Poesia usato sicuro
come hai fatto a comprarmi,
con una tenerezza che parcheggia ancora sulle strisce,
una sola spia che funziona,
(lampeggia sempre, ma è normale?),
quel passo di scorta di scorta uguale al tuo,
milioni di chilometri girando sulla stessa rotaia di carne.
E non sono facile da assicurare
per questa carrozzeria di pelle
che di colore
punta i doppi arcobaleni
ho fatto un prezzaccio !
RispondiEliminain copertina : http://www.booooooom.com/2008/11/19/vladimir-nikolic/
a volte sono colpi di fulmine contro ogni logica
RispondiEliminageniale.
RispondiEliminanina
davvero, come hai fatto?
RispondiEliminabaci ady
Tra le poesie d'amore, questa è sicuramente una delle più belle!
RispondiEliminaL'assicurazione Giardy?
Tu sei highlander!
Strabacio da chi punta a tripli arcobaleni
Elisena
ottima
RispondiEliminaNon l'ho capita.
RispondiEliminaE' grave?
I doppi arcobaleni sono molto di moda quest'anno.
RispondiEliminaEl CID CampeAdor.
RispondiElimina“Bravo” Campione.
Un post diversamente.... carino!!!
RispondiEliminaciao! mirco
Sei una bella topolino amaranto
RispondiElimina"Beviti 'sto cielo azzurro e alto che sembra di smalto e corre con noi."
OPS!
RispondiEliminaIo cercavo un'Ape...
RispondiEliminaBaci e portiere croccanti
LOVE STORY IN UN PARCHEGGIO
RispondiEliminaBè, lo ammetto, è stato un colpo di fulmine ma, questo, è avvenuto dopo l'incazzatura, prima c'è stato il momento di rabbia ecchecavolo, ma sto tipo è proprio imbranato,
se scendi te la parcheggio io sta cazzo di auto, così eviti di prendere il muro ed ulteriori graffi alla carrozeria e, sicura che non occupi due posti, co sta macchina targata Cartagine, che ho fretta e sono in ritardo, no, più a destra, più a destraaaaaaaaa, ma non vedi che vicino c'è una Panda? danno la patente a tutti, ma proprio tutti, se l'hanno data anche a questo qui e, sento il cozzo del paraurti contro il muro, un'altra cicatrice fra le tante indelebili, che nemmeno il più bravo carrozziere, esperto in lifting, potrà riparare, c'ha pure la porta che cigola, lo stesso lamento di quelle dei vecchi manieri, ha lasciato troppo poco spazio, non so se ce la faccio a parcheggiare, cazzo, muoviti, e così sbuca un piede, cioè, sembra quello di Big Foot, come ha fatto ad entrare in una smart? solo quel piede occupa lo spazio del sedile vicino eper uscire, fà acrobazie, lente e macchinose, prima la gamba, poi, con la rotazione attenta della spalla, fuoriesce un braccio, sembra lìespulsione da un utero, un parto in diretta, se avessi un forcipe lo aiuterei a nascere, magari la testa sarebbe upoi a pera ma tant'è......non credo che questa sua attuale sia meglio.
Scusami, mi dice, mentre si sistema gli occhiali da vista che gli si sono messi di traverso sul naso, mattinata di merda, e......ti presento Christine, la smart di mia sorella, le ha dato persino un nome a questo trabiccolo, come Christine la macchina infernale, quella del libro di Stephen King, bè infernale lo è, almeno per me, ce la fai ad entrare?
Cazzo, ma chi lo avrebbe detto una Smart avrebbe generato un figo del genere?
Provo, se mi dai una mano a far manovra, gli sorrido rendendomi conto di avergli iniziato a sorridere da quando ha iniziato a parlare.
Ok certo, con vero piacere......dovremmo scambiarci le macchine, mi dice, sorridendo (ha un sorriso bellissimo), accennando al mio SUV.
E' di mio fratello, me lo ha prestato che la mia auto è dal carrozzerie, noi donne siamo un pò imbranate in fatto di guida (mento spudoratamente che la macchina, io, la porto da dio)
Senti, mi dice lui, le auto magari non possiamo scambiarcele ma il celulare si, così, se hai difficoltà a far manovra, mi fai uno squillo ed io ti prometto che arrivo.
Ok, grazie, davvero gentile, così' evito di rovinare la carrozzeria al fratellone ed ineescare una crisi famigliare.
Allora......a più tardi.
Certo, ti chiamo.
Mi porge la mano: non ha la fede.
Je t'embrasse, Antoine, magnifique comme toujours
Marlene
Ciao, grazie per il commento che mi hai lasciato su Friday, del tuo blog la prima cosa che mi ha allegramente colpito è stata l'immagine dell'ottimismo, bellizzima! E questa poesia, che dire! Ti leggerò ancora! Ciao ciao -Nora*-
RispondiEliminaGiardi Giardi..
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