martedì 12 aprile 2011

Portos non c'era 4



Vent'anni dopo non siamo mai riusciti a recitarlo, la maestra diceva che c'erano poche parti per le ragazze e non eravamo bravi abbastanza, ma le nostre recite erano famose in tutta la scuola, direi in tutto il paese.

In tre anni la maestra Lea ci fece organizzare sette spettacoli, alcuni veramente memorabili.

In una Storia delle invasioni barabariche realizzata con burattini giganti capitò che un timido Attila pronunciasse davanti ad un vernacolare papa Leone Magno, di fronte ad una scenografia in rovina quasi postatomica un : "diobono santità ...non mi ricordo più nulla". L'Unno non rase al suolo Roma solo perché non era entrato nella parte. Questa è la storia.

Una nostra versione di Giulietta, bisbetica indomabile che non si voleva fidanzare . La Roby era perfetta per la parte. Soprattutto quando insisteva nel dire che i suoi si erano sposati dopo il terzo bacio sulla bocca. Contando le prove, la generale senza costumi e lo spettacolo...

Romeo, che l'anno prima aveva fatto Papa Leone, già rimpiangeva il celibato.

Un' Isola del tesoro con uno scrigno gigantesco. Per riempirlo una ditta appena fuori dal paese ci dette centinaia di quei bottoni dorati che si mettono sui quei golfini che sono sempre fuori moda, anche da nuovi.

Alla fine dello spettacolo i bambini più piccoli corsero ad aprire lo scrigno.

"Sono solo bottoni!", ci dissero mentre le mani gli si chiudevano di delusione

Eravamo bravissimi. Poi, doblone sopra doblone, spicciolo su spicciolo, siamo cresciuti. Non mi sono mai preoccupato. Sono solo centimetri.


Se non c'era la prima media l'anno dopo Silver sarebbe stato perfetto per fare Athos.

27 commenti:

  1. insomma mi vien da dire si apra il sipario!

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  2. Ormai l'appuntamento con Portos e i suoi compagni di avventura, nonchè piccoli pulcini dalle uova d'oro crescono:-) è diventato qualcosa che non voglio e non posso perdermi:-)))

    P.S. Fai come desideri carissimo, naturalmente. Al momento devo mantenere entrambi i blog. In futuro, pian piano e senza pretese e senza impegno, forse riusciro' a essere una, cosi' evitero' di farti fatica':-PPPP
    Un abbraccio, grande o piccino, fai tu^_^
    Angelica

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  3. Io da 'maestra, non posso che fare una ola ad memoriam di questa meravigliosa maestra Lea. La mia dava pacche a manetta sulla testa di tutti.

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  4. diobono santità non mi ricordo più nulla :D

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  5. non mi hanno mai fatto recitare nulla, io mi sarei vista benissimo nei panni di cleopatra, ettolitri di eye liner e gioielli sulla chioma.

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  6. Mi hai riportato indietro alle mie recite scolastiche..... bei ricordi
    ciao! mirco

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  7. io mai fatto recite scolastiche, non capisco perchè invece mio fratello ( solo di due anni più piccolo e nella stessa scuola) ne ha fatto innumerevoli, sono più le sue foto con costumi allucinanti che in grembiule!!!!!

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  8. Ricordo solo un lontano Canto di Natale adattato da Dickens, con una bimba di gran talento a fare da magistrale Scrooge.
    Poi siamo cresciuti, non solo in centimetri... ma chissene dell'anagrafe: è solo burocrazia...

    A come Atrocità!
    Doppia TT come Terremoto e Traggedia
    I come Iradiddio
    L come Laco Ti Sancue
    A come Adesso vengo lì...

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  9. Un abbraccio forte e buon mercoledì!

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. LA RECITA
    - Alla recita partecipo ma se debbo baciare qualcuno scelgo io chi baciare.
    - Così non può essere, Francesca, perchè in questo modo sei tu a stabilire anche chi deve essere il protagonista maschile.
    - Allora date a qualcun'altra il ruolo di protagonista, o si fa a modo mio o nulla.
    - Ma tu sai muoverti sulla scena e tela cavi a recitare, nonchè, fisicamente, ed alla perfezione, incarni la figura dell'eroina.
    - Bè......in onore di tutte queste mie virtù mi sembra che possiate accettare anche questa mia unica condizione.
    - Ma cos'ha Marcello che non va? E' il ragazzo più bello ed atletico della scuola e tutte le ragazze gli muoiono dietro e tu lo stai rifiutando.
    - Perchè proprio per come lo ha descritto lei, prof, penso che Marcello sia inadeguato alla parte per eccesso di perfezione.
    - Sinceramente, Francesca, non ti capisco. E, sentiamo, chi proporresti per il ruolo maschile?
    - Paolo, della IV B.
    - Paolo della IV B???? Quel Paolo?
    - Quel Paolo!
    - Ma ha l'aspetto di un bullo in avitaminosi!
    Spiegami perchè lui sarebbe adatto al ruolo.
    - Perchè si chiama Paolo, proprio come il protagonista di Dante, e perchè ha l'aspetto giusto dell'amante disperato: pallido, sofferente, consumato dalla febbre d'amore......e poi, detto tra noi, prof, bacia divinamente!

    Insomma, Antoine, c'è finzione e finzione.
    Ed un bacio meglio non fingerlo, per non sprecarlo, visto che di baci la vita è veramente avara.
    Il mio bacio a te, però, è sincero :)
    Marlene
    P.S. - Antoine, ti regalo questi miei raccontini perchè altrimenti dovrei continuamente ripetere solo quanto sei bravo e, alla fine, ci annoieremmo entrambi io a scriverlo e tu a leggerlo :))))

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  12. @Antoine
    Scusa l'imbrattamento.
    Sorry :))))))))))))))))))

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  13. Ma Attila è ancora così timido? Che ridere :) Bravo come sempre.

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  14. ma sei un mito jardigno!!! diobono santità non mi ricordo più nulla...son morta dalle risate. Bravissimo...è un autentico piacere leggerti. salutissimi, strega_morgause

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  15. Sto ancora elaborando lo shock.. a 10 anni, ero già tenace e solitaria, me lo infilarono a forza quel tutù viola, e con due ali spiagazzate di farfalla mi spinsero in avanti.. di fronte a me una platea di genitori obesi dal senso di colpa.. I miei non c'erano. Li ringrazio ancora :)

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  16. c'è sempre tempo per recitare una parte...

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  17. Ma perkè a me ke combino sempre casini e sono sempretraipiedi nelle recite mi facevano fare sempre la voce fuori campo?
    No, proprio nonme lo spiego ancora.
    Boh (((((((
    Strabacio da Giulietta a Romeo
    Elisena

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  18. Giardi sei troppo forte... nessuno è bravo come te nel fondere nostalgica ironia e poesia...
    un abbraccio

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  19. non mi ricordo di aver fatto parte a qualche recita..ora mi hai messo la pulce nel ricordare...ciaooo;)

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  20. Grazie per la visita, ma che blog interessante che fai!

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  21. la prima recita che ricordo era al liceo, ma facevo la scenografa ........ sempre starna io ....... avevo fatto delle vetrate stile cattedrale meravigliose ......
    Divertente leggerti mi smuove ricordi rimossi ... sei terapeutico oltre che bravissimo miaooooooooooooo

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  22. Fel, leggendo il tuo commento mi viene da dire: contro il logorio della vita moderna....bevete Giardigno e quel benefico rossore che poi vedrete comparire sulla fronte è l'effetto che produce denti bianchi e alito fresco e fa bene qui e qui e qui e qui!
    AVVERTENZE:
    E' UN MEDICINALE CHE PUO' AVERE CONTRINDICAZIONI SERISSIME, PRIMA DI USARE LEGGERE ATTENTEMENTE L'AVVERTENZE. IN CASO SI SMUOVESSERO I RICORDI CONSULTARE UN MEDICO!
    Elisena

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  23. non ci sono più le maestre di una volta!

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  24. ciao Giardi
    allora hai un passato nel teatro!!!
    un artista che crescendo è migliorato


    ^____________^ buona domenica

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  25. ^ ___________ ^
    mi sarebbe piaciuto tanto assistervi a queste recite, hai ragione è solo questione di centimetri, e la leggiadria.. l'animo.. con cui ne parli è ancora quella genuino di quei bravi ragazzi

    un caro saluto

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  26. ah quanto hanno sofferto i miei capelli per aver portato in testa quella raggera.. '..ne ora, ne mai..'

    :)

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