venerdì 4 luglio 2014
Pole position
Sono un poeta che parte lontano in griglia:
Neruda mi da 8 decimi nell'ABBA 1
la Sexton mi stacca un endecasillabo a giro
Petrarca mi doppia di un sonetto
ad ogni composizione a corona.
Ho un motore di strofe che gli basta
far baciare zattera con zazzera;
non sono un poeta da pole position
amo troppo le vie di fuga.
Montale mi sorpassa sempre
sul rettilineo finale, le sue chiusure.
La Dickinson fa dei gran versi con la pioggia.
Sarà perché monto apocope morbide,
catacresi non sponsorizzate
sinestesie senza il kers.
Mi piacciono le piste fatte col gesso
disegnate dai polsi dei bambini,
le curve prima delle pozzanghere.
Sono un poeta parcheggiato ai box.
Leggimi quando hai finito tutta Alda Merini,
appena ti sei stufato di Octavio Paz
posato il libro della Szymborska.
Durante il pit-stop ho sostituito
quattro ottonari piani
con
quattro settenari sdruccioli.
Mi sono fermato prima della chicane
appena dopo la doppia esse.
Cercavo una rima con vroooom.
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Ciao giardigno! Passa da qui:
RispondiEliminahttp://indiecirighe.blogspot.it/2014/07/chi-vuole-partecipare.html
magari ti interessa ;)
settenari sdruccioli e sdrucciolevoli?
RispondiEliminaMi scriveresti la tua mail?
RispondiEliminaQuando si inizia a giocare? io prendo la macchinina rossa!
RispondiElimina(che adoro quello che scrivi non lo dico più... forse.... vediamo... )
Fischiettar gli accadere mani in tasca
RispondiEliminaSei sempre in prima fila.
RispondiEliminaVrooom...patapum
RispondiEliminabraaaavo!
RispondiEliminaFantastico !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCome non volerti bene. A te.
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