne la materia grigia.
    Sai quella poltigliastra grgiogiallina un pò densa e cremosa che si spalma alla scatola d'osso ed è attraversata da neutrini e neuroni?
    Beh...quella non l'hai nè pesata nè soppesata.
    Credo che diminuisca contemporaneamente ai mm dell'erezione mattutina (Cioè? Non fai più l'alzabandiera? E' a lutto....mezz'asta?)
    e la sera diventi anche molto liquida.
    Quindi : al mattino controlla il cuscino e vedi se dalle orecchie ti sei perso qualcosa.
    Guarda la radio sveglia sul comodino.
    Poi corri nella cucina e prima di girare x 12 metri il caffè, guarda l'orologio.
    Se quest'ultimo è avanti anke di poki secondi, corri di nuovo nella tua stanza da letto ...solo così avrai fregato i neutrini e ti ritroverai un'equa erezione. Approfittane...con l'allontanarsi della Luna e l'avvicinarsi dell'Africa non ti capiterà più tanto spesso.
    L'unico neo negativo è ke sarai costretto a berti un caffè non più bollente, ma lungo, moooooolto lungo!
    Ti bacio mentre mi trovo di ritorno dal futuro!
    Elisena

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  4. mai perdere cm abbracciabili!

    grazie per lifeline

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  5. Oh, bene! Ho trovato chi la pensa come me! :)))

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  6. Dopo tutti questi numeri, mi gira la testa. Io e i conticini non siamo riusciti a capirci.

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  7. Scusa mi scappa un neutrino e devo andare in bagno! ;-)

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  8. Immagina Giardy quanti neutrini ci sono in 10.000 trilioni di cellule, ma quelli persi sono finiti nel tunnel:))) non saranno mica quelli che sono arrivati alla Gelmini? Si spiegherebbe così quella diminuzione di 0,4.
    Doriana

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  9. LA SPINTA PROPULSIVA
    La spinta propulsiva partiva sempre da lui, germogliava da sotto le lenzuola, come un pennacchio che si protendeva verso l'alto, nato durante la notte sull'onda di un sogno erotico, ma io ho sempre voluto pensare che fosse il profumo della mia pelle ad avere questo potere.
    Non poteva mica fare tutte le notti sogni erotici......quindi, la mia tesi, era possibile.
    L'infiorescenza cresceva in verticale, come un timido virgulto e, poi robusto arboscello.
    Albero senza rami, progettato, di sicuro, da una donna, per non far troppo male nel momento del piacere, o quella prima volta in cui la vergine dona il suo imene, (che col sangue le donne hanno per tutta la vita a che fare), privo di quei rami, dunque, che avrebbero provocato lacerazioni, e fecondato laddove il seme sarebbe andato disperso.

    L'escrenza (se così vogliamo definirla) variava secondo le stagioni.
    D'inverno era sempre un pò pigra, assonnata, a volte anche svogliata, faticava ad erigersi da sotto le coltri ma poi, stiracchiandosi per affacciarsi al mondo, ritrovava forza e volontà, sollecitata dal calore del mio ventre
    La stagione migliore era l'autunno, con le sue piogerelle gentili che picchiettavano i vetri quando l'arboscello, prepotentemente, si protendeva dalla sua tana buia, germogliando da sotto le coltri con la durezza di una giovane quercia.
    Sensibile agli umori incendiari dell'estate, rifuggiva, però, lo stordimento delle ore assolate, in un letargo ristoratore che lo ritemprava, lo rafforzava, in quelle che erano, poi, straordinarie perfomance di fioriture notturne o sul far dell'alba.
    Soprafatto dalla poetica della primavera, il virgulto risorgeva come un tenero arboscello adolescenziale, con quelle sue fioriture continue ed improvvise, un pò folli, che non tenevano conto delle ore del giorno e di quelle della notte.
    Riacquistava il fulgore della giovinezza, eh si, che quasi pareva crescesse anche in altezza e spessore.
    La primavera, di certo, era la sua stagione migliore.

    Il tuo racconto, Antoine, è straordinario.
    E' un piacere leggerti.
    Ti bacio, in equilibrio sulla punta dei piedi, così acquisto anch'io qualche centimentro :)
    Marlene

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  10. A me girano le palle a novanta. Più di eri, che erano a cento; ma magari meno di domani...
    Questo è il mio motore per i viaggi nel tempo.
    Baci e coriandoli più grossi di tre carnevali

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  11. Non avevo dubbi che i neutrini in casa giardi sono molto più veloci della luce. Avanti rispetto a tutto e a tutti di almeno tre lunghezze. E vai!
    Molto bello l'ultimo link

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  12. Ohi, Giardy, da un po' ti sento triste. Per quello che può servire, ti lascio il mio sorriso ed un abbraccio affettuoso.
    p.s.
    Nel corto ( bellissimo ) la fine ed il ricongiungimento sono determinate dal fatto...di non aver preso le misure. Vuol dire qualcosa?

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  13. il Giardi è forte ragazzi, ma forte davvero.

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  14. @ ASTRONAUTA
    Un Giardy al giorno e togli il medico di torno!!!!!!!!!
    Baci Giardy

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  15. Anche il mio girovita si allontana dal valore ottimale.

    Bacio

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  16. io invece che abbassarmi di 3 cm , la sera mi espando di circa 4,5...ancora non ci sono abituata e sbatto sempre il gomito destro contro lo stipetto del bagno

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  17. Fantastico, e i tuoi link sono strepitosi!

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  18. il mio girovita si è ridotto di almeno 30 cm...magia della vita. sempre sterpitoso

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