lunedì 9 gennaio 2012

Reginaquinta



Il nonno di Fabiana ci parlava con le carte, non le contava, non barava, nemmeno un piccolo bluff, non stava a sentire nemmeno il suo compagno; sapeva com'erano e dov'erano le carte perché glielo dicevano loro. Al bar lo chiamavano Regioquarto, era invincibile, ma non solo a tressette, briscola e scopa, ma anche a poker, canasta e bestia. Parlava pochissimo, il suono usciva da una frattura del labbro liberato dalla sigaretta (fumava una Lido Blu dopo l'altra), ogni tanto lo sentivi dire : "Ora lasciami quella donna di picche", oppure "Cala quel re finocchio che tieni dalla prima mano!". E il re si schienava sul tavolo e sentivi chiaro il rumore di quel culetto di carta plastificata che scureggiava sulla formica blu. Ogni tre partite si accendeva una Lido. Le volte che giocava in coppia gli piaceva avere davanti la faccia da matto del Fedaìn. La sciarpa che avvolgeva il collo del suo compare in tutte le stagioni, con tutte le temperature non era una kefiah ma una sciarpa della Juve unta di collo. La sciarpa la lavava una volta l'anno, il collo invece era N.P. (non pervenuto) come la minima di Reykjavík stamattina.

Anche Fabiana parla con le carte, a volte le lascia sfogare, spesso sono gli altri che fanno da traduttori con le loro ansie. Legge i tarocchi per lavoro, la notte, in una piccola emittente toscana; arriva subito dopo il notiziario con le sagre del fine settimana e appena prima delle casalinghe arrapate dal vivo che cercano solo te. Ora col digitale terreste la vedono in tutto il centronord gli ha confermato il capostruttura. Telecamera fissa sul tavolo, si vedono solo le mani, si sente solo : "Salute, Lavoro o Amore?". Tutti chiedono amore.

Fabiana cala cinque carte, una centrale coperta e altre quattro girate a farsi vedere. Si forma una croce. Il suo è un numero a pagamento, ma non è di quelli che ti spennano, ogni tanto chiama qualcuno incazzato o qualche associazione di consumatori, ma poi alla fine non gli merita fare causa. Le hanno trovato anche un sponsor, un outlet dove lavorano due anime usate che svuotano cantine, valutano la roba vecchia e fanno conto vendita di quella mobilia che fa veramente schifo. "Lavoro, Salute o Amore?" Tutti chiedono amore, anche quando ce l'hanno, però bisogna essere sicuri dell'amore che ti tieni in casa, magari ti possono mandare lo sponsor, così te lo valutano preciso.

Ormai non le legge quasi più le carte, dice solo frasi prefritte tipo : "Non vedo corna", Sento una donna di famiglia che ti protegge", "La prossima è quella buona", "Il tuo amore è appeso come questa carta", "L'amore deve impazzire lui prima di fare follie". Il capostruttura vuole sempre cose semplici e felici, il network vuole che la gente rimanga in linea almeno tre minuti, Fabiana aspetta il cambio. Stasera c'è Eva la studentessa insaziabile che da ripetizioni tanto private. Il capostruttura toglie il tavolo e mette un divanetto corto dove la studentessa insaziabile si tocca senza neanche far vedere un capezzolo (per questo servono le ripetizioni private). L'altra sera Eva gli ha chiesto un giro veloce di tarocchi. Sono uscite Diavolo, Torre capovolta, Morte e quella coperta era un otto di Spade. Carte veramente di merda. Le carte migliori escono dopo la mezzanotte, gli dice allora. Tanto domani tornano le casalinghe insaziabili. Dal vivo.




Continua

20 commenti:

  1. in copertina lo spelendido lavoro di
    http://www.silvereratarot.com/

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  3. Fabiana, suo nonno, le carte, le Lido Blu.....il mazzo bisogna smazzarlo altrimenti, Giardy, ce lo fanno loro a noi....grrrrrrr!!!
    Grande il lavoro di copertina!
    Bacio, abbraccio o soldi?
    Contentati d'un ciao, forse è meglio!
    Elisena

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  4. E il re si schienava sul tavolo e sentivi chiaro il rumore di quel culetto di carta plastificata che scureggiava sulla formica blu

    ma come ti vengono :)

    PS: ma il primo link non l'avevamo già visto?

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  5. Se si chiamava Eva, non potevano che uscire carte di merda.

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  6. Con le carte non ci so proprio fare.

    Buon martedì!

    Baci

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  7. quando le carte letteralmente ti prendono per il culo...

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  8. BUONE VIBRAZIONI
    Sentivi quando Eva stava per arrivare perchè l'aria smetteva, per un microsecondo, di esser aria e la terra sbilanciava di qualche millimetro nel suo asse.
    Un piccolo terremoto sensoriale e, per non cadere, ci si afferrava a quella sua veste minima, ai tacchi altissimi delle sue scarpe, al balconcino del suo seno, al muro imperiale delle sue natiche e alla treccia bionda che sferzava, imperativa, come una frusta, e noi eravamo i leoni che ben volentieri, per lei, sfidavano il cerchio di fuoco.


    Buone vibrazioni, Antoine, permeano l'aria
    Un bacio
    Marlene

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  9. Mai fidarsi delle carte....se poi le carte ti parlano come a Fabiana...e'un disastro totale!!!
    Buona Giornata :)

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  10. ho un arretrato pazzesco, leggo e ripeto d alta voce in serata...mi mancano i tuoi scritti...baci ady

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  11. Ma il nonno di Fabiana non era capace a giocare a "belote", e fu proprio questo a rovinarlo.

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  12. Ricordi di estate al paesello a giocare a carte coi pensionati tra una peroni e un'esportaione senza filtro. Poi si tornava a casa e verso mezzanotte ... si guardavano di nascosto le miss 899 ...
    Ciao
    Andrea

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  13. ...triste, triste ma in fondo così vero, ed appunto perchè questa è realtà che è così triste, la maggioranza di noi( almeno credo) ha una vita di m.rd., lo sappiamo ma facciamo finta di non saperlo.
    By, by.

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  14. waw!! sorpresa sorpresona! è un piacere leggerti! Ben trovato davvero!
    Ciao.

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  15. fabiana ha perso un dono ...peccato sapeva parlare con le carte...
    ehi! Buon anno!

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  16. Sei un mostro!!In senso buono naturalmente, il primo video è bellissimo..le carte le leggeva mia nonna, che poi era la seconda moglie del nonno..che disastro:-))Ciao Giardi.

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  17. Accorcio in quanto mi mancano nel personale vocabolario molte parole: un viaggio alla Conrad in un profondo vissuto italiano di provincia!

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  18. :)..sorrido..(io le sento, invece..le carte..)
    splendido link quello dei tarocchi.. salutone, dew

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