Era un pomeriggio caldissimo, l'asfalto biscottava sotto i piedi e ci mancava la forza per giocare. Arrivò un punto bianco in fondo alla strada scuotendo la testa. Non c'erano dubbi : un altro cane era scappato dal canile sopra la collina di Marintolle.
D'estate rimaneva solo il vecchio Luigi e nel pomeriggio stendeva la coperta e si addormentava sotto l'albero.
"Che razza di cane è ?" - disse Ali girandogli intorno
"E' un San Bernardo " - rispose Anto.
"Non dovrebbe avere la fiaschetta attaccata al collo ?"
"Quella ce l'hanno i cani del soccorso alpino, scemo."
Massi arrivò trascinandosi dietro un grosso secchio d'acqua quasi pieno.
"Il babbo ha detto che ha sete" - disse appoggiando il secchio davanti al cane.
Il cane cominciò a lanciare la lingua verso il secchio, lento ma metodico in pochi minuti lo svuotò.
"Lo sapete come fa mamma lupa a riconoscere i lupetti dai cani nella cucciolata ?" - ci interrogò Anto mentre il cane alzava il suo sguardo triste.
"Li porta al fiume a bere : i lupetti succhiano l'acqua mentre i cani bevono con la lingua"
"Eppoi che ci fa coi cani ?" - domandò Massi già un po' impaurito.
"Li elimina naturalmente, li fa fuori "
Anto in un attimo era a cavalcioni del grosso cane, metteva una mano sulla spalla ad Ali e dichiarava serio :"Asdrubale questo sarà l'elefante con il quale attraverserò le Alpi"
Lo sapevo ! Ci toccava studiare quelle due paginette di storia che la maestra ci aveva chiesto per Lunedì...
D'estate rimaneva solo il vecchio Luigi e nel pomeriggio stendeva la coperta e si addormentava sotto l'albero.
"Che razza di cane è ?" - disse Ali girandogli intorno
"E' un San Bernardo " - rispose Anto.
"Non dovrebbe avere la fiaschetta attaccata al collo ?"
"Quella ce l'hanno i cani del soccorso alpino, scemo."
Massi arrivò trascinandosi dietro un grosso secchio d'acqua quasi pieno.
"Il babbo ha detto che ha sete" - disse appoggiando il secchio davanti al cane.
Il cane cominciò a lanciare la lingua verso il secchio, lento ma metodico in pochi minuti lo svuotò.
"Lo sapete come fa mamma lupa a riconoscere i lupetti dai cani nella cucciolata ?" - ci interrogò Anto mentre il cane alzava il suo sguardo triste.
"Li porta al fiume a bere : i lupetti succhiano l'acqua mentre i cani bevono con la lingua"
"Eppoi che ci fa coi cani ?" - domandò Massi già un po' impaurito.
"Li elimina naturalmente, li fa fuori "
Anto in un attimo era a cavalcioni del grosso cane, metteva una mano sulla spalla ad Ali e dichiarava serio :"Asdrubale questo sarà l'elefante con il quale attraverserò le Alpi"
Lo sapevo ! Ci toccava studiare quelle due paginette di storia che la maestra ci aveva chiesto per Lunedì...
È decisamente più bella questa di storia! :)
RispondiEliminaUn buon modo per imparare...
RispondiEliminaTenera!
RispondiEliminavero.
RispondiEliminaCiao, aspirante "zen" (o, beato te, lo sei già?).
RispondiEliminaMi hai fatto tornare in mente un vecchio episodio: quando una volta diedi da bere al cane di un pastore trascinando un secchio d'acqua (ero piccola).
Quando tutto sembrava possibile.
anche a me ritornano ricordi del mio cane...
RispondiElimina:(
che i lupi succhiassero l'acqua non la sapevo...
Ciao, va buò ho capito, non mi rimane che..andare a cercare Asdrubale:-)
RispondiEliminaBuona giornata, questo raccontino è simpatico, adoro gli animali, ho un cane rigorosamente non griffato che ha quasi 15 anni:-)
Leopoldo... il nome di un sanbernardo che conoscevo...saltava come un coniglio e si credeva un lupo. Un grande... grande cane.
RispondiEliminaTi lascio il link del mio secondo blog/racconto a due mani, che data la tua levatura Zen non mi dispiacerebbe leggessi
http://sanrosaburro.blogspot.com/
Buona eventuale pausa caffè :)
Questi racconti hanno il potere di risvegliare sempre i nostri ricordi.
RispondiEliminaA me è venuto in mente il San Bernardo che aveva mia zia quand'ero piccola... era molto affettuoso, faceva un sacco di feste e mi sbavava tutto il cappottino, per la gioia di mia mamma!
Riscoprirsi un po' animali.
RispondiEliminaC'è chi dice sia la parte più vera...
Ciao guru (dilettante, mica tanto!)
Un saluto :-)
RispondiEliminaCiao Giardigno.........che piacere averti nel mio blog!
RispondiEliminaEppoi sei toscano........io per metà sono di Livorno...........bellissimo il tuo racconto!
A presto!Syl
Certo che mamma lupa non va per il sottile, eh!
RispondiEliminaCiao!
i lupetti succhiano l'acqua mentre i cani bevono con la lingua
RispondiEliminaOohhhhhhh
:-O
hai una capacità assurda di risvegliare i ricordi.
RispondiEliminaio una volta ho adottato un cane per un giorno.
a semmbre credo che farò un giro al canile...
Dolcissimo racconto... ogni tanto fà bene sollecitare la nostra mente... soprattutto quando affiorano ricordi teneri dell'infanzia...
RispondiEliminaCiao Giardigno dolce notte e buon weekend... un abbraccio
ciao sorcino ..non dimenticarmi hihiih patty
RispondiElimina^____^
RispondiEliminati leggo. mi piace!
buon week end
Ale
Scrivi davvero bene!
RispondiEliminaoh mio caro, mi hai donato un Borges spettacolare e suggestivo, come ogni cosa proviene dal mare ed io bevo da questa fontana...:-)
RispondiEliminamentre al di là della collina tu continui a a scrivere, abilmente, storie 'scanzonate' ed io passeggio, leggo, assaporo, sorrido e sto bene:-))) Un abbraccio, a te...
Ci sai proprio fare... piccolo maestro.
RispondiEliminaIl sapore di un ricordo, la densità di un sogno.
RispondiEliminaGrazie.
:-)
Ti piace scrivere vedo...latito da tanto anche dal mio blog, staccare la spina serve assai, ma ora mi sa che avrò pure meno tempo,vedremo ci leggiamo buona giornata :)
RispondiEliminaE poi? Fu davvero così per anto e Asdrubale?
RispondiElimina...sempre la stessa storia : voglio sempre sapere il 'dopo'. Non sono affatto Zen io...
ora girerò per casa con un sorriso ebete i volto. Merito di questo breve racconto. :-)
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
E fai tornare voglia di scrivere parole, anche a me. Doppio Grazie.
I tuoi son sempre racconti molto zen... se vuoi passare sul mio blog c'è una tazza di the che ti aspetta e le mie orecchie pronte ad ascoltare incantate altre storie...
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