Questa è una storia di fantasmi, ma non c'è da avere paura. Non mi ricordo se lo erano di già quando spostarono la panchina dalla piazza per metterla di fronte al mare. Le onde si ingroppavano una dietro l'altra godendo a lungo e rumorosamente su quel tratto di spiaggia, senza nemmeno uno schizzo di spuma. A mezzanotte era passato un grosso cavallo bianco, da solo, aveva lasciato una grossa cacata fumante sulla sabbia nera, avevano assisitito alla nascita del terzo fantasma. La luna non aveva da accendere e per questo, solo per questo (non volevano sballarsi) si fecero d' altro.
Trovarono aperto solo il Kontiki, una discoteca per tardone leopardate che chiudeva alle tre di notte (non si dice alle tre di mattina da queste parti), gli uomini profumavano di bayshampojohnsons appena fatto. Il più giovane appena entrato urlò : "Signore, sono arrivati i vigili a rimuovere le scope parcheggiate qua fuori !". Li cacciarono dopo nove Martini e dopo aver palpato solo due culi maculati. C'erano anche delle macchie di sugo secondo il più vecchio.
Fuori dal locale il più vecchio stringeva il cellulare come quelle colline che impugnano il sole prima di tramontare. "Hai mai lasciato qualcuno con un SMS?", chiese puntando il pollice verso un'insegna luminosa rossa intermittente che gli riempiva le rughe sul viso. Tutte d'espressione certo, però il rosso non trovava l'uscita durante le pause di buio. Intanto le parole gli saturavano il cervello, in controluce si vedevano i pensieri abbandonare la testa sotto forma di vapore o era un altro fantasma. Lui l'aveva fatto, aveva lasciato con un SMS. Aveva selezionato "INVIA A TUTTI" e l'aveva mandato. Per questo motivo è una storia di fantasmi questa. Secondo il più giovane la macchia sulla camicia del più vecchio era pomodoro, non sembra sangue.
Il gas degli scappamenti si arrampica sui palazzi del lungomare, un solo grande fantasma può bastare questa notte, a fare presto. C'è la solita transenna che chiude l'uscita. Loro hanno un'ultima pasticca, la luna ha trovato qualcosa
continua
Notte fonda
RispondiEliminaIn una notte mille, diecimila volte buia,
sboccia un fiore
dopo aver urlato, solo.
Accanto a lui
un altro fiore rosso sboccia
in un silenzio di ferro.
Ko Un
io mi domando come fai...
RispondiEliminaUrbano e graffiante. Un fumo nero sparato negli occhi. Palpito notturno.
RispondiEliminamagari prima mentre selezionava invia a tutti non era davvero felice, ma poi come fantasma non mi pare che se la cavi male per fortuna
RispondiEliminanon è che con tutti questi continua prima o poi ti annodi
La cosa più impressionante é quello shampoo Johnsons! :)))
RispondiEliminaComplimenti al fantasma;-) Sei mitico!!
RispondiEliminaleggo sempre volentieri, un pò di nostalgia, un pò di follia, un pò di realtà
RispondiElimina"Il gas degli scappamenti si arrampica sui palazzi del lungomare" è un immagine bellissima!
RispondiEliminaadoro la vena poetica nella tua follia :)
RispondiEliminaVia sms è già impegno di indici.
RispondiEliminaPensa che c'è chi l'ha fatto via mail. E non da palmare.
Sei davvero bravo.
hai ragione, le tre di notte sono tutta un'altra storia....braissimo. baci
RispondiEliminaStai diventando un mio mito! Bravissimo!!! :D
RispondiEliminaPoesia pura… quella iniziale ci starebbe bene sotto il mio di post! ma è già fantasma!
RispondiEliminaOk Ok...lo farò anch'io....vi saluterò tutti con un SMS prima d'andarmene, prima di diventar fantasma e prometto: sarò tua ospite nelle notti insonni per farti luce, per darti pace, per non farti prender quell'ultima pasticca che t'allucina.....
RispondiEliminaIo sono quel fiore rosso, quello sbocciato nel silenzio di ferro!
Elisena
...la luna ha trovato qualcosa...RItrovato :))
RispondiEliminajardigno i tuoi fantasmi sono i più belli del mondo Elisabeta_B
RispondiEliminaOgni volta che ti leggo mi sembra di esere ubriaca di oppio, come Coleridge quando scriveva, anche se non ho mai provato nemmeno a fare un tiro…
RispondiEliminaIo ho paura dei fantasmi..trtrtr:-)))
RispondiEliminaLeggerti (e lo sai ma non smettero' mai di ripeterlo) e' come fare un tuffo in qualche sogno pazzesco che ha tutta l'aria di essere incredibilmente vero, nella sua autenticita':-)))
Un abbraccio, Maestro^_^
Wow.. Imbattersi casualmente in blog come il tuo è da sballo.. Per il poco che ho letto fino ad ora volevo farti i complimenti!! .. Ed ora torno a sbircire il resto..
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