giovedì 14 aprile 2011

app

E' brutale tecnologia. Il nuovo navigatore satellitare Ecate ha una bellissima voce, sconosciuta ma rassicurante; è come se avesse sempre voglia di cantare, ma per te si sacrifica e ti guida. Il nuovo navigatore però non fa solo quello, oltre ad essere in collegamento con mille centraline del traffico, oltre ad avere una connessione 24/24 con un satellite per ogni tipo di aggiornamento stradale possiede anche i contatti del tuo pc e cellulare. Ti spia ? Un po' sì. Quando passi vicino ad uno dei tuoi contatti Facebook ti avverte, se magari ti approssimi ad un negozio che ti invia newsletter settimanali ti ricorda le offerte. Non basta. Legge il tuo profilo sui social network, studia il tuo blog e i commenti, verifica il tuo traffico sulle community. Studia i tuoi acquisti e i movimenti della carta di credito. Per questo lo puoi sentir pronunciare mentre ti avvicini al supermarket :


prosegui per cinquanta-metri-accosta e parcheggia dopo la-rotonda in Via M. -attenzione disco orario-se prosegui sullo stesso marciapiede-trovi il fioraio-possibile comprare mazzetto di narcisi (in stagione) per Gianna. Consiglio per il prossimo appuntamento acquisto in gioielleria-ottima offerta anelli argento - in Via S. poche centinaia di metri più avanti - STAMPA : Sì () No ()


Gianna era la ragazza del bar in piazza. E' morta sei mesi fa. Una felpa col cappuccio è entrato qualche minuto prima della chiusura e gli ha tagliato la gola. Lei ha lottato un po'. In cassa quel giorno c'erano 127,66€. La felpa col cappuccio aveva un trincetto, roba analogica. Ho continuato per un po' a comprare un mazzetto di fiori per appoggiarlo sul bancone, poi i nuovi proprietari mi hanno chiesto di non farlo più, gentilemente. Allora li appoggiavo sul pilone della luce fuori dal bar, dove lei legava la bici. Non c'era niente fra noi, eravamo amici. Qualche uscita fuori, qualche SMS, una ventina di e-mail, l'amicizia su Facebook e su un'altra community. Ma Ecate non lo sa, le sue mille connessioni dicono altro. Certi aggiornamenti non gli arrivano proprio, è difficile convincere un logaritmo quando pensa di saperti.



Aperta una terza corsia dentro di te sul tratto dello sterno, gira sul muscolo succlavio ed arriva fino alla scapola in viadotto per salirti in testa attraverso il muscolo splenio del collo. A causa di questi lavori potresti smettere di piangere per qualche giorno, o continuare...

28 commenti:

  1. Preferisco la gente solitaria, che si perde, che sceglie sempre la strada sbagliata e che ha le mani sempre zozze d'inchiostro... :)
    Ciao Antonio, che belli i tuoi post!

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  2. Scrivi sempre di cose asimmetriche ai più, lo fai con una naturalezza sconcertante. Anzi sei sconcertante, per questo ti do' le nuove coordinate della mia tana.

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  3. spettacolare e perfetto per il momento che vivo ora. Ho ragionato come una macchina per una buona settimana.. poi le mie connessioni sono saltate.. restano solo un po' di lacrime. Che passeranno.

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  4. niente navigatore: una vecchia cartina, niente carte per sconti al supermercato, niente faccialibro

    ma guai a togliermi ciò che la rete mi ha regalato, questo blog innanzitutto

    mio caro Giardi la storia del mondo ad ologrammi ce l'avevi già regalata, è bellissima e commovente ma chi ti segue l'aveva già vista :)

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  5. Sono in ritardo di tre post.... troverò il tempo di leggerti
    per ora ti lascio un buon tutto quasi pasquale!

    mirco

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  6. terribile ... una felpa con cappuccio è entrato .... splendido però come lo sai descrivere tu. Gianna forse vive ancora in qualche modo ora che entrata con un fiore in queste tue pagine condivise.
    un baciotto pasquale

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  7. Preferisco sbagliare con una- non aggiornata- cartina stradale,almeno sarò un'imbranata giustificata.E se decido,posso anche non farlo sapere che ho sbagliato,senza quel sofisticato saputello di Ecate.

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  8. Eccomi di nuovo. Sono in orario.
    Ti aspetto. Eppure, ne sono certo,
    non verrai. Ma devo dirtelo
    anche se a rimetterci sono ancora io.
    In questa
    faccenda ho anch’io da guadagnarci.

    Questo giorno della mia vita.
    Particolare. Ho aspettato
    che sorgesse con il tuo pensiero.
    La strada che oggi è diventata un’altra.
    I battiti del cuore sfuggiti
    all’ordine consueto del loro ritmo.

    Tutti i prodigi accaduti oggi.
    Oggi che ti dovevo incontrare.
    Michalis Pierìs
    Da Lakeba alla City
    (perdita con profitto)

    cliccando su stradale troverete le opere dello splendido artista di copertina

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  9. Risulta evidente 'costei' è diversa… e dice proprio ciò che vorrei che dicesse sù per uno sterrato persa in mezzo alle montagne, entro in galleria e non ne esco più :/

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  10. ECATE, LA STREGA
    Lei ti fa perdere lungo itinerari che il satellite non rivela,
    strade color ocra,
    come pelle abbronzata,
    cespugli, intricati e neri,
    come chiome dissolute,
    e sponde collinari,
    che come tenere mammelle
    svettano sulla linea di confine
    capezzoli chiari
    come vette innevate.
    Poi, il bivio, si allarga come gambe
    e, qualunque direzione tu prenda,
    Ecate, la strega,
    ti condurrà dritto
    al centro del suo nucleo,
    cratere di vulcano,
    caldo ed umido,
    dilatato e profondo,
    dove è facile smarrirsi
    nel proprio senso dell'orientamento.

    Come sempre sai parlare un linguaggio poetico che mai è retorico, mai è scontato.
    Mai prevedibile.
    Una cosa che riesce davvero a pochi :)
    Enchantée, Antoine
    Marlene

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  11. bellissimo il pezzo di Gianna, ti lascia un po' così.
    a pensarci un po' queste tecnologie mettono davvero i brividi

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  12. Buongiorno Jardy. Intanto ti ringrazio per la tua presenza e gentilezza.
    Ogni volta che torno qui e ti leggo, parola dopo parola, mi immergo completamente in ogni tua storia...fino a permetterti:-) di farmi perdere l'orientamento...e non c'e' navigatore che tenga. C'è molto altro e ne ho piene le mani oggi.
    Sei straordinario:))))))
    Ti abbraccio...e buona giornata e grazie ancora^_^
    Angelica

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  13. A volte APP ti conduce in posti lontani dalla destinazione programmata ma non lo fa x disorientarti, anzi, vuole farti conoscere un vecchio palo dove un tempo una ragazza incatenava la sua bici o un campo di girasoli, invitante allegria di un mondo che s'è perso nei satelliti ke ormai vagano nello spazio immenso!
    App: Destinazione: Plauso a Giardy!!!!!
    Elisena

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  14. nessun commento oggi, il tuo pezzo mi ha particolarmente colpito, non trovo le parole. baci ady

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  15. Ah il navigatore..però guai se mi suggerisse che fiori acquistare! quello lo decido io!

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  16. Non so perché, ma un navigatore di nome "Ecate" non lo comprerei mai.

    Struggente il racconto!

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  17. L'indifferenza e la superficialità sono già così insite nella razza umana che vengono naturalmente acquisite dalla robotica quando cerca di umanizzarsi per commercializzarsi.
    Anime solitarie, pali della luce e spiragli di incontri. E' già tanto...

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  18. Brillante, per un attimo c'ero cascata ed ho creduto che Ecate davvero esistesse, ho sentito qualche brivido, tutta questa tecnologia intorno a noi e che ragiona per noi mi fa paura.
    Grazie per la tua visita, sempre gradita!

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  19. Stupefacente!
    Bellissima la tua scrittura.
    Grazie per la tua visita...

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  20. eppur non vedo dove stia la preoccupazione..
    L'uomo non smetterà mai di vivere emozioni.
    Per ogni sofisticato navigatore ci sarà sempre qualcuno che canticchiando la canzone passata alla radio dimenticherà di seguirlo incasinandosi per la città.
    Ci sarà sempre una donna che "accidenti..ma perchè non funziona sto coso?!"
    Ci sarà sempre chi rimane in panne e per la prima volta dopo anni deve fermarsi ed osservare un campo di grano anonimo con le mani in tasca ed un sorriso rassegnato nel taschino della giacca.
    Siamo così..stupendamente umani.

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  21. ...bè la tecnologia può essere un mostro ma il mostro può essere mostruoso oppure meraviglioso, dipende ...finchè non va in tilt, allora c.zz. amari.
    Buona Pasqua a Giardi.

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  22. chissà se il satellitare fa anche il caffe e sa che io lo prendo decaffeinato e senza zucchero e macchiato con latte freddo!

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  23. un navigatore come personal shopper, questo Ecate!
    (ma LE ha tagliato la gola Giardi!) :-)

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  24. Un fiore per la sfortunata Gianna. Che per uno stronzo valeva 127 euro e 66 cents.

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  25. Io senso dell'orientamento nullo, zero cartine, zero navigatori. Sono destinata alla rotta sui generis!

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