Ho apparecchiato con qualla voce in testa.
Le abbiamo dovuto togliere tutto signora, c'erano troppi rischi...
Eppure è successo mesi fa e mi sembrava già tutto passato. Una cicatrice e basta.
Ho cercato di coprire quella voce, come si copre la tavola con la tovaglia migliore; ho pesato i bicchieri appoggiandoli sopra per non far salire nemmeno un fantasma.
Però vedo bambini.
Ho raccontato a C. della partita. C'è un campo di calcio proprio di fronte al palazzo. C'erano un paio di bambini che correvano dietro la palla come mi ha raccontato sempre lui. Come si fa quando c'è la stoffa del campioncino.
Oggi è sabato non gioca nessuno.
L'ha detto in maniera brutta, girandosi di scatto a prendere il telecomando. Come dire : ora mi guardo una partita vera.
Ho visto le bambine della scuola di danza correre coi tutù colorati in mano . Ci sarà il solito saggio di fine anno. A vedere i costumi sembra sogno di una notte di mezza estate.
Ne ho parlato con la mamma; mi ha guardato forte, come per allontanarmi.
Quella scuola ha chiuso sei mesi fa tesoro.
Ho visto quel bambino con lo zaino rosso che veniva avvicinato dal vecchio col cappotto verde. Si sono parlati fitto fitto per un po', poi il bambino gli ha mostrato il medio e il cappotto verde si è chiuso.
Non mi ricordo, ma non sono pazza.
Vedo l'albero di natale coi pacchi inquadrati sotto. Fiocco verde per lui, fiocco rosso per me, forse all'incontrario.
Nessuno li conosce meglio di loro i desideri, non c'è nessuno così bravo a passare dai posti stretti.
Sarò stupida a pensarla così, ma non posso farne a meno. Gli ho scritto tutto quello che mi serve. Non è il vecchio ciccione sponsorizzato, disoccupato felice 364 giorni l'anno.
Anche babbo natale è un bambino.
la foto l'ho trovata qui : http://summerlandsong.tumblr.com/.
RispondiEliminaLa Varano Editori chiude per inventario fino al prossimo anno, ma continuerà a leggere ...
...
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
...
Emily Dickinson
quanto mi hai fatto piangere,oggi, uomo
RispondiEliminaCiao, il periodo Natalizio lo vivi in maniera un po' deprimente cavolo!
RispondiEliminaIl link con la poesia "Dediche" è stato un po' pesante da leggere.
E pensare che a me questo periodo ogni anno mi mette una grande gioia, qualsiasi cosa sia accaduta nella mia vita.
Buone feste Giardigno!
@Cindry: la pesantezza è una cosa, l'intensità è un'altra
RispondiEliminaGrazie, Giardy, a nome di tutti quei bambini desiderati che non sono mai nati,
RispondiEliminagrazie, a nome di tutti quei bambini amati che sono "volati",
grazie, a nome di tutte quelle donne a cui è negato adottare,
grazie a nome di quella bambina che ancora esiste in me e vive nel mio cuore!
Grazie
Elisena
cliccate tutti i link (vi consiglio il filmato con la bambina che telefona... e soprattutto l'ultimo)
RispondiEliminaperchè c'è una sola volta in cui i link di Giardi non vadano cliccati?
RispondiEliminaTina Merlin diceva:in Veneto se levi le bestemmie il discorso non scorre (Vajont) a Giardi se levi i link il discorso non scorre
Bellissimo post, bella frase di Dickinson e bella la speranza di riverderci bambini tutti, sempre! arrileggerti!
RispondiEliminaanche io vedo bambini e da mercoledì li vedrò anche di mattina...mio Dio chiudono le scuole!
RispondiEliminaAlcune volte il problema non è vederli. E' sentirli. :)
RispondiEliminanon solo i tuoi post mi piacciono tanto ma anche i tuoi commenti sono fantastici!!!
RispondiElimina1 bacione
Buon natale poeta!
RispondiEliminaLa poesia "Dediche" è bellissima
RispondiEliminaChe struggente dipinto. Di tristezza e di speranza. Buon inventario! :)
RispondiEliminaciao zenzero, anche babbo natale è un bimbo
RispondiEliminaè per questo che sceglie i regali che preferisce lui e non quelli vorrei ..io...
^__^
un carissimo saluto
^__^
Buon Natale e buon anno, giardigno.
RispondiElimina(Immagino che anche le renne siano cuccioli, e questo comporta alcuni problemi. Gli elfi sì, quelli sembrano bambini).
dove i bambini dormono, ci sono sempre sogni fatati..sempre..
RispondiEliminauno scritto dove mi sono perduta, per ritrovarmi nelle immagini, con una lacrima. laura/lightdew
I bimbi. Che mistero le loro teste. Guardo il mio con continuo stupore.
RispondiEliminaCommovente questo post. Il primo regalo di Natale di quest'anno.
Buon Natale a voi tutti. Ai bimbi cresciuti e a quelli non.
Vero, commovente. Penso che a molti nella vita capiti di pensare a dei bimbi mai nati.
RispondiEliminaBravissimo come sempre! E l'immagine è stupenda.
RispondiEliminaBuone feste!
Bello è basta.... un piacere leggerti
RispondiEliminamirco
Caro giardigno65,
RispondiEliminaapprofitto dell'occasione per dirti che mi sono abituato alla tua presenza, che essa presenza connoto - connoto, brutto, eh? - con tratti - anche tratti non è gran che, ma stamattina sono frastornato da piccoli fastidi non localizzati - che fanno di te là dietro il monitor un vagamente preciso uomo compagno di esta lunga et breve avventura, uomo che potrebbesi dire tu non sei che è mia invenzione attributiva ma sono certo invece che tu sei proprio così, per cui a te dell'occasione approfittando invio il mio saluto conoscente.
E poi - questo è il punto locale che apre a un infinito inesplorabile seppur intuibile - ti segnalo che il link della parola "scritto" rimanda ad una poesia di Ambar Past - detto così sembra che lo conoscessi, dovrei dire "un certo Ambar Past" - la cui traduzione ivi scritta a un certo punto è così digitata:
"Dedico questa poesia a queli che non frequentano..."
Queli.
Un nulla, che nulla toglie, nulla deve togliere alle ondate evocative del poeta, alla calda immensità del suo affresco.
Però l'ho visto.
E m'ha fatto venire in mente questo: il 65 del tuo nick è il numero degli anni che si dice me io abbia fatto qualche giorno fa, e in quell'occasione mi hanno regalato una fotocamera digitale reflex - faccio foto da una vita, e da qualche tempo con fotocamere che sono quelle che vedi in mano ai ragazzini di primo regalo o alle vecchie signore in giro pensionistico per il mondo, e m'hanno detto: tò, una reflex, sarà entry level, ma una reflex - bellissima, pronta, rapida, precisa, mi riporta alle tattilità e ai suoni fotografici che avevo perduto. Grazie.
Bene, quella fotocamera, magnifica per me, ha uno sportellino, quello della batteria, che è stato assemblato male. Funziona, eh? Ma è come quel "queli".
Non so quello che volevo, approfittando dell'occasione, dirti, oltre il grato saluto.
Quel "queli" fa parte del mondo, o fa parte delle catene di montaggio? So che tu saprai rispondermi, che troverai l'occasione per farlo.
Grazie rom ! Splendide parole le tue e mi fa sempre piacere leggerti e godere dei tuoi scatti.
RispondiEliminaNon mi ero accorto dell'errore ...
Ti rispondo con un altra splendida poesia di Marina Colombi che si intitola :
Può cambiar tutto per una
poesia?
Per ancor meno, uno sguardo
una piega della bocca
una parola non detta.
Viviamo in un mondo semplice
di dettagli protagonisti.
... e adesso mi fai pensare quale evento traumatico hai avuto qualche Natale fa, perchè il tuo post, benchè sempre venato di ironia è tremendamente triste, io non piango per Natale, voglio un Natale allegro e non penso agli altri, nel bicchiere del miele ci metto un po' di sano egoismo e Babbo Natale esiste per tutti, te lo dimostrerò scientificamente col mio post che ho preparato per Natale.
RispondiEliminaciao.
la cosa più sconvolgente è il link dei disegni
RispondiEliminami fa venire i brividi
:-(
natale è una gran "sola" ma siccome ho due bimbi piccoli mi tocca far finta che sono contenta
fortuna che sono una modesta attrice :-)))
:-)mandi
e se non ripasso Buon Natale (per modo di dire perchè se trovo qualcuno che mi dice che è un bel periodo lo strozzo!!!)
Un Buon Natale e Felicissimo Anno Nuovo a te e ai tuoi lettori ci sentiamo l'anno prossimo...
RispondiEliminanatale o no, c'è dentro qualcosa di denso, intenso, immenso. ora vado a guardarmi i video...
RispondiEliminaOggi ho voluto leggere e non guardare i link, non subito almeno, ed ho lasciato che le parole arrivassero fin dove possono e adesso non so perché ma qualcosa di malinconico siede qua, accanto a me.
RispondiEliminaGrazie per questo tuo scritto, magnifico.
:-)
La compagnia di un bimbo come te:-) è di quelle che ti fanno crescere dentro, pur restando piccini picciò^_^ Ehi guarda, maestro, che tutti i paesi hanno un nome. sisi:-))))
RispondiEliminaUn abbraccio stretto. tornero' per gli auguri^_^
Angelika
Ed io rimango senza parole a bocca aperta ad ammirare queste delicate storie e riflessioni.
RispondiElimina...eppure è natale, guardati intorno..
RispondiEliminaero già triste, ma mi è venuta una voglia irrefrenabile di piangere, il magone, come si dice qui..e non è un grande mago.
Ciao caro al prossimo anno e che tu sia..come vuoi essere..
weeeeeeeeeeeeee antonio buon natale a te e tutti i tuoi cari dal musy
RispondiEliminaCiao Giardy
RispondiElimina"Il rumore che fanno i tacchetti quando esci dallo spogliatoio: è il rumore di una promessa (era la mia favorita)
ma qui, la bellezza della frase ti lascia addosso tutta la ruvidezza della vita...
"Ho cercato di coprire quella voce, come si copre la tavola con la tovaglia migliore; ho pesato i bicchieri appoggiandoli sopra per non far salire nemmeno un fantasma"
Ciao Antonio, non ho capito molto dei rapporti di parentela tra i personaggi del romanzo breve ma ho trovato molto bella la parte iniziale ( la tovaglia che tutto copre ), nonchè l'inventario di Ambar. Ho provato a vederti nell'elenco, poi ci ho rinunciato, visto che, tutto sommato, ti si addice il ruolo di scrittore più che quello di descritto. Un bacio.
RispondiEliminapoetico...
RispondiEliminaÈ un po' angosciante, ma bella, il paragone della tovaglia all'inizio mi piace molto.
RispondiEliminaUn abbraccio e buone feste! (tornerò nella tua terra in questi giorni)
Qui non è nemmeno surrealismo è patafisica.
RispondiEliminaforse l' ombra per terra dalla quale ci è impossibile separarci è il bambino che non vogliamo ci perda. diffido da chi guarda troppo spesso le foto di quando era bambino.
RispondiEliminagrazie per la parola/legione che hai lasciata da me.
paola
ti lascio i miei auguri di buon natale. 1 abbraccio forte
RispondiEliminaBuon Natale..;)
RispondiEliminaLightdew
Grazie Antonio, per gli auguri e per questo splendido racconto. Le tue figlie sono fortunate, credimi. Hai saputo accostare i sentimenti che la maggior parte degli adulti prova nei giorni di festa.... Tristezza perchè in questi giorni si riacutizzano i dolori... speranza perchè una nascita porta con se l'attesa di un incontro..... felicità per i doni ricevuti: i figli, gli amori, gli amici, ecc... e anche i bambini a scuola...... i nostri semi di "saggezza" che crescono sotto i nostri occhi, ti pare poco tutto questo? Il tuo breve racconto mi ha ispirato questa riflessione... ancora auguri.
RispondiEliminap.s. A proposito del Natale inteso come attesa del lieto evento.... ho letto da qualche parte che gli scrittori "partoriscono" i loro racconti... i tuoi sono "travagli" veloci o le doglie ti fanno attendere molto?
ah,ah,ah..
Buon Natale :)
RispondiEliminail nostro enorme bisogno di speranza...
RispondiEliminavolovivace
contagiosa empatia natalizia
RispondiElimina^______________________________^
RispondiEliminafelice giornata antonio
^_________________^
anche noi siamo dei bambini e scriviamo a babbo natale lettere rosse con la barba d'amore
RispondiEliminabuon anno ora più che mai che tu possa essere felice sempre jar
buone cose per la tua casa editrice
barche
non è facile riuscire a folgorare il lettore con poche frasi, sia che si provochi un sorriso oppure una grande tristezza... ma tu ci riesci sempre benissimo...
RispondiEliminasei il re della sintesi impegnata... un vero genio...
un inchino a giardi e buone feste...
Maria
riesci sempre ad emozionare con i tuoi post e la scelta e la cura che dedichi alle parole.. immagini..
RispondiEliminai tuoi post, arrivano sempre come una folgorazione, emozionano ma fanno anche riflettere
complimenti davvero..
un caro saluto
Grande come sempre!
RispondiEliminaFavoloso il video della bimba che vuole demolire la scuola!!!!
Ciao Giardigno,
RispondiEliminasono meno assidua nel blog e tra gli amici perchè...perchè i tendini avevano deciso di fare i capricci e si erano "staccati" dalla loro amata spalla... così è stato necessario farli ritornare sulla "retta via"...Ora sto meglio, ma posso restare poco al pc.
Ti pare però che potevo mancare di venire ad augurarti un 2011 FAVOLOSO, CON UNA MONTAGNA (facciamo l'Everest...) DI COSE BELLISSIME?
Ma si, dai, aggiungo anche un abbraccio e un baciotto
Bruna
Un'altra bella favola da raccontare ai bambini, quelli che ancora credono ai caminetti e che quando gli si dice di ringraziare babbo natale per i regali, corrono ad abbracciare il loro nonno.
RispondiEliminache dolcezza!
RispondiEliminama certo, il natale appartiene per definizione ai bambini. buon anno!
RispondiEliminafra
Auguri Giardi per un 2011 favoloso e pieno di libri della Varano .... miaoooooo
RispondiEliminaps carinissima l'immagine come sempre ffrrrr
Un regalo di Natale averti pescato in questa rete infinita. Ti metto come un pesce rosso in una bowl d'acqua ma ti nascondo a Babbo Natale che non si sa mai.
RispondiEliminaHo riletto la poesia "stupenda e dedicata"...
RispondiEliminaBuon anno nuovo.
Perchè solo un bambino può capire davvero i sogni dei bambini... no? Molto molto bello, auguroni per il nuovo anno alle porte!
RispondiEliminameglio si apprezza cosa??? ahahahaha poi sai che c'è i sapori alla fine sono tutti uguali cambia solo l'angolazione la prospettiva in cui noi ci posizioniamo o viceversa posizioniamo l'altro essere umano di 'origine'incerta!!! ridooo certo che tu sei davvero divertente insomma mi piace qualsiasi commento mi lasci.
RispondiElimina1 bacione ci sentiamo per gli auguri!!!
aggiorniamo il blog ? pigrone! Che il 2011 sia più prolifico per te e per tutti i lettori del tuo blog.
RispondiEliminami aspettavo di trovare un racconto di fine anno, un misto di amarezza e di rimpianto, di gioia e di malinconia...me lo sarei gustata con piacere. Buon anno Giardi, ci manchi
RispondiEliminaE' così angosciante e doloroso.
RispondiEliminaBuon Anno :)
RispondiEliminaANTOINE, AUGURI PER UN ANNO EFFERVESCENTE, SPUMEGGIANTE, SOPRA LE RIGHE, MA ASSOLUTAMENTRE DI CLASSE, COME SEI TU.
RispondiEliminaUN BACIO, CARISSIMO SOCIO
A PRESTO
MARLENE
FELICISSIMO ANNO 2011zenzero
RispondiEliminati auguro splendido, piccante di giorno e dolcissimo di notte!!!
^_______^
non mi vanno i commenti...cmq se ti arriva BUON 20011, 1 bacione
RispondiEliminacaspita ti ho fatto arrivare al 20011
RispondiEliminaok 2011....
Augurissimi di buon anno! Un abbraccio
RispondiEliminaAnche se è chiuso per inventario, volevo spedirti, tra i tanti che hai ricevuto, un mio pensiero carino per il 2011. E un bacio.
RispondiEliminaSara
Grazie!!!
RispondiEliminagli occhi miei li hai visti; no? sulle foto che ho li su fb......sono di un celeste chiaro chiarissimo ma avrai visto che porto anche sempre occhiali grandissimi anni 70' che mi ricoprono la faccia infondo ciò che scrivo non è poi dettato solo dalla mia fantasia...a volte ci creiamo dei personaggi che sono più reali della finzione in cui noi stessi galleggiamo!!!! 1 bacioneeeeeeeeeee forte anzi fortissimo
Sono ancora in tempo x gli auguri?
RispondiEliminaAUGURIIIIIIIIIII!!!!!!!!!
Sì, credo di essere ancora in tempo!
Sai, giardy, i giorni del 2011 a me sembrano uguali a quelli del 2010, perchè? Perchè, dico io?
Anno nuovo, bacio nuovo!
Elisena
mazza che bella inquadratura natalizia.
RispondiEliminami tocca farti gli auguri quindi. a te ed a tutti gli inventori d'inventari
saluti e ben incontrato!!
:)
weeeeeeeeeeeeee ciao antonio ariecchime dopo i bagorsi natalieri come dici vedi bambibi dici? me ne daresti un 4.5 che li cuocio al cartoccio? uahauahuahauahauahauah
RispondiEliminaE' stata dura ma è finita anche per quest'anno!!
RispondiEliminaLindo!
RispondiEliminaFeliz inicio de año Antonio.
Bello dia de reyes magos tengas durante todo el año.
Abrazos, muchos.
=)
di primo impatto ho letto "Vendo Bambini"... questa la dice lunga sul mio spirito fanciullesco.
RispondiEliminainquietante, bellissima... e quella prima frase "le abbiamo dovuto togliere tutto".. mi fa pensare a diverse situazioni famigliari..
RispondiEliminaApprodo felice..
RispondiEliminaStamattina mi imbatto nel tuo blog. Per la prima volta. E per sempre. Perchè da sempre si spera in un porto.
E tu che inciampi nel mio, per caso.
Grazie per il tuo commento alla mia poesia. Dopo aver letto di te, so che valore ha!
Un caro saluto, e a presto, Sara.