giovedì 7 febbraio 2013

Tantrismo alla guida dello scooter



Cambia il tempo, cambia la giornata, potenza di una nuvola scura, bucherellata, bucciata, appena un po' di cellulite sull'alto culo azzurro. Copre il sole, un minuto forse due, non gli avresti dato una cicca a quella nuvola, l'avresti classificata solitaria anche pensando un cielo più piccolo. 

E' una giornata diversa, te ne accorgi perché hanno cambiato la luce dei semafori, il rosso non ha più quelle sfumature venose che aveva prima, la luce dei led fa tutto più vivo senza dare un respiro. Lo stesso vale col verde, solo il giallo è rimasto uguale; ci sono affezionato perché penso che il primo bacio dovrebbe durare il tempo di un giallo. Così hai tempo di pensarci e concentrarti sul secondo. E' il secondo bacio quello che vale veramente. 

Il Giovedì è notte di favole, ma le bambine sono stanche, non è come il Venerdì o come la domenica che devi aggiungerne sempre un'altra. Il Giovedì crollano stanche prima della fine. Allora succede che la mattina a colazione c'è sempre qualcuno già seduto a tavola, perché le favole non finite vogliono soddisfazione. Allora succede che ti ritrovi a fare colazione con il cestino di Cappuccetto, a giocare a carte col Gigante Gentile (non è vero che non sa perdere). Mi è capitato anche di accompagnarne a casa qualcuno. C'era la Principessa Millefiocchi, quella sposata con Re Nodo, quella che si scioglieva in pianto tutte le volte, quella che alla fine volava via in groppa ad un Mangianuvole giallo. I Mangianuvole si caricano di lacrime come un temporale e fanno finta di piovere, giuro che non te ne accorgi nemmeno da vicino. Comunque la Principessa abitava in un paese vicino al mio, mi stava di strada per andare al lavoro, viveva in una casa dove c'erano le luminarie di Natale attaccate tutto l'anno. 

L'accompagnavo con lo scooter, lei era un tipo che non ti stringeva, non abbracciava, non si teneva attaccata a niente, come se fosse su un Mangianuvole. Mi salutava facendosi saltare in bocca un accento, è uguale ad un arrivederci ma ha appena piovuto. 

10 commenti:

  1. è giovedì e sono stanca.... domani favole a colazione?

    RispondiElimina
  2. il mangianuvole che fanno finta di piovere le lacrime.... meno male domani è sabato!
    baci
    Sandra

    RispondiElimina
  3. io l'ho portata in Francia la mia Mangianuvole su uno scooter. poi siamo tornati in tre con le storie da raccontare

    RispondiElimina
  4. "solo il giallo è rimasto uguale; ci sono affezionato perché penso che il primo bacio dovrebbe durare il tempo di un giallo."
    frase da 8022013 mi piace

    RispondiElimina
  5. a volte basta una nuvola e tuttonon è più come prima .............

    RispondiElimina
  6. Io adoro i puntini, puntini,..... per sentirmi libera, nel vento.
    Buone cose, Giardigno.

    RispondiElimina
  7. Bonsoir, che strava nuvola, o piuttosto costruzione, si direbbe una vascello spaziale circondato dal suo fumo, oppure un castello moderno annebbiato, o ancora una nube che ha strappato via un pezzo di metropoli, con le strade, le curve e i cavalcavia. Bah! Non riesco ad accedere al link della favola. Pazienza.Quanto allo scooter l'accento rinvia ad una pub con una certa Molly.

    RispondiElimina
  8. Mi trastullerò con il pensiero della differenza tra primo e secondo tutta la mattina. Credo comunque di poter già condividere. È il secondo bacio quello perfetto. Il primo non è ancora chiaro, il terzo già storia.

    RispondiElimina