mercoledì 31 agosto 2011

Il centro delle donne




Luciana ride, finalmente. La faccia di lui è ricomparsa ancora e lei l'ha di nuovo spuntata dal suo inventario di cose da dimenticare, ma ora ride. Alla radio hanno appena passato la classifica dei 10 più grandi seduttori della storia (minuscola minuscola storia). Due dittatori, un pornodivo, un playboy in bianco e nero, un cantante col figlio cantante professionisti dell'amore. Il più giovane ha settant'anni. E' vero, non esistono più gli uomini di una volta. L'ha colpita quello classificato al secondo posto, un numero impressionante di donne, quel nome gli è rimasto in testa tutto il giorno.

Wilt Chamberlain chi era costui ?

Su Google dicono che era un giocatore di basket : il famoso centro dei Los Angeles Lakers negli anni '70 (ma dove sono i laghetti a Los Angeles?). Il centro per intenderci è quello più lungo fra i cinque che stanno in campo. Sarà stato l'unico centro facile da trovare a Los Angeles che invece gli è sembrata un'immensa periferia. E' famoso per avere segnato 100 punti in una sola partita. Chissà quante donne si è portato a letto quella sera.

Di certo non era il tipo da dire certe frasi ad una donna. Quella che gli torna in mente di continuo. Ricordiamoci di spuntare anche questa dall'inventario.

"Ti voglio bene ma non ti amo più".

Questa frase annulla la proprietà commutativa nelle parole d'amore. Invertendo l'ordine un : "Ti amo ma non ti voglio più bene" non ha un vero senso. Magari si può urlare un : Io non ti voglio più bene, ti amo! (pausa lunga). Vedi Luciana che la proprietà commutativa funziona benissimo nelle frasi d'amore?
Prova a rispuntare un altro inventario ma quella faccia (almeno ora non sorride) compare ancora nell'elenco delle cose da dimenticare, magari era meglio non rammentarsi di quella vacanza in California.

Quando ti accorgi di essere sola sei sempre in qualche strada di periferia, ci si perde in certi amori. Ci si perde come in quelle periferie che hanno indicazioni perpetuamente transitorie, cartelli sempre provvisori. Cerco una via Los Angeles che fa angolo con via Ti voglio bene ma non ti amo più.

Bisogna passare per forza da piazza Wilt Chamberlain mi dipiace, gli rammenta un vigile scorbutico ma con dei bei pettorali sotto la camicia. Luciana ride e spunta quella faccia con un grosso baffo storto sulla guancia.

23 commenti:

  1. I Lakers si chiamano così perché la squadra prima di andare a los angeles era in minnesota. E' come se una squadra italiana si trasferisse in finlandia e continuasse a chiamarsi "pomodori ripieni".
    Un gruppo di matematici dell'università di Berkeley in California sta studiando quante volte chamberlain potrebbe essere uscito con la stessa donna. Potrebbe essere una scoperta interessante .

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  2. Antoine, questo tuo post merita uno stracommento.
    Mi limito, per ora, ad un saluto, ma passerò più tardi, quando sarò liberata dalle catene della schiavitù del lavoro :)
    Au revoir, Antoine.
    Marlene
    P.S. - Nous femmes nous avons toujours un centre, seul que, parfois nous ne le savons pas:))))))

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  3. tutto perfetto!"Io non ti voglio più bene, ti amo" è una frase sensazionale...baci

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  4. ma uno dei due dittatori è ancora vivo e al governo in questo paese?

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  5. Ma alla fine quante donne si era portato a letto quella sera?

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  6. 'Cara, ho fatto canestro!!' ha detto Stint x 100 volte quella sera....ora, quante siano state le 'care' non ci è dato saperlo!!!

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  7. ecco..leggerti è sempre un viaggio che ti porta in luoghi impensati..di questo ti ringrazio.
    amo la pallacanestro, ma mai avrei pensato una cosa simile di un giocatore..;) ( sorrido )
    un saluto, l.dew

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  8. Quando ti accorgi di essere sola finisci nel vicolo cieco del 'ho sbagliato ancora', nell'autostradaa dodici corsie dove c'è posto per tutti ma non per te e dove tutti sanno dove andare, tranne te Certi amori, come certe persone riescono a farti sentire sola

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  9. questo delicato brano mi ha ricordato la poesia nascosta dietro alle risate di Epifanio e Valeriana (Albanese)...te lo ricordi?

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  10. L'impresa piu' ardua sarebbe quella di scoprire a quale donna avrebbe detto Ti Amo?

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  11. adoro leggerti ;( almeno imparo qualcosa

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. CERTI AMORI NON FINISCONO MAI
    Certi amori non finiscono mai anche quando gli gridi contro ti voglio bene ma non ti amo più. Eppoi ti trovi da sola a mormorare tra le lacrime non ti voglio bene ma solo perchè continuo ad amarti. Magari questo lo pensi in una notte di nebbia e di solitudine, quando lui se ne è già andato, e nel letto vuoto ti sei ritrovata in diagonale ad occupare tutto lo spazio, anche il suo. I piedi freddi, il cuore freddo, così meglio la nebbia notturna ed il silenzio di una strada di periferia piuttosto che la malinconia lugubre delle coltri compatte, ben accoste, e nessuna lite sul priveligio di un angolo di coperta. Eppure lo sapevo di non essere altro per lui che un nome d'aggiungere alla sua lista da guinnes dei primati. Le leggende, per esser vere, devono nutrirsi ed espandersi, lasciare alla storia una qualche traccia d'impianto per studi biografici, antropologici, di costume, di morale. La storia, la religione, la scienza, la societa, hanno bisogno di testimonianze, pezze d'appoggio, per stabilire fondamento di veridicità alla leggenda. Per me era tutto vero, seppur circoscritto in quella lista sempre in movimento, perchè ho davvero voluto credere che il mio nome potesse essere l'ultimo e lui avrebbe pensato,'fanculo il guinnes,io questa me la sposo.
    Certi uomini non cambiano mai, ma possono cambiare te: ti voglio bene ma non ti amo più, quando, invece, vorresti urlare, io non ti voglio più bene perchè ti amo.
    Una verità semplice, ma di quelle che saranno ignorate nei racconti postumi,perchè la lista non contempla frasi, aforismi, invettive, dichiarazioni. E' solo una lista di nomi. Più nomi ci sono su quella lista più grande diventerà il mito, ed il suo centro sarà apartenuto non ad una sola donna, ma a migliaia di donne.
    Il centro del mito è il centro dell'universo

    Un bacio
    A presto
    Marlene
    P.S. - E' più forte di me incasinarti il blog con le cancellature.
    Je t'embrasse et je m'excuse :))))))))

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  14. ah....che magnifica topografia dell'amore....o deglI amorI

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  15. è un periodo alquanto particolare e questo post non è stato di grande aiuto :)
    ma..che bello questo posto! *.*
    tornerò e tornerò ancora..
    e grazie a te per essere passato.

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  16. post che arriva a fagiUolo!

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  17. Questo è un romanzo di malinconia, di vuoto e la proprietà commutativa non riesce a trasformarlo in romanzo d'amore.
    p.s.
    come hai passato le vacanze?

    bacione

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  18. Che dire... m'inchino!!!!
    mirco

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  19. preferisco perdermi e non trovarmi mai più che finire all'angolo con via ti voglio bene ma non ti amo più ma poi giri e giri e spesso lì ti trovi

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  20. ma come ti vengono?
    sono curiosa
    e anche invidiosa
    :)
    con affetto

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  21. Ci si può trovare soli anche nel centro di Los Angeles ( ma non è una di quelle città che non ha un vero e proprio centro?) in mezzo alla calca umana che scorre come un fiume in piena e, dalle mie parti, dicono che non bisogna mai sottovalutare il fiume.
    Ci si sente soli quando si dice ti amo, un ti amo lanciato nel vento del web, ed è lì che la gente ti nota, si gira verso di te, ti scruta e ....non te la perdona.
    Ci sente soli in mezzo la gente che soffre, la fortuna a volte è tiranna anche in questo senso.

    PS: ma se applicassimo la proprietà distributiva al "Non ti amo ma ti voglio bene" non potrebbe verire:
    (a+b)ti amo= (a+b)ti voglio bene dove a e b sono i soggetti interessati.
    Ma forse non c'è logica nemmeno nei nostri sentimenti..:)))
    Ma c'è logica nei tuoi bellissimi racconti che leggo sempre volentieri riflettendo profondamente

    Doriana

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  22. me lo serbo questo post… potrebbe servire! :)

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