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I segnali di sicurezza c'erano tutti.
"Occhi di serpente..." aveva tuonato il televisore e un altro bicchiere si era schiantato sul pavimento. Per colpa di quella telenovela brasiliana in casa non c'era più un servito bono.
Non sono un tipo distratto, semplicemente sono troppo sicuro di me. Non verifico quando sono sicuro di aver fatto quella cosa. Il mio cervello non fa la spunta sempre di tutto.
...
Per questo, quando la mamma è entrata di corsa nel bagno, sono rimasto col righello in mano a misurarmi il pisello. Non avevo spuntato di chiudere la porta a chiave; cazzo, altro che pisello !
Lei è uscita subito senza proferire parola, ma sapevo che mi avrebbe parlato prima di cena per superare l'imbarazzo.
..."Le dimensioni sono importanti, ma non bastano a coprire una donna " - cominciò.
"Secondo me deve essere come un sorriso e duro come la luna". "E non credere sia così poetico perché la forma dell'erezione ricorda un lungo, lungo sorriso e anche il poeta Genet ci vedeva la luna"- continuò sorridendo.
"Mi sembra un po' pochino" - cercai di replicare"Non hai capito ma potrai capirlo fra un po'"."Per quanto tempo riesci a tenere un sorriso ?"
"Il segreto è tutto lì, credimi".
Sembrava aver finito, invece si girò ancora verso di me.
"E non pensare che la luna sia così lontana" - disse d'un fiato.
"C'è stato un periodo della mia vita che ci sono stata anche 8 volte in un giorno !"
La foto del cartello l'ho trovata in un sito che non ricordo e sembrerebbe vero.
RispondiEliminaI soliti link vi porteranno lontano (anche fuori tema ma chissene...)
Il link "Luna" è semplicemente adorabile!!!
RispondiEliminaGrazie
eheheheh...
RispondiEliminaperò pensare alla luna prima che alla banana... si deve essere davvero romantici!
Sul sesso noi uomini abbiamo sempre e solo da imparare dalle donne!
RispondiEliminaQuella volta che andai sulla luna, fu duro accettare di doverne tornare.
RispondiEliminaoh luna, che ci fai lassù in ciel?!
RispondiEliminaMa una mamma così non ti traumatizza per tutta la vita????
RispondiEliminaAverli dei genitori così!
RispondiEliminaQui vivo immersa tra i tabù!
Aiuto!
8 volte al giorno?
RispondiEliminaO_O
era così poetico il modo in cui ti spiegava i perché della vita....
quanti anni avevi? o è top secret? eheheheheh ....
buon proseguimento
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è già difficile parlare con mia madre quando esco con qualcuno, figurarsi a parlare di ste cose...ma quant'è bello, però, avere dei genitori così???
RispondiEliminaA casa mia non s'è mai parlato di lune e simili eheheh forte!
RispondiEliminaIo invece sono autodidatta ahah :D
E brava mamma! Mi è piaciuto molto il paragone "duro come la luna"... tanto nessuno sa com'è dura la luna!
RispondiEliminaNon è che abbia molto da dire a tal proposito, esprimo l'unica cosa che mi è venuta spontanea, posso?
RispondiEliminaHa.. Ha.. Ha.. Ha.. Ha..
Perfetto adotterò questo metodo col mio ometto...insomma le mammme sono anche donne o no!?!
RispondiEliminaDuro come la luna e brillante come il sole.
RispondiEliminaAdesso capisco da dove t'arriva tanta saggezza! :))
RispondiEliminaAnche il cartello è bellissimo...
RispondiEliminaDa questo post, davvero, capisco tante cose.
Di come sia difficile essere un genitore.
Affrontare così questo delicato argomento rende chiaro come è possible che vengano toccati tutti i temi difficili da affrontare della vita.
Un buon figlio è tale grazie ai propri genitor. Ed io ora vedo tutto quello che non mi hanno saputo insegnare, tutte le strade su cui non mi hanno saputo indirizzare nonostante le mie inclinazioni. Mi sentirei inadeguata, x cui ci penso bene anche solo a pensare di averne, di figli.
Grazie :-)
E brava la mamma!
RispondiElimina... per quanto tempo riesci a tenerlo, il sorriso???
RispondiEliminai video sono splendidi. Quello della luna poi, non ho parole.
RispondiEliminache mamma deliziosa... adesso capisco da chi hai preso caro sognatore.
Ecco finalmente qualcuno che col sorriso ci racconta de “l'altra faccia della Luna”.
RispondiEliminaQuel cartello poi ha un suo perché...
si delizioso video quello della luna, se non sbaglio dello stesso regista di Coraline... ma come mai pensano tutti sia autobiografico? Sanno qualcosa che non so?
RispondiEliminamitica mamma :)
RispondiEliminapiuttosto didascalica ;D
tu non sai quanto mi hai fatto felice citando Dancing days (che anch'io guardavo nel lontano 1982 e riguardo ogni sera, su SKY in memoria dei vecchi tempi) la canzone è stato un tormentone per anni
buona notte
Mio figlio, che in questo periodo è rustico, non mi avrebbe fatto proferire parola.
RispondiEliminaTempo fa, avendo saputo (da mia nipote) che aveva una ragazzina e che l'aveva portata nella casa al mare trafugandomi le chiavi, quando tornò a casa pensai bene di parlargli: non andai oltre i preamboli.
Ignominia sai benissimo che tutti i cretesi sono bugiardi ! Figurarsi quelli come me che hanno visssuto tra Scandicci e Signa !!!
RispondiEliminaTrasformando una citazione di Camus si potrebbe pure dire :
La verità, come la luce, acceca. La fantasia invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.
"Il sistema metrico della mamma"... ahahahahah... il titolo è un capolavoro...
RispondiEliminaMitica mamma!
RispondiEliminaMa tua madre è una potessa? :)
RispondiEliminaIl fascino della luna.....sempre sostenuto!
RispondiEliminaGrande mamma!Syl
Bello, bello, e mi è piaciuto assai andare in giro per i link: il "sorriso" e l'ultimo mi sono piaciuti particolarmente.
RispondiEliminaGrazie!
Ci accompagnate in quelle passeggiate sulla luna.
RispondiEliminaE il sorriso che ci lasciate stampato sul viso vale la pena di vivere.
Ne ricordo alcuni di sorrisi che quando ci penso, torno a camminare sulla luna.
Ne vivo altri che sembra che da li' non sia mai tornata.
Che donna, questa mamma.
Magnifico!!
RispondiEliminaUna madre eccezionale!
Post troppo forte:-)
Buona domenica
Difficile per una madre spiegare il sesso ad un figlio maschio, ma la poesia della luna e il sorriso aiutano notevolmente!
RispondiElimina;)
RispondiEliminaviva la mamma, cantava bennato...
eccomi qua mattiniera o quasi...
RispondiEliminabuon inizio settimana ^__________^
Io, con mio figlio, sono stata molto pragmatica.
RispondiEliminaPer lui è stato naturale chiedere.
Per me, altrettanto rispondere.
Non ci sono mai stati argomenti tabù tra di noi. Abbiamo sempre parlato di tutto. Usando spesso anche l'ironia che, di sicuro, aiuta a stemperare e a sdrammatizzare. Rendere gli argomenti anche meno imbarazzanti. Se d'imbarazzo si può parlare per tematiche che riguardano la vita.
Non sono una di quelle madri che è convinta che i figli raccontano tutto e, fanno solo le cose giuste.
Naaaaaaa
Ma quando ha avuto bisogno di me, quando ha chiesto consiglio, o aiuto, io ci sono sempre stata.
Invadere mai.
Esserci sempre.
C'è un tempo per tutto.
Bel post, Antonio, bello e......
Un bacio
Marilena
P.S. - Insomma, se gli avessi fatto un discorso più poetico, mica sono sicura che lo avrebbe capito. Anche se, credimi, immensamente mi avrebbe stimolato poterlo fare :)
Bellissima, ancora tanti complimenti. :)
RispondiEliminaCiao.